Windows 11, ecco la nuova app per controllare se il vostro PC è compatibile

E' finalmente disponibile la nuova versione di Controllo integrità PC, che consente di controllare in maniera più affidabile e descrittiva se il proprio sistema è compatibile con Windows 11.
di Nino Grasso pubblicata il 22 Settembre 2021, alle 14:31 nel canale Sistemi OperativiMicrosoftWindows
L'applicazione PC Health Check, in italiano Controllo integrità PC, aveva (anche) lo scopo di rendere più semplice il passaggio a Windows 11 ma in realtà ha generato ancor più confusione. Sin da subito l'app ha mostrato risultati non corretti, comunicando a diversi utenti erroneamente che il loro PC non era compatibile con i requisiti minimi di Windows 11. In più, gli utenti non ricevevano alcuna motivazione relativamente alla mancata compatibilità generando ancor più confusione. Microsoft si è trovata così costretta a rimuovere l'app, lavorando su una soluzione. Soluzione che è arrivata proprio nelle scorse ore.
L'azienda ha infatti rilasciato una nuova versione di Controllo integrità PC, inalmente molto più esaustiva e completa rispetto alla precedente. La nuova versione è disponibile per gli utenti Insider a questo indirizzo, ma può essere scaricata anche da qui senza passare dal controllo del canale beta proprietario. Nelle note a piè pagina si legge però che la versione scaricabile dal sito ufficiale dell'azienda è pensata per i sistemi Windows 10 S.
L'ultima versione disponibile al momento in cui scriviamo il pezzo è la 3.0.210914001, e non è solo più affidabile, ma anche più descrittiva nelle eventuali problematiche riscontrate. La nuova schermata per controllare "se il PC soddisfa i requisiti di sistema" di Windows 11 non solo avvisa dell'eventuale risultato, ma anche spiega punto per punto le eventuali carenze fra supporto di Secure Boot (in italiano tradotto in avvio protetto), TPM 2.0, o anche la compatibilità in termini di processore e memorie.
Controllo integrità PC, la nuova versione per controllare se il vostro PC è compatibile con Windows 11
La spiegazione dettagliata punto per punto può essere raggiunta cliccando sul tasto Visualizza tutti i risultati, mentre premendo su Specifiche dispositivo è possibile accedere a una pagina web in cui si possono fugare tutti i dubbi che si hanno sull'aggiornamento a Windows 11, fra requisiti minimi di sistema e informazioni sulle procedure di update, includendo l'accesso alla pagina delle domande frequenti.
Cosa fare se si ha hardware non compatibile? Sebbene secondo un report recente di TheVerge sarà possibile aggiornare lo stesso, non sappiamo ancora se i sistemi non idonei riusciranno a ricevere tutti gli aggiornamenti di sicurezza. E' quindi consigliabile, per il momento, non farsi prendere dall'ansia dell'update e rimanere su Windows 10.
Windows 11 arriverà il 5 ottobre sui primissimi sistemi, data entro la quale potrebbe essere distribuita pubblicamente la nuova app a tutti gli utenti.
17 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoDato che l'ho sostituito credendolo morto e il mancato supporto a Windows 11 era una dei fattori che mi portavano a non pentirmi di aver buttato soldi per cambiarlo mi resta il dilemma morettiano: rosico di più se non sarà supportato o se lo sarà?
Direi che non funziona ancora visto che in questo momento sto commentando questo post aprendo Edge su WINDOWS 11!
Direi che non funziona ancora visto che in questo momento sto commentando questo post aprendo Edge su WINDOWS 11!
Da me gira su un catafalco con Core2 Duo, 2 gb RAM, ssd, scheda video integrata.
É un muletto, se la rtm farà gli aggiornamenti pur con qualche finestrella con il reminder dell'hardware non pienamente supportato, tanto meglio, se si vogliono "divertire" a disattivarli stai pur tranquillo che non mancheranno i sistemi, di qualunque genere per aggirare i vari check.
Tanto per dirtene una, per fare un esempio sull'alto livello di modabilità dei s.o. Microsoft... su Windows 7 32 bit, sostituendo con un minimo sforzo alcuni file di sistema per la gestione della ram con quelli del fratello maggiore Windows Server 2008, si abilitava il supporto a 36 bit (ovviamente a fronte di possibili instabilità
Ora per tornare a Windows 11, in pochi secondi si trovano dovunque procedure per farlo girare su qualunque tipo di hardware - certo nei limiti del ragionevole, nessuno pretende di farlo funzionare su Pentium II ma se parliamo che so, di un i7 990x, 48 gb ram, nvidia 1070, ssd e tutta la compagnia bella, che Windows 10 se lo mangia a colazione e rimane pure affamato, non ci sono ragioni - se non per punto preso - per non renderlo compatibile. A maggior ragione se parliamo di cpu che non hanno più di tre anni.
Vogliono uefi, con secure boot e tpm abilitato perchè ormai si vuole imporre come standard di base. Vedi le varie news sui videogiochi che lo richiederanno, anche per bannare a livello hardware tramite chiave hardware, eventuali cheater...
Come si dice:
chemmenefregaame ?
neanche gioco !
tanto per adesso win10 va benissimo, se un giorno non andrà più, sicuramente ci sarà il modo di passare al 11 !
chemmenefregaame ?
neanche gioco !
tanto per adesso win10 va benissimo, se un giorno non andrà più, sicuramente ci sarà il modo di passare al 11 !
TPM a parte c'è già in tutte le salse...da quello purtroppo non scappi, se un applicazione lo richiede lo devi avere abilitato. Soprattutto se la suddetta applicazione o videogioco, soprattutto videogioco, funziona on-line.
Ecco per quanto mi riguarda un software o un applicativo che utilizzerà misure così draconiane per funzionare se lo possono infilare letteralmente (la versione boxata) su per il posteriore.
Retrogaming, open source e al massimo Windows 10 del quale tra l'altro è in arrivo l'edizione LTSC 2021. Ancora si utilizza tranquillamente Windows 7 con ESU attivato e siamo nel 2021...figurati quanto camperà anche Windows 10.
Aziende stesso discorso. I pc Windows 10 non faranno l'upgrade a Windows 11 ? E sti gran cavoli. Quando la postazione sarà arrivata alla sua fine naturale si cambierà in blocco. Ma certo non ora, per quanto mi riguarda neanche i Core2 Duo / Quad con 8 gb di ram e disco ssd faccio sostituire. Lavoro d'ufficio, videoscrittura, internet e un po' di filmati. Macchine perfette che lavorano da anni senza il minimo problema. Le trasformo in rifiuti perchè in m$ si sono fatti di roba avariata ? Ma non esiste...
D'altro canto, nessuno credo discuta il fatto che con CPU non supportate l'esperienza d'uso del PC sia ugualmente proficua però, siccome ci sono anche motivi tecnici per cui le scelte vanno in una certa direzione, ...
E cmq non disperate, MS non piangerà se non installerete 11 se non in via farlocca
Assolutamente. Lo avevo scritto in un altro thread...ho un Ryzen 9
3950X che devo solo decidermi a sostituire all'i7 990, voglia permettendo. Ma il tpm non mi va lo stesso di abilitarlo.
E cmq non disperate, MS non piangerà se non installerete 11 se non in via farlocca
Ripeto se parliamo di una cpu del 2006...niente da dire ovviamente...ma qui parliamo di cpu che non hanno neanche tre anni di età che verranno tagliate fuori...dai non ci sono giustificazioni tecniche...
...possono farlo ? Si. Devo andargli dietro...assolutamente no !
Resta quindi giusto da vedere se l'utente preferisce 11 o 10, allo stato non ne ho idea...ma di sicuro non troverà vincoli
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