Nvidia presenta RTX A6000 e A40: addio allo storico marchio Quadro

Nvidia ha presentato RTX A6000 e A40, nuove schede video professionali per workstation e server basate su architettura Ampere. Entrambe le soluzioni si basano su una GPU GA102 completamente attiva e 48 GB di memoria GDDR6. Sparisce il marchio Quadro dal nome.
di Manolo De Agostini pubblicata il 05 Ottobre 2020, alle 16:41 nel canale Schede VideoNVIDIAAmpereQuadro
Nvidia ha annunciato le nuove schede video Nvidia RTX A6000 e Nvidia A40 basate su architettura Ampere: si tratta di soluzioni professionali pensate per ingegneri, progettisti e scienziati, proposte che fino alla scorsa generazione Nvidia avrebbe chiamato Quadro, ma che oggi perdono quel brand, ufficialmente mandato in pensione dall'azienda.
La nuova Nvidia RTX A6000 sarà disponibile tramite i partner PNY, Leadtek, Ingram Micro, Ryoyo e su nvidia.com a partire da metà dicembre, per poi arrivare nelle workstation di BOXX, Dell, HP e Lenovo. Per quanto riguarda le specifiche tecniche, la A6000 prende il posto delle soluzioni Turing Quadro RTX 8000/6000 in quanto abbina una GPU GA102 (la stessa delle schede video GeForce RTX 3090 e 3080) completamente attiva con 10752 CUDA core, 336 Tensor core e 84 RT core a ben 48 GB di memoria GDDR6 a 16 Gbps su bus a 384 bit.
Nvidia RTX A6000
Secondo Nvidia, la nuova RTX A6000 offre circa il doppio delle prestazioni della Quadro RTX 8000 in determinate situazioni, in particolare le operazioni che sfruttano il maggior numero di CUDA core o il throughput superiore degli RT core. Al momento, l'azienda statunitense non ha comunicato le frequenze e la potenza in "flops" della nuova arrivata, ma si parla di un TGP di 300W, 50W in meno della RTX 3090, quindi la GPU dovrebbe operare a frequenze inferiori rispetto alla soluzione gaming.
La nuova RTX A6000 gode ovviamente di tutte le novità dell'architettura Ampere, come un maggior numero di tipi di dati supportati dai Tensor core (ad esempio BFloat16), ma anche il nuovo decoder per il codec AV1 e l'interfaccia PCI Express 4.0. Presente anche un connettore NVLink per collegare due A6000 in parallelo, e anche un supporto ECC parziale, via software. La RTX A6000 garantisce inoltre frame lock e 3D Vision Pro con i rispettivi connettori. La scheda è dotata di quattro DisplayPort 1.4.
Nvidia A40
Per quanto riguarda Nvidia A40, si tratta di una soluzione molto simile alla RTX A6000, salvo il fatto che è passiva. Il suo indirizzo di mercato è differente, infatti anziché alle workstation si rivolge ai server ad alta densità. L'altra differenza rispetto alla A6000 riguarda la memoria, impostata a 14,5 Gbps, mentre il TGP rimane pari a 300W, quindi le differenze in altri comparti dovrebbero essere assenti o minime. Da segnalare la presenza di una porta DisplayPort in meno, ma è interessante in sé proprio la presenza di uscite video, novità che consente alla scheda di pilotare uno schermo.
Nvidia ha motivato la presenza di porte video su un prodotto di questo genere, su cui erano generalmente assenti, come una risposta alle richieste degli utenti nell'industria multimedia e del broadcasting. Nvidia A40 sarà disponibile a partire dal prossimo anno nei server di Cisco, Dell, Fujitsu, Hewlett Packard Enterprise e Lenovo. Da segnalare, in conclusione, che per l'alimentazione le due soluzioni richiedono un connettore EPS a 8 pin, e non un classico PCIe.
6 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info"...per l'alimentazione le due soluzioni richiedono un connettore EPS a 8 pin, e non un classico PCIe..."
perchè hanno usato 8 pin EPS, quello normalmente usato per le CPU che porta 235W.
235W + 75W deli PCI-EX arrivano a 310W massimi.
perchè hanno usato 8 pin EPS, quello normalmente usato per le CPU che porta 235W.
235W + 75W deli PCI-EX arrivano a 310W massimi.
esatto ma sulle MB server l'EPS arriva a quasi 1000W nelle versioni piu moderne
Minchia 1000W su un 8 pin?
Le specifiche dicono 950 ma ho arrotondato
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