Intel soffia ad AMD il progettista del chip dell'Xbox Series X

Intel soffia ad AMD il progettista del chip dell'Xbox Series X

Intel ha assunto Ali Ibrahim, ex senior fellow di AMD e uomo che si è occupato dei processori al centro di tutte le console Xbox di Microsoft, tra cui anche l'ultima Xbox Series X. Ibrahim si occuperà delle GPU dedicate Intel Xe.

di pubblicata il , alle 15:21 nel canale Schede Video
IntelAMDXe
 

Intel continua la campagna acquisti di ingegneri di talento da altre aziende. La casa di Santa Clara è tornata a pescare nelle fila della rivale AMD, assicurandosi Ali Ibrahim, colui che nel ruolo di chief architect si è occupato di mettere a punto i SoC, ossia il chip centrale, delle console Microsoft, compresa l'ultima Xbox Series X.

Ibrahim entra in casa Intel con il ruolo di vicepresidente all'interno della divisione "Architecture, Graphics and Software" e di direttore per l'architettura e ingegnerizzazione delle GPU dedicate, perciò darà una mano a Raja Koduri nell'obiettivo di creare una divisione delle GPU dedicate competitiva con Nvidia e AMD.


Ali Ibrahim

"Siamo entusiasti che Ali si sia unito a Intel per essere parte dell'eccitante viaggio della grafica dedicata Intel Xe", ha dichiarato un portavoce di Intel al sito CRN. Ibrahim ha iniziato a lavorare per la casa di Santa Clara questo mese e ha passato 13 anni in AMD, dove si è occupato di moltissime cose: non solo i SoC delle console Microsoft, ma anche GPU dedicate e il defunto progetto Skybridge, volto a realizzare una piattaforma comune per core x86 e ARM. Tra l'altro ha studiato anche alla Sapienza di Roma.

Come scritto poco sopra, non è la prima volta che Intel va a pescare in casa AMD, tra gli ultimi cambi di casacca troviamo quello di Masooma Bhaiwala e Devon Nekechuk, ma d'altronde era prevedibile data la conoscenza di Raja Koduri dei talenti della rivale. Le porte comunque sono girevoli, questi passaggi avvengono anche in direzione opposta: a gennaio AMD assunse Daniel (Dan) McNamara, ex general manager del Network and Custom Logic Group di Intel, con il ruolo di senior vice president e general manager della divisione server.

5 Commenti
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al13529 Maggio 2020, 17:41 #1
rip amd


Bradiper29 Maggio 2020, 19:19 #2
Addirittura, certo non può usare i progetti o le idee di amd protetti da brevetti che potrebbero generare cause milionarie, lo stesso nell altra direzione.
Sono Prostitute di alta tecnologia..dove vedono più interesse, prospettive e stipendio si buttano, è normale, chi non lo farebbe.?!
LMCH30 Maggio 2020, 02:44 #3
Originariamente inviato da: Bradiper
Addirittura, certo non può usare i progetti o le idee di amd protetti da brevetti che potrebbero generare cause milionarie, lo stesso nell altra direzione.
Sono Prostitute di alta tecnologia..dove vedono più interesse, prospettive e stipendio si buttano, è normale, chi non lo farebbe.?!

Ha lavorato per 13 anni in AMD, per gli standard attuali è ben lontano da altri che cambiano azienda ogni 2..3 anni.
LMCH30 Maggio 2020, 03:04 #4
Viene da chiedersi se Intel sia tutta concentrata a ri-combattere l'ultima guerra che ha perso invece che a vincere la prossima.
Mi riferisco a cpu tipo l'A64FX di Fujitsu, con prestazioni/watt che sono il triplo degli Xeon attuali e che se la giocano alla pari con sistemi basati su GPU mantenendo la flessibilità di una cpu. Il trend attuale mi sembra quello, sia per i supercomputer che per il cloud ed Intel non ha niente da proporre in tal senso.
cdimauro30 Maggio 2020, 07:26 #5
Originariamente inviato da: Bradiper
Addirittura, certo non può usare i progetti o le idee di amd protetti da brevetti che potrebbero generare cause milionarie, lo stesso nell altra direzione.

E' da tempo che circolano notizie, anche in questo sito, che Intel abbia licenziato da AMD i brevetti sulle GPU (e in precedenza da nVidia), dunque il problema non si pone minimamente.
Sono Prostitute di alta tecnologia..dove vedono più interesse, prospettive e stipendio si buttano, è normale, chi non lo farebbe.?!

Con questo principio il numero di "prostitute" sarebbe enorme.

La realtà è che un commento del genere viene fuori da un chiaro disagio visto che il passaggio è stato da AMD a Intel (e sappiamo bene come la pensi tu in merito).

Per il resto passaggi del genere sono normalissime, almeno per chi segue l'IT e/o abbia lavorato da professionista in aziende del genere.
Originariamente inviato da: LMCH
Ha lavorato per 13 anni in AMD, per gli standard attuali è ben lontano da altri che cambiano azienda ogni 2..3 anni.

Esatto. E nessuno si straccia le vesti, conoscendo l'ambiente.
Originariamente inviato da: LMCH
Viene da chiedersi se Intel sia tutta concentrata a ri-combattere l'ultima guerra che ha perso invece che a vincere la prossima.
Mi riferisco a cpu tipo l'A64FX di Fujitsu, con prestazioni/watt che sono il triplo degli Xeon attuali e che se la giocano alla pari con sistemi basati su GPU mantenendo la flessibilità di una cpu. Il trend attuale mi sembra quello, sia per i supercomputer che per il cloud ed Intel non ha niente da proporre in tal senso.

Intel ha due problemi in tal senso.

Il primo, il più grosso al momento, è l'impossibilità di utilizzare il nuovo processo a 10nm per tutti i suoi prodotti, incluso in quest'ambito. La maggior densità è arrivata, ma a farne le spese sono state le frequenze basse e i consumi elevati. Quindi non può competere come vorrebbe.
Probabilmente potrà tornare a farlo col nuovo processo a 7nm (equivalente a quello 5nm di TSMC).

Il secondo è che si porta dietro il legacy x86/x64, e quindi non può realizzare core tanto piccoli ed efficienti al livello di altre ISA come ARM e, soprattutto, RISC-V.
x86/x64 ha senz'altro dei vantaggi a livello prestazionale a parità di tipologia di pipeline, ma deve portarsi dietro un po' di milioni di transistor soltanto perché... è x86/x64. E i transistor costano e, soprattutto, consumano.
Dunque dovrebbe proporre una nuova ISA che si liberi di questo legacy, ma sappiamo che non lo farà mai. Ed è un vero peccato, che le possibilità ci sono, e a lei non manca certo la possibilità di investirci.
Per questo ha iniziato a proporre e proporrà le sue nuove GPU, che si posizionano bene nel settore HPC.

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