NVIDIA e GPU Computing al Computex 2009
Il colosso californiano sottolinea l'importanza del GPU Computing in vista dell'arrivo di Windows 7, il nuovo sistema operativo Microsoft che sarà in grado di supportare nativamente tale tecnologia
di Andrea Bai pubblicata il 02 Giugno 2009, alle 09:01 nel canale Schede VideoNVIDIAMicrosoftWindows











13 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoUna cosa non mi piace, che è proprietario, DXVA è implementato anche da MPC, questi sono tuttti closed.
OpenCL, si ma dove è finito? mi sa che ci deve pensare MS a dare un layer comune, poi ognuno implementa via driver.
Mentre nVidia continua a blaterare di cuda, Ati mostra i wafer con le nuove GPU e le demo funzionanti in DX11.
Mentre nVidia continua a blaterare di cuda, Ati mostra i wafer con le nuove GPU e le demo funzionanti in DX11.
Un fanboy? CUDA indubbiamente serve a qualcosa: per ora è il modo migliore (se non l'unico) per sfruttare l'enorme capacità di elaborazione parallela delle GPU per scopi diversi dalla grafica 3D. Esempi di applicazioni sono CoreAVC (decoder H.264), Badaboom (media transcoder), BOINC (piattaforma per il calcolo distribuito), ecc.. Le applicazioni di GPGPU sono praticamente infinite, sia in campo media/consumer che in quello scientifico; qui c'è un browser delle applicazioni che attualmente utilizzano CUDA: http://www.nvidia.com/object/cuda_home.htm.
La tecnologia CUDA sarà utilizzabile anche attraverso il framework OpenCL, il quale offrirà il vantaggio di essere indipendente dal tipo di GPU (se AMD/ATI si da una mossa) e dal sistema operativo. L'API DirectX Compute sarà invece da evitare come la peste, perché palesemente ha il solo scopo di legare le applicazioni a quel sistema operativo, e di costringere gli utenti di XP a comprare la nuova versione.
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