Apple Watch Series 9 e Ultra 2 non disponibili negli store americani. Cosa succede ora?
Apple Watch serie 9 e Watch Ultra 2 non sono disponibili alla vendita in USA. Una sospensione che non era mai avvenuta prima d'ora e che in qualche modo potrebbe significare molto per Apple soprattutto per il fatto che ciò avviene nel periodo a ridosso del Natale. Cosa succederà ora? Facciamo il punto.
di Bruno Mucciarelli pubblicata il 22 Dicembre 2023, alle 09:08 nel canale AppleAppleWatchwatchOS
Il 21 dicembre ha segnato un giorno significativo per Apple negli Stati Uniti, con la sospensione delle vendite dell'Apple Watch Series 9 e dell'Apple Watch Ultra di seconda generazione. Questa mossa è stata resa necessaria in seguito alla decisione dell'International Trade Commission (ITC) in risposta a una disputa di brevetti con Masimo, un produttore di dispositivi medicali, riguardante il sensore che monitora i livelli di ossigeno nel sangue. La decisione dell'ITC ha reso i due modelli di Apple Watch non più disponibili sull'Apple Store online statunitense dal 21 dicembre, e dal 24 dicembre anche nei negozi fisici negli Stati Uniti.
Apple: quale sarà la contromossa?
Apple aveva cercato di ottenere una proroga del blocco delle vendite, ma tale richiesta è stata respinta dall'ITC. Attualmente, l'ITC ha bloccato le vendite degli Apple Watch Serie 9 e Ultra 2 negli Stati Uniti, ma potrebbe intervenire il Presidente Biden per porre il veto al divieto di importazione. Tuttavia, queste azioni sono rare, e l'esito rimane incerto.
Nel frattempo, Apple sta lavorando su un aggiornamento software che utilizzerà un algoritmo diverso per misurare i livelli di ossigeno nel sangue, nella speranza di poter riprendere la vendita degli smartwatch interessati. La modifica degli algoritmi è finalizzata a garantire che l'utente possa ancora controllare e visualizzare accuratamente i livelli di ossigeno nel sangue tramite l'Apple Watch. Tuttavia, Masimo ha già dichiarato che non accetterà modifiche software e che la loro contestazione riguarda anche l'hardware, ossia il sensore stesso. Di fatto Apple sembra convinta che la sola modifica agli algoritmi possa risolvere la controversia. Le dispute di questo tipo sono rare e solitamente vengono risolte con accordi prima di arrivare alla messa al bando. Tuttavia, Apple sembra essere sicura della validità delle modifiche software e ha anche richiesto una valutazione dei presunti brevetti di Masimo, ritenendo che le argomentazioni della società di tecnologia medica siano prive di fondamento.
Sebbene molti analisti concordino sul fatto che l'impatto finanziario a breve termine sarà limitato, poiché gli Apple Watch rappresentano una frazione relativamente piccola del fatturato totale di Apple, la situazione rimane complessa. Le stime indicano che, per l'anno fiscale appena concluso, gli Apple Watch hanno contribuito con circa 17 miliardi di dollari, su un totale di oltre 383 miliardi.
Apple ha sottolineato che la decisione dell'ITC danneggerà fornitori e consumatori, contestando la decisione della Commissione e dichiarandosi pronta a combattere legalmente. Nel frattempo, l'azienda di Cupertino è stata costretta a conformarsi al provvedimento preventivo ritirando dalla vendita i suoi Apple Watch in USA. Va notato che il divieto di importazione colpirà anche i servizi di assistenza, poiché Apple non sarà in grado di offrire orologi sostitutivi e la riparazione dei due modelli di Apple Watch coinvolti è temporaneamente sospesa.
Resta da vedere come si svilupperà questa situazione legale e se le due aziende raggiungeranno un accordo che permetterà la ripresa delle vendite degli Apple Watch interessati negli Stati Uniti.
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