Dall'India un progetto per PC da 10 dollari

Allo studio di alcuni ingegneri indiani la realizzazione di un PC ben più economico del modello XO del progetto One Laptop Per Child
di Alessandro Bordin pubblicata il 07 Maggio 2007, alle 09:13 nel canale SistemiGiunge dall'India la notizia secondo la quale esisterebbe un progetto rivolto alla realizzazione di un PC davvero economico, tanto da far sembrare molto caro il modello XO del gruppo One Laptop Per Child voluto da Mr. Negroponte per i Paesi in via di sviluppo. Allo stato attuale il PC XO ha raggiunto un prezzo di oltre 170 Dollari USA, contro i 100 Dollari che il gruppo di lavoro si era posto come obiettivo.
Molto più ambizioso il progetto indiano, in quanto si parla di soli 10 Dollari USA per un laptop, una cifra che sarebbe davvero alla portata di molte più persone. Le cose attualmente però non stanno davvero così, in quanto Times of India riporta come la cifra attualmente più probabile per il progetto indiano sia prossima ai 47 Dollari USA. Arrivare a 10 Dollari costituisce la sfida finale del progetto, del quale però nulla si sa, sia dal punto di vista hardware che software.
L'iniziativa indiana ha preso il via nel momento in cui il governo indiano ha rifiutato una proposta di fornitura da parte del gruppo OLPC, ritenendo il progetto XO ancora immaturo e con buona probabilità anche troppo caro. Da qui la scelta di fare tutto in casa, che ha portato alcuni ingegneri ad annunciare il laptop da 10 Dollari. Mancano tuttavia informazioni importanti per stabilire la bontà del progetto; sarà nostra premura seguire con attenzione l'argomento e riferire in questi spazi le eventuali novità.
37 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoA me sa di buffonata. un paio di mesi prima diranno che il prezzo finale sarà di 100 dollari
Pensando però di non avere NULLA, anche un 'aggeggio' che si connetta in rete andrebbe bene.
Processore a 16bit magari, 4/8 mb di ram , lettore sd per mass storage.
Il display lo vedrei sicuramente come optional, e vai di cavo composito per il televisore.
Anche la tastiera potrebbe essere a membrana , etcetc...
Insomma sono cose che da noi andavano benissimo fino a non troppi anni fa, e poi non è che sarà la macchina definitiva, anche un indiano ne riconoscerebbe i limiti.
Ma darebbe modo a molti di iniziarsi all'informatica ...
niente hard disk e niente windows.......
Ci sono organizzazioni che rilevano i cespiti aziendali e sportano in questi paesi tutto cio che noi "buttiamo" o riteniamo superato.
Fino a ieri, ogni componente veniva sezionato per ricavare i materiali essenziali per poter essere reimpiegati.
Riciclare comporterebbe costi minori e meno mano d'opera rispetto a cio che viene fatto oggi, di conseguenza, le ipotesi dei prezzi sono più che attendibili, anche se senza senso visto che il lavoro viene fatto in nero e sotto costo in questi paesi.
Saremo capaci anche noi in italia a fare questo mestiere, se pagassimo un operaio 30€ al mese.
Link ad immagine (click per visualizzarla)
In previsione non la vedo cosi dura, basta puntare all'essenziale, ricordandoci che togliendo tutte le animazioni e gli ammenicoli vari per un uso domestico un computer di 20 anni fa (Amiga) andrebbe benissimo.
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