NVIDIA domina nell'IA per pura fortuna? La sparata del CEO di Intel

Il CEO di Intel ha definito il suo omologo di NVIDIA "straordinariamente fortunato" per essersi trovato in pole position nella rivoluzione dell'IA, senza concorrenti dopo la chiusura del progetto Larrabee. Da NVIDIA ribattono: altro che fortuna, Intel non ha avuto visione.
di Manolo De Agostini pubblicata il 22 Dicembre 2023, alle 09:41 nel canale Schede VideoIntelNVIDIA
Nel corso di un'intervista al MIT di Boston, il CEO di Intel Pat Gelsinger ha commentato l'attuale dominio di NVIDIA nel mondo dell'intelligenza artificiale bollandolo come una semplice questione di fortuna.
"Quando sono stato buttato fuori da Intel, 13 anni fa, hanno ucciso il progetto che avrebbe cambiato forma all'intelligenza artificiale", ha spiegato Gelsinger riferendosi a Larrabee, il progetto di architettura x86 parallela programmabile che non ha mai visto la luce, almeno non nella forma prevista originariamente.
Così facendo, Intel avrebbe lasciato a NVIDIA un "potenziale immeritato" nel settore dell'hardware per l'IA. In particolare, Gelsinger ha descritto il CEO di NVIDIA Jensen Huang inizialmente focalizzato sull'espansione delle capacità grafiche delle GPU, alla ricerca di un elevato throughput.
Quel lavoro, però, si sarebbe rivelato - quasi per caso, sembra di capire - molto utile quando l'accelerazione dell'intelligenza artificiale ha iniziato a diventare una funzionalità molto ricercata, tanto che Gelsinger ha definito Huang "straordinariamente fortunato".
Così tanto che, quando sono comparsi i primi germogli dell'intelligenza artificiale, NVIDIA "non voleva nemmeno supportare il loro primo progetto di intelligenza artificiale", ha affermato Gelsinger. "Intel praticamente non ha fatto nulla in questo settore per 15 anni".
Nel corso della risposta, Gelsinger ha poi parlato dell'impegno di Intel per democratizzare l'IA, metterla ovunque, permettere a chiunque di sfruttarla e, soprattutto, farlo in modo open source, eliminando "tecnologie proprietarie come CUDA". Gelsinger prevede che ci troviamo all'inizio di "uno o due decenni di pura innovazione".
La ricostruzione data da Gelsinger sul motivo per cui NVIDIA si trova nella posizione attuale, e in particolare il riferimento alla fortuna, non è piaciuto a Bryan Catanzaro, VP of Applied Deep Learning Research di NVIDIA che, su X, ha espresso la sua verità.
There were a lot of people at Intel back in 2007 that I worked with that saw both the opportunity and the risk for Intel. Back then NVIDIA was 10X smaller revenues so Intel management thought they would crush NVIDIA with Larrabee. But Intel lacked vision and execution.
— Bryan Catanzaro (@ctnzr) December 20, 2023
"Ho lavorato in Intel su applicazioni Larrabee nel 2007. Poi sono andato in NVIDIA per lavorare sul machine learning nel 2008. Quindi ero presente in entrambi i posti in quel momento e posso dire: il dominio di NVIDIA non è venuto dalla fortuna. È venuto dalla visione e dalla capacità esecutiva. Cosa che mancava a Intel".
"Nel 2007 c'erano molte persone con cui ho lavorato in Intel che vedevano sia le opportunità che i rischi per Intel. All'epoca i ricavi di NVIDIA erano 10 volte inferiori, quindi il management di Intel pensava che avrebbe schiacciato NVIDIA con Larrabee. Ma Intel mancava di visione e capacità esecutiva", ha concluso Catanzaro.
Se possiamo permetterci di dire la nostra, la verità sta nel mezzo. L'uso della parola "fortuna" è stato infelice da parte di Gelsinger, anche se capiamo cosa volesse dire: secondo lui Intel oggi avrebbe avuto una posizione diversa se avesse perseguito il progetto Larrabee con convinzione. Di conseguenza, NVIDIA avrebbe avuto una concorrenza più agguerrita. È una sua tesi, e va rispettata, ma non abbiamo la controprova.
Non si può non notare come Gelsinger parli spesso di Larrabee, progetto a cui evidentemente teneva molto, tanto da indicarlo nei più grandi passi falsi di Intel degli ultimi 20 anni. L'addio a Intel e la chiusura di quel progetto devono bruciargli ancora molto.
NVIDIA però, come sottolineato da Catanzaro, non si trova lì dov'è per fortuna, ma per un lavoro partito da lontano, gestito bene e non certo raffazzonato, anche se non si può escludere che il lavoro in una direzione abbia portato risvolti positivi inaspettati anche in altri campi. Si dice che la fortuna aiuti gli audaci e Huang è uno di quelli. E se la concorrenza ha "dormito" per molto tempo non è certo colpa di NVIDIA, semmai demerito di Intel e del resto dell'industria.
10 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoesattamente quello che fanno tutti gli altri allo stesso modo, perche inel dovrebbe fare cose diverse? tutti parlano male di tutti alla prima occasione
Peró credo ci sia anche del vero a chiamarla fortuna: la IA non l'ha inventata nVidia, lei é "solo" quella che vendeva l'hw piú adatto e ora che tutti vogliono l'IA, tutti comprano nVidia.
Stessa cosa di prima con il mining etc.
A livello di flessibilità di calcolo (che è quello che importa alle IA,chiedetelo a IBM che lavora con gli 8/16 bit) era superiore alle GPU ma inferiore nei calcoli per la grafica,solo che a quel tempo,solo IBM puntava seriamente sulle IA,quindi alla dirigenza Intel interessava creare una scheda video e non un acceleratore per i calcoli generici,cosa poi fatta per un paio di anni con Knight core ma mal supportato.
Nvidia per ora non ha avuto concorrenti,poi il discorso di Cuda non fa una piega,ora però ci sono le soluzioni come MI amd ,quelle che sta sviluppando Microsoft e Google,quelle di IBM e di altre realtà,comprese anche quelle di Apple.
Attualmente Nvidia è quella che ti dà il pacchetto completo,ovvero togli dalla scatola e usi,senza tanti sbattimenti ma non potrà durare per sempre, è qui che Nvidia non deve adagiarsi sugli allori,gli altri competitori sono fortissimi,compresa Intel che dal nulla,ha anche creato schede video decenti già dalla prima uscita ma sta lavorando tenacemente sia alla IA e sia nel reparto grafico.
La verità sta nel mezzo.
Peró credo ci sia anche del vero a chiamarla fortuna: la IA non l'ha inventata nVidia, lei é "solo" quella che vendeva l'hw piú adatto e ora che tutti vogliono l'IA, tutti comprano nVidia.
Stessa cosa di prima con il mining etc.
la questione non era se Larrabee era vincente o meno, la follia e' stata desistere a continuare a investire in un settore dal roseo futuro, lasciando difatti campo libero a nvidia
"La gente" compra Nvidia a prescindere.
Intel sono 30 anni che lavora in questo modo.
Se non ha il fiato sul collo si crogiola e non fa innovazione.
Se non fosse per AMD e NVIDIA con Intel saremmo ancora con CPU a 32 bit mono core XDXDXD
E con prezzo di partenza a 500 euro.
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