Vendute meno schede video a inizio 2022, ma le prospettive rimangono positive

Le dinamiche economiche internazionali influenzano il mercato dei PC nel suo complesso, con un calo delle vendite generalizzato pur con una prospettiva di continua crescita per i prossimi anni.
di Paolo Corsini pubblicata il 02 Giugno 2022, alle 09:01 nel canale Schede VideoNVIDIAAMDIntelgaming hardware
Nel corso dei primi 3 mesi del 2022 le vendite di schede video hanno registrato una contrazione del 6,2%, stando ai dati resi disponibili da Jon Peddie Research nella propria più recente analisi. Tutto questo è ovviamente legato alle dinamiche internazionali in atto in questa prima metà del 2022, che hanno portato ad una contrazione del 10,8% nella vendita di sistemi PC rispetto al trimestre precedente e del 26,2% prendendo come riferimento lo stesso periodo dello scorso anno.
Nei primi 3 mesi dell'anno sia AMD che Intel hanno visto ridurre i propri volumi di vendita: la prima dell'1,5% e la seconda di ben l'8,7%. A controbilanciare, quantomeno in parte, troviamo NVIDIA con un +3,2% per una contrazione totale del mercato del 6,2%.
Nei primi 3 mesi del 2022 la quota di mercato di AMD nel mercato delle schede video discrete è stata pari al 17%, con Intel al 4% e NVIDIA a raccogliere la quota principale con il 78%. Nei 3 mesi di fine 2021 AMD aveva raccolto il 18%, Intel il 5% e NVIDIA il 78% mentre nel corrispondente periodo del 2021 AMD aveva raggiunto una quota di mercato del 19% con NVIDIA all'81% e Intel che non aveva ancora commercializzato le proprie schede video discrete.
La stima è in ogni caso di una continua crescita nelle vendite di schede video nel corso dei prossimi anni, con un dato medio del +6.3% nel periodo dal 2022 al 2026. Interessante anche la proiezione sul numero di PC che avranno abbinata una scheda video discreta: nei prossimi 5 anni secondo Jon Peddie si arriverà ad una percentuale del 46%, con quindi circa 1 PC su 2 che avrà al proprio interno una scheda video discreta dalle prestazioni superiori rispetto a quella integrata nel processore.
48 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoSecondo me il motivo è un altro: ormai l'attuale gen è sul mercato da mo'... chi voleva cambiare ha già cambiato, chi doveva minare è già a posto... per cui le vendite è ovvio che non possono essere come un anno fa...
Vedrai che con la nuova gen le venderanno come il pane anche a ventordicimila neuri...
Tanto a nVidia e AMD non frega realmente nulla dei videogiocatori, a loro interessa solo la cifra finale del conto di chiusura stagione.
Ormai siamo arrivati al livello che se vuoi giocare spendendo relativamente poco usi uno smartphone,se vuoi spendere un pochino di più ti prendi una consolle,se vuoi giocare ad alti livelli ti prendi un PC che mediamente,ti fa spendere più del doppio di una consolle.
La soluzione sarebbe il Cloud gaming se le linee telefoniche fossero veramente performanti,con la spesa di una 6900 o di una 3080,ipoteticamente spendendo 100 euro all'anno di Cloud gaming,una persona normale si pagherebbe 10 anni di gioco, considerando pure che nel frattempo,anche i sistemi di Cloud gaming vengono aggiornati per avere prestazioni grafiche superiori.
Un po' come tornare ai tempi delle sale giochi,paghi il gettone e hai una grafica e prestazioni superiori (in confronto dei tempi quando c'erano PC e consolle casalinghe) ,senza doverti accollare l'acquisto di un costoso cabinet da sala giochi.
Alla fine l'hobby di giocare con il PC sta diventando così costoso che solo i veri maniaci saranno disposti a spendere cifre a tre zeri,questo è il punto.
Attendere prego ....
E vinceremo ...I componenti vanno via come il pane, indipendentemente dai prezzi
E finché accadrà questo, i prezzi non torneranno mai normali. Chi è causa del suo mal, pianga sé stesso.
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