Boeing CST-100 Starliner: il primo test con equipaggio posticipato a data da definire
Sembrava ormai vicino il possibile test con equipaggio per la capsula Boeing CST-100 Starliner. A causa di due problematiche però il lancio verso la ISS è stato posticipato dalla fine di luglio a data da definire. Forse anche nel 2024.
di Mattia Speroni pubblicata il 05 Giugno 2023, alle 17:04 nel canale Schede VideoBoeingNASASpaceX
Sembrava ormai vicina la possibilità di vedere il primo test con equipaggio per la navicella Boeing CST-100 Starliner. Alla fine di maggio c'erano ancora alcuni punti da chiarire ma la data di luglio pareva ancora possibile affinché Barry Wilmore ("Butch") e Suni Williams potessero provare la nuova capsula (che attualmente ha eseguito due test senza equipaggio) per raggiungere la Stazione Spaziale Internazionale e così alternarsi alle Crew Dragon di SpaceX.
Si tratta di una scelta della NASA per permettere di avere soluzioni ridondanti basate su tecnologie completamente diverse e quindi evitare che un problema potesse non rendere possibile raggiungere la ISS da suolo statunitense (e dovendo così chiedere aiuto ancora una volta a Roscosmos, come accaduto dopo la fine del programma Space Shuttle e fino al 2020). Purtroppo la possibilità di vedere la nuova capsula volare nelle prossime settimane è sfumata e potrebbe essere necessario aspettare fino al 2024.
Boeing CST-100 Starliner: rinviato il test con equipaggio
Le novità sono state annunciate in una conferenza stampa tenuta da NASA e Boeing nei giorni scorsi. I problemi da risolvere riguardano in particolare due punti: le coperture di alcuni cablaggi e il sistema di paracadute. La società statunitense ha dichiarato in un comunicato che "la priorità di Boeing per il Crew Flight Test di Starliner è il lancio, l'attracco e il ritorno sicuri di Butch Wilmore e Suni Williams. Per questo motivo, abbiamo raccomandato alla NASA di rivalutare la nostra finestra di lancio per consentire la chiusura degli elementi tecnici e di certificazione rimanenti".
Sempre Boeing ha poi aggiunto che "siamo stati informati dal fornitore del paracadute di un problema, identificato attraverso i test, che ha ridotto il nostro margine di sicurezza. Il nostro team di ingegneri ha fornito ulteriori analisi e, dato questo, abbiamo stabilito che la linea d'azione più sicura era ritirarsi per l'opportunità di lancio di luglio. Ora stiamo determinando quando saremo pronti per il lancio, ma prevediamo ulteriori test sui paracadute. Siamo impegnati nel programma Starliner e stiamo lavorando a stretto contatto con la NASA per identificare una nuova data di lancio".
In particolare il problema ai cablaggi riguarda la copertura degli stessi (utilizzata in maniera estensiva all'interno di Boeing CST-100 Starliner) che potrebbe portare a innescare incendi in determinate condizioni. Questo significa che dovrà essere completamente sostituito con un nuovo tipo esente dal difetto.
Per quanto riguarda invece i paracadute, una parte del sistema avrebbe dei limiti di carico inferiori a quanto previsto riducendo così il margine di sicurezza. Questo prevederà quindi la sostituzione di questo componente e nuovi test.
Insieme questi due problemi potrebbero comportare un ritardo di diversi mesi e anche se la società spera di riuscire a lanciare Boeing CST-100 Starliner entro la fine dell'anno in corso, è possibile che possa slittare addirittura al 2024. Questo comporterà ulteriori perdite a un programma che è già stato in ampio ritardo e con la concorrenza agguerrita di SpaceX (che ha utilizzato Crew Dragon per portare in orbita 38 astronauti fino a questo momento). Boeing non sembra intenzionata a cedere e quindi continuerà lo sviluppo di Starliner nonostante problematiche legate alla scelta del vettore, dopo che Atlas V di ULA non volerà più, e alla gestione delle unità che potrebbero essere costruite.
8 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoIl dubbio è SE diventerà effettivamente utilizzabile...
A sto punto, mi aspetto quasi la rinuncia, o il fallimento dell'azienda...
Hanno riservato solo 6 Atlas V per le missioni previste da contratto con il CST ed essendo fuori produzione ( per via dell'embargo sui motori che sono di produzione russa ( RD180)
E il sotituito dell' Atlas V, Vulcan, e' in ritardo ed non sara certificato human rated fino a quando non raggiunge un certo numero di lanci
A sto punto, mi aspetto quasi la rinuncia, o il fallimento dell'azienda...
Non credo che la Boeing fallisca per così poco.
Hanno riservato solo 6 Atlas V per le missioni previste da contratto con il CST ed essendo fuori produzione ( per via dell'embargo sui motori che sono di produzione russa ( RD180)
E il sotituito dell' Atlas V, Vulcan, e' in ritardo ed non sara certificato human rated fino a quando non raggiunge un certo numero di lanci
Alla peggio affitteranno un Falcon 9...E' la capsula il progetto non il lanciatore.
Eh, non si può mai sapere...
Tra questa storia dello Starliner, l'essere passata in secondo piano a causa di SpaceX, la figuraccia del 737Max, e i continui problemi finanziari... non se la passa proprio benissimo...
Questo spiega benissimo:
https://www.drgustavo.com/blog/a-ta...s-part-i-boeing
Ecco, non si fanno mancare niente...
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