AGESA 1.2.0.3e per motherboard AMD AM5: ecco quali sono le novità

MSI e ASUS hanno rilasciato i BIOS per schede madri AM5 basati sul nuovo AGESA 1.2.0.3e. Il firmware introduce supporto a futuri processori AMD Ryzen e miglioramenti di compatibilità con configurazioni dotate di memoria DDR5 fino a 256 GB.
di Manolo De Agostini pubblicata il 11 Giugno 2025, alle 20:01 nel canale Schede Madri e chipsetRyzenAMD
MSI e ASUS in primis, ma a ruota seguiranno tutti gli anni, hanno avviato il rilascio di nuovi BIOS basati su AGESA 1.2.0.3e per le schede madri AM5 delle serie 800 e 600. Il nuovo aggiornamento introduce miglioramenti sia lato CPU che memoria, a conferma del continuo impegno di AMD nel rafforzare la compatibilità e le prestazioni delle più recenti piattaforme.
Tra le novità principali, spicca il supporto ufficiale a futuri processori AMD Ryzen, ancora non annunciati ufficialmente. Sebbene i dettagli rimangano riservati, tutto lascia intendere che si tratti di modelli basati sull'architettura Zen 5, probabilmente i vociferati Ryzen 9000G oppure, come da indiscrezione delle ultime ore, Ryzen 9000F con iGPU disattivata. Non è per niente sicuro, prendete il tutto con le dovute pinze, potrebbe anche trattarsi del supporto a nuovi stepping delle attuali soluzioni.
Sul versante della memoria, l'aggiornamento affina il supporto a configurazioni con 256 GB di memoria DDR5 in configurazione 4 x 64 GB, assicurando l'ottimizzazione per moduli basati sui chip dei produttori SK hynix, Micron e Samsung. Inoltre, sono stati ottimizzati parametri legati alla compatibilità 2DPC 1R (due DIMM per canale, single rank) e migliorata la capacità di overclock con i chip Samsung 4Gx8, elemento particolarmente apprezzato dagli utenti enthusiast.
L'update correggere anche una falla di sicurezza che poteva consentire a malintenzionati di leggere i dati sensibili memorizzati all'interno del modulo TPM (Trusted Platform Module).
L'aggiornamento AGESA 1.2.0.3e rappresenta dunque un passo in avanti nella maturazione della piattaforma AM5. Lato memoria, l'update colma in parte il divario con l'offerta di Intel, che finora ha mantenuto un leggero vantaggio grazie al supporto CUDIMM - un problema relativo per AMD.
Non resta ora che attendere l'annuncio ufficiale da parte di AMD di eventuali nuovi processori supportati da questo aggiornamento, mentre sullo sfondo fremono i preparativi per le future CPU Zen 6.
1 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoNon è certamente falso, ma si sviluppa tutto in base alle prestazioni.
Se un Zen5 liscio con DDR5 4800 con prezzo a KG performa di più in game di un Arrow con le DDR5 8200+ dal prezzo ben superiore... senza parlare dei 3D, non mi pare di una necessità impellente il supporto a DDR con clock più alto.
Che AMD dovrà rivedere l'IOD con Zen6 è certo, i rumori riportano che si passerà a 7200, al momento si risparmia e pure un tot.
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