La GeForce RTX 3090 Ti è sorprendentemente efficiente...se limitata a 300W
Un interessante esperimento realizzato da Igor's Lab fa emergere come la nuova GeForce RTX 3090 Ti sia piuttosto efficiente rispetto agli altri modelli della serie RTX 3000 se si limita il TDP a 300W.
di Vittorio Rienzo pubblicata il 12 Aprile 2022, alle 11:41 nel canale Schede VideoNVIDIARTX
La GeForce RTX 3090 Ti è nettamente più efficiente rispetto agli altri modelli della gamma RTX 3000, purché si limiti il TDP a 300W. Il sito tedesco Igor's Lab ha studiato il comportamento della nuova top di gamma di NVIDIA scoprendo che limitandone il TDP si può ottenere un migliore compromesso tra prestazioni e consumi.
Certo, limitare le capacità di una VGA da quasi 2300 euro probabilmente non è tra le mire di nessuno degli acquirenti, ma il test è comunque interessante per chi ama sperimentare e ama conoscere il comportamento dell'hardware in suo possesso sotto ogni sfaccettatura.
L'attuale top di gamma Nvidia presenta un TDP di ben 450W in versione reference, il più alto della gamma e di 100W superiore rispetto alla RTX 3090, mentre nel caso di alcune custom si raggiungono persino i 550W. Insomma, c'è ben poco da discutere, in termini energetici la nuova punta di diamante di NVIDIA è la scheda video più esigente dell'intero settore.
Con la curiosità di capire se fosse possibile migliorare il rapporto tra prestazioni e consumi della scheda, Igor's Lab ha preso una RTX 3090 Ti Suprim X di MSI e tramite MSI Afterburner ne ha bloccato il TDP a 300W, per poi passare alla modifica della curva VF (voltage/frequency) per intervenire sulle frequenze. Più in particolare, Igor ha replicato la curva VF di una Nvidia RTX A6000 che possiede il medesimo die GA102, ma utilizza memorie GDDR6 ed ha un TDP di 300W. In questo modo, la frequenza di picco possibile è stata di 2050 MHz, ovvero la massima ottenibile tramite GPU Boost 4.0 con la VGA in condizioni ottimali.
A questo punto la RTX 3090 Ti è stata testata in 4K con 10 titoli diversi e confrontata - per mantenere il confronto il più corretto possibile - con versioni Suprim X dei modelli RTX 3080 10/12 GB, 3080 Ti e 3090, tutti overcloccati di fabbrica da MSI, oltre che le versioni Gaming X delle soluzioni RX 6800 XT e 6900 XT, anch'esse overcloccate di fabbrica.
Nel complesso, in tutti i giochi, la RTX 3090 Ti "limitata" ha ottenuto risultati molto simili alla 3080 Ti con una differenza, in termini di fps, dell'1,5% di media. Tuttavia, a sorprendere, è stata l'efficienza con cui la 3090 Ti limitata ha raggiunto un tale risultato, fermandosi infatti a 314W contro i 409W della RTX 3080 Ti, ben 95 Watt in meno. Perfino la RTX 3080 ha raggiunto un consumo maggiore, 351W, garantendo però l'11% in meno di prestazioni di media.
Nel caso delle soluzioni AMD il risultato è altrettanto interessante. Per quanto riguarda la Radeon RX 6800 XT, quest'ultima tocca consumi molto simili, ma cede in termini prestazionali il 16% rispetto alla RTX 3090 Ti limitata a 300W. La RX 6900 XT, invece, raggiunge prestazioni inferiori e un consumo energetico superiore.
Risultati che da un punto di vista "accademico" sono molto interessanti, anche per valutare l'architettura Ampere, ma chi compra una GeForce RTX 3090 Ti di certo lo fa per le prestazioni, senza badare ai consumi e men che meno all'efficienza energetica.
10 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoIl problema è che né al recensore né all'acquirente medio interessano le prestazioni con power limit inferiori.
Il problema è che né al recensore né all'acquirente medio interessano le prestazioni con power limit inferiori.
soprattutto a uno che spende 2000 e passa euri per 10fps in +
Il problema è che né al recensore né all'acquirente medio interessano le prestazioni con power limit inferiori.
+50% di assorbimento per appena un +12% di performance ?
Direi invece che di gente interessata ce nè ECCOME !
Il padellone potrei anche esser disposto a pagarlo ....
Non é una novità questa cosa.
Non é una novità questa cosa.
Se la frequenza è troppo elevata non si può abbassare la tensione più di tanto.
Abbassare la frequenza di funzionamento permette di fare operare la scheda a livelli dove la tensione può essere minore e l'efficienza dunque superiore.
Abbassare la frequenza di funzionamento permette di fare operare la scheda a livelli dove la tensione può essere minore e l'efficienza dunque superiore.
Certo, ma in quel modo vai ad influire anche sulle prestazioni: il senso di quel che dicevo era che Intel (in quel caso) sovradimensionava la tensione del core per evitare problemi di sorta e se tu eri fortunato (ma lo erano quasi tutti) potevi abbassare la tensione di un pochino mantenendo inalterate le prestazioni.
Le tensioni continuano ad essere sempre un po' più elevate del necessario, ma diminuire direttamente il limite di potenza (e dunque la frequenza di funzionamento) permette guadagni ben superiori rispetto a ridurre il margine di tensione.
Il PP di TSMC aiuta AMD a tenerlo il 15% più piccolo, ma per numero di transistor tra i due big c'è solo il 5% di differenza con quello Nvidia più grande.
Chip completo vs chip completo, nonostante il PP peggiore Nvidia si dimostra ancora una volta molto più efficiente di AMD.
Sapendo poi che dentro non tutto lo spazio è dedicato alla rasterizzazione come sulla GPU di AMD, l'efficienza in termini di prestazioni/transistor è persino maggiore.
Vediamo cosa ottiene Nvidia se come dicono i rumor farà i sui chip consumer sui 5nm di TSMC (ma dubito, sarebbero troppo costosi e limitati in produzione) come li farà AMD.
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