CPU Ryzen, longevità a rischio per colpa dei produttori di motherboard?

La nuova versione di HWInfo mostra un parametro che permette di capire se la scheda madre sta ingannando il processore Ryzen affinché pensi di consumare meno del previsto e aumenti le proprie frequenze operative. Un trucco che fa bene ai benchmark delle motherboard, meno alla longevità della CPU.
di Manolo De Agostini pubblicata il 09 Giugno 2020, alle 10:41 nel canale Schede Madri e chipsetRyzenAMD
47 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoCon il limitato progresso che abbiamo ora delle CPU non mi meraviglierei che un processore possa durare anche più di 10 anni.
Prima in 5 anni avevo prestazioni 10 volte superiori ora in 10 anni ho solo il triplo di prestazioni........ se va avanti così in 20 anni avrò un raddoppio..... ma con così poco non so se cambio pc.......
La longevità diventa quindi importante!
La longevità non è compromessa in una cpu default, per quanti sforzi possa fare un produttore di Mb nel non rispettare le specifiche.
E dipende dove le misuri le prestazioni, non esiste il solo ST, c'è anche il MT e negli ultimi anni c'è stato un progresso mai visto.
Confronta un i7-870 con un 7700K
E poi un 7700K con un 9900K.
Conta gli anni che li separano e fatti un'idea.
https://www.anandtech.com/show/1583...t-kill-your-cpu
Con il limitato progresso che abbiamo ora delle CPU non mi meraviglierei che un processore possa durare anche più di 10 anni.
Prima in 5 anni avevo prestazioni 10 volte superiori ora in 10 anni ho solo il triplo di prestazioni........ se va avanti così in 20 anni avrò un raddoppio..... ma con così poco non so se cambio pc.......
La longevità diventa quindi importante!
Io comunque intendevo dire che una CPU anche cloccata e di conseguenza overvoltata e funzionante pure H24 volendo in genere la durata media si conta in decenni, tempi molto lunghi, che se accorciati rimangono comunque sempre lunghi se non lunghissimi.
https://www.anandtech.com/show/1583...t-kill-your-cpu
Articolo interessante ,ma parla di esperienze con PP più grandi , quindi con più silicio per transistor o collegamenti.
Cmq da quello che ho capito se fra 5 anni ( ammesso che qualcuno abbia sempre la solita CPU) ci dovessero essere problemi , basta alzare un po' il vcore e calare un pelo la frequenza..
Qui puoi leggere cosa possono fare i produttori di Mb con le cpu Comet Lake-S:
https://www.anandtech.com/show/1578...ake-we-go-again
Senza contare che ci sono sempre state Mb che settavano il fsb prima ed il BCLK poi, su valori leggermente diversi, quel tanto che basta a fare la differenza nei benchmark.
Questo un esempio recente:
https://www.gamersnexus.net/guides/...bclk-comparison
nulla di trascendentale, si parla dell'1%, ma sono argomenti che fanno presa su chi guarda solo alla "barretta più lunga" senza badare a spese.
Cmq da quello che ho capito se fra 5 anni ( ammesso che qualcuno abbia sempre la solita CPU) ci dovessero essere problemi , basta alzare un po' il vcore e calare un pelo la frequenza..
Forse 5 se fossero davvero overcloccate e perennemente al limite del thermal throttling.
In quelle condizioni di "inganno" da parte del bios della Mb, potrebbero campare 20 anni, per quanto ne sappiamo ora.
Quando avremo smartphone più potenti di queste cpu
Ricordo quando uscirono le prime cpu consumer 130nm con le interconnessioni in rame, Athlon Thunderbird e Pentium 4 Northwood: articoli su articoli su quanto fosse più "fragile" questo materiale.
La pratica ha detto che a distanza di, [U]molti anni[/U], non ci sono stati problemi anche quando pesantemente overcloccate (parlo di 40-50% di overclock, overvolt del 20%)
Cpu che non avevano i meccanismi di protezione sofisticati di quelle attuali (c'è stata tanta evoluzione anche sotto questo aspetto)
Ora la teoria dice che spingendo con la miniaturizzazione, aumenta il rischio di "invecchiamento precoce della cpu" in determinate condizioni di alta temperature e/o vcore.
Ma resta una teoria fino a quando non si dimostra il contrario e ricordando che qui parliamo di cpu sostanzialmente default.
In quelle condizioni di "inganno" da parte del bios della Mb, potrebbero campare 20 anni, per quanto ne sappiamo ora.
Quando avremo smartphone più potenti di queste cpu
Ricordo quando uscirono le prime cpu consumer 130nm con le interconnessioni in rame, Athlon Thunderbird e Pentium 4 Northwood: articoli su articoli su quanto fosse più "fragile" questo materiale.
La pratica ha detto che a distanza di, [U]molti anni[/U], non ci sono stati problemi anche quando pesantemente overcloccate (parlo di 40-50% di overclock, overvolt del 20%)
Cpu che non avevano i meccanismi di protezione sofisticati di quelle attuali (c'è stata tanta evoluzione anche sotto questo aspetto)
Ora la teoria dice che spingendo con la miniaturizzazione, aumenta il rischio di "invecchiamento precoce della cpu" in determinate condizioni di alta temperature e/o vcore.
Ma resta una teoria fino a quando non si dimostra il contrario e ricordando che qui parliamo di cpu sostanzialmente default.
Mah ti dirò , secondo me.il discorso 20 anni andava bene con i vecchi PP.
Se amd è intervenuta calando un po' i boost con I BIOS Di settembre ( non so se ti ricordi le polemiche) è perchè su questi 7nm il rischio era entro la garanzia.
Penso perlopiù su chi usa 10 ore al giorno la CPU sotto sforzo.
Per chi gioca 3,4 ore al giorno penso non cambi nulla.
Ma non si diceva che l'Agesa viene toccato solo da AMD e i produttori di mobo devono solo implementarlo?
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