Nuovi dettagli sulle soluzoni Intel Ivy Bridge

Abbiamo segnalato, con questa notizia, alcune informazioni sul debutto delle prime soluzioni Intel appartenenti alla famiglia Ivy Bridge, nome in codice dietro al quale si celano le evoluzioni dei processori Sandy Bridge costruite con tecnologia produttiva a 22 nanometri.

Grazie alle informazioni pubblicate dal sito Semiaccurate scopriamo che tra i piani di Intel per le soluzioni Ivy Bridge vi sia anche l'integrazione di un controller PCI Express di tipo 3.0, prossima evoluzione di questo standard per il collegamento di periferiche alla scheda madre.

Il controller integrato gestirà un massimo di 16 linee PCI Express, presumibilmente splittabili in due segnali 8x così da gestire direttamente configurazioni con due schede video in parallelo sfruttando tecnologie AMD CrossFireX e NVIDIA SLI a seconda delle certificazioni che verranno rilasciate dai due produttori di schede video. Lo standard PCI Express 3.0 introduce un raddoppio della bandwidth rispetto a quello 2.0, mettendo a disposizione una bandwidth bidirezionale sino a 1 GB/s per ogni linea.

Il controller, al pari di quanto implementato da Intel anche con i processori Sandy Bridge, sarà integrato all'interno del processore, responsabile della gestione della scheda video discreta eventualmente presente nel sistema. Ivy Bridge integrerà ovviamente anche una componente GPU accanto a quella CPU, attesa con prestazioni velocistiche superiori a quelle delle proposte Sandy Bridge grazie all'aumento delle execution unit da 12 a 16.

Tra i restanti elementi della nuova generazione di piattaforme Intel segnaliamo il debutto dei chipset Panther Point, che prenderanno il nome commerciale di serie 7. Per questi chipset troveremo integrati controller SATA 6 Gbps e per la prima volta in chipset Intel anche controller USB 3.0.