RTX A2000 raffreddata passivamente? Con un dissipatore di 15 anni fa si può

RTX A2000 raffreddata passivamente? Con un dissipatore di 15 anni fa si può

L'utente REVOCCASES di SFF Network ha deciso di rendere passivo il raffreddamento della sua RTX A2000. Per riuscire nell'impresa ha adottato un dissipatore aftermarket di 15 anni fa che si è adattato perfettamente alle esigenze della GPU.

di pubblicata il , alle 12:49 nel canale Schede Video
NVIDIARTX
 

Un utente di Small Form Factor Network, REVOCCASES, ha deciso di trasformare la sua NVIDIA RTX A2000 di livello professionale in una GPU raffreddata passivamente. Per riuscire nell'intento, ha utilizzato un dissipatore aftermarket dalla veneranda età di 15 anni che sembra adattarsi perfettamente alla scheda.

Ma perché darsi tanto disturbo? L'obiettivo era ottenere una scheda di ultima generazione che potesse offrire prestazioni adeguate, ma senza la necessità di ventole per la dispersione del calore. Una soluzione che, soprattutto con l'ultima generazione di GPU, sembra impossibile.

Per questo l'utente ha sfruttato un dissipatore Arctic Accelero S1 Rev.2 originariamente pensato per le GPU NVIDIA GeForce 8800 GT e 8800 GTS o Radeon HD 3850/3870 di AMD. All'heatsink è stato aggiunto un plate in rame lavorato in CNC per raffreddare le memorie GDDR6. Per quanto ingombrante ed esteticamente peculiare, la soluzione elaborata da REVOCCASES si è rivelata funzionale con il dissipatore che si è adattato perfettamente alla scheda.

D'altro canto, va sottolineato che la RTX A2000 è una scheda piuttosto parca nei consumi. Ospita una GPU GA106 con 3.328 CUDA core a una frequenza massima di 1,2 GHz su un'interfaccia a 192 bit. La scheda dispone di soli 6 GB di memoria per un TDP che si ferma 70 W. Si tratta di una soluzione, infatti, che non necessita neanche di un connettore esterno per l'alimentazione, ottenendola direttamente dallo slot PCIe.

Per avere un termine di paragone, la GPU offre prestazioni simili a quelle di una GeForce RTX 3060, seppur non indirizzate ai videogiochi. L'utente ha tratto vantaggio dal mercato dell'usato, in quanto la scheda è rintracciabile sui siti di rivendita americani a poco più di 350 dollari, mentre il sistema di raffreddamento a una cifra semplicemente irrisoria.

Naturalmente, ad oggi è possibile acquistare hardware migliore direttamente da NVIDIA. Tuttavia, già la RTX 4000 SFF con prestazioni vicine a una RTX 3070, seppur con 20 GB di memoria, ha un prezzo di ben 1.250 dollari e al momento non è compatibile con i dissipatori passivi.

6 Commenti
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aqua8418 Aprile 2023, 12:52 #1
Mi pare una buona idea
Perche mettere 2 o magari 3 ventoline, che girano anche piano, che sono piccole, quando puoi mettere un radiatore di una automobile?
giovanni6918 Aprile 2023, 13:58 #2
Questa sì che è una bella moda: dissipatori passivi per schede (quasi) high-end.
UtenteHD18 Aprile 2023, 15:00 #3
Cavolo un'ottima scheda video con max 70Watt, i miei complimenti a questo utente che ha capito la cosa piu' importante.
Personalmente avrei lasciato le ventole, ovviamente da pulire ogni max 6 mesi, ma anche cosi' tanto e' chiuso va bene. Infatti ad esempio io a casa ventole su GPU, al lavoro dissipatori senza ventole.
agonauta7818 Aprile 2023, 15:26 #4
I radiatori andranno a ruba . Potrebbero inventarsi qualcosa con i termosifoni
geng@18 Aprile 2023, 21:23 #5
OM Lupetto 25
ilratman20 Aprile 2023, 07:12 #6

Quanti ricordi.

Wow acellero s1 è stato per anni il mio dissipatore proprio per la zotac 8800gt e andava benissimo e all'epoca avevo aggiunto anche io i dissipatori per le ram.
Era il periodo di moda dei pc passivi, tenevo anche e6600 passivo e solo due 120 in estrazione a 500rpm per portare fuori il calore, il motto era la differenza tra pc spento e acceso è solo il led sul case.
Al giorno d'oggi però i case sono a vista e non sarebbe così bello da vedere e si da a gara a chi ha più ventole he he.

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