Nuova NVIDIA GTX 260, malcontento tra i produttori

L'aggiornamento della scheda NVIDIA GTX 260 non risulta particolarmente gradito ai produttori, che temono di dover fronteggiare problemi di stagnazione delle scorte della versione attualmente in commercio
di Andrea Bai pubblicata il 16 Settembre 2008, alle 14:15 nel canale Schede VideoNVIDIA
Nei giorni scorsi abbiamo pubblicato una notizia relativa alla prossima introduzione sul mercato di una versione aggiornata della scheda video NVIDIA GeForce GTX 260, soluzione che il colosso di Santa Clara utilizzerà per battagliare contro la scheda ATI Radeon HD4870 proposta da AMD.
La nuova proposta di NVIDIA, lo ricordiamo, si differenzierà dalla versione della GTX 260 ad oggi in commercio per la presenza di 216 Stream processor, contro gli attuali 192, mentre le texture unit passeranno da 64 a 72. Resteranno immutate invece le frequenze operative.
Questo aggiornamento pare, almeno secondo quanto riportato dal sito web Digitimes, non fare particolarmente piacere ai produttori di schede video in quanto temono che l'avvento delle nuove versioni possa causare un problema con le scorte delle attuali versioni di schede GTX 260.
Secondo le informazioni disponibili, infatti, le schede aggiornate saranno proposte ad un prezzo simile a quelle attualmente in commercio ma saranno in grado di offrire un incremento prestazionale del 5%-10% circa, risultando così più interessanti sotto il profilo del rapporto prezzo-prestazioni.
E' inoltre discutibile la decisione di NVIDIA di utilizzare per una scheda video di fatto nuova un nome commerciale già impiegato per una soluzione presente sul mercato, creando così uno stato di confusione e poca chiarezza che anche gli stessi produttori si troveranno a dover dipanare.
135 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoPraticamente quindi fino al pensionamento del mio adorato Athlon X2 4400+
altro che + o altri ammenicoli vari o addirittura nessuna differenziazione
Scordatevi di trovarle nei negozi allo stesso prezzo prima che abbiano venduto le vecchie.
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".