VMware lancia Horizon Suite, la nuova piattaforma per l'end-user computing
Una nuova piattaforma per la virtualizzazione dell'intero ambiente di lavoro, dai dati al desktop, passando per le applicazioni così da poter essere fruito in maniera omogenea anche su dispositivi eterogenei
di Andrea Bai pubblicata il 21 Febbraio 2013, alle 08:01 nel canale SoftwareVMware
VMware ha annunciato in data odierna l'imminente rilascio della nuova Horizon Suite, una piattaforma che si rivolge esplicitamente al mondo dell'end-user computing e si compone sia di soluzioni inedite sia di aggiornamenti di prodotti già esistenti sul mercato.
La suite è stata sviluppata per venire incontro alle nuove esigenze dei dipartimenti IT e della forza lavoro nel mutato panorama tecnologico, dove la pervasione di nuovi dispositivi mobile ed eterogenei, la disponibilità di nuove applicazioni e di un nuovo modo sia di fruire le applicazioni stesse, sia di gestire i dati, mette l'utente nella condizione di maturare nuove aspettative in termini di esperienza utente con particolare attenzione alla collaborazione (interna all'azienda ma anche con clienti, partner, fornitori) e alla produttività.
Motore di questa rivoluzione del panorama tecnologico è stato il paradigma del BYOD, Bring Your Own Device: dapprima diffusosi quasi come fosse una moda, ed ora divenuto un vero e proprio modello di business su cui le aziende si basano per fornire gli strumenti tecnologici e di business ai propri dipendenti. Il BOYD ha però rappresentato un elemento di forte discontinuità con il passato, portando in azienda un gran numero di dispositivi mobile piuttosto eterogenei tra loro, sia lato piattaforma hardware, sia lato sistema operativo, con ovvie ricadute infauste sulla loro gestione da parte dell'IT e sulle problematiche relative alla sicurezza.
Da questo scenario si è via via maturata la considerazione secondo la quale i dati e le applicazioni devono essere scorporati dal dispositivo, centralizzando tutte le informazioni aziendali e di business in un data center presidiato e strutturato per gestire i dati sensibili. Questi presupposti consentono al lavoratore di poter operare da remoto, in mobilità o a casa, e di accedere alle informazioni necessarie per il processo di business a prescindere dal dispositivo e dal sistema operativo che viene usato.
Su questa impostazione è stata portata avanti la suite VMware Horizon, una piattaforma che permette di virtualizzare tutti gli strumenti di lavoro (applicazioni, dati, desktop) in un ambiente di lavoro univoco. Questo permette di soddisfare entrambi gli attori coinvolti: gli utenti hanno un'esperienza d'uso omogenea a prescindere dal dispositivo o dal sistema operativo utilizzato e possono, pertanto, disporre di maggior flessibilità, mentre l'IT può garantire la fruibilità degli strumenti, il loro controllo e la loro sicurezza, con il giusto bilanciamento, evitando che un controllo troppo asfissiante possa essere di ostacolo all'attività del lavoratore e, viceversa, che la concessione di troppa libertà a questi ultimi si trasformi in un rischio per l'azienda.
VMware Horizon Suite si compone di tre elementi: Horizon View 5.2, che si occupa di virtualizzare desktop e applicazioni nel datacenter e ne gestisce l'accesso remoto,a, per la gestione delle immagini e le attività di backup, recupero, migrazioni e disaster recovery, ed il nuovo Horizon Workspace. Quest'ultimo è l'elemento di novità che ha permesso a VMware di costruire un ambiente di lavoro virtuale dove gli amministratori IT possono allocare dati, applicazioni e desktop per l'utente o per gruppi di utenti e dove gli utenti stessi hanno la possibilità di fare self-provisioning delle applicazioni e dei servizi aziendali secondo le loro necessità, riducendo contemporaneamente il lavoro del dipartimento IT.
Si tratta di una modernizzazione del posto di lavoro, dove la gestione del desktop, che diventa di fatto un servizio, è centralizzata, permettendo così tempi di provisioning rapidi, aggiornamenti trasparenti all'utente, velocità di allestimento di nuove postazioni utente e migrazione di utenti esistenti. Il dipartimento IT ha quindi la possibilità di diventare un centro di produzione degli strumenti aziendali ed un loro distributore, potendo decidere quali strumenti offrire a quali utenti. L'utente finale, il lavoratore, divene quindi un fruitore di servizi con la possibilità di rivolgersi al "catalogo" degli strumenti che l'IT mette a disposizione.
Horizon Suite, in grado di supportare fino a 100 mila utenti concorrenti e che potrà essere acquistata dai clienti sia in versione completa, sia modulo per modulo, sarà disponibile all'inizio del mese di marzo 2013.










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5 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoutenti concorrenti??
E se poi ho utenti che viaggiano in luoghi senza connettività (parliamo ad esempio delle aziende che lavorano nel campo dell'energia e che di rado lavorano in piazza Duomo), che faccio? Li devo fornire di dispositivi "tradizionali"? Quindi non posso dismettere completamente le infrastrutture canoniche e quindi devo averne due... Secondo me ogni tanto gli sviluppatori (tutti, senza distinzione di azienda) dovrebbero uscire dall'ufficio ed andare a visitare i clienti per i quali, in teoria, scrivono il software... probabilmente certe idee malsane non verrebbero mai realizzate :/
la virtualizzazione interna all'azienda resterà ancora per molto la scelta quasi obbligatoria causa infrastrutture non allineate alle esigenze di queste piattaforme.
Noi possiamo, nei limiti, usare il cloud storage ma il computing è di gran lunga fuori dalla portata italiana.
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