Windows 11 su PC non supportato: possibile, ma bisogna accettarne i rischi

Windows 11 su PC non supportato: possibile, ma bisogna accettarne i rischi

Il sistema avviserà gli utenti dei rischi che corrono con l'installazione di Windows 11 su hardware non supportato, e solo confermando di aver compreso il messaggio si potrà completare l'aggiornamento

di pubblicata il , alle 09:47 nel canale Sistemi Operativi
MicrosoftWindows
 

La questione dei requisiti minimi di Windows 11 ha assunto quasi i toni dell'assurdo, soprattutto perché considerati da molti ingiustificabili. L'azienda richiede la presenza di TPM 2.0, Secure Boot e processori delle ultimissime generazioni, tagliando fuori - almeno sulla carta - parecchio hardware con potenza da vendere per eseguire il nuovo sistema operativo. Un nuovo report di TheVerge fa chiarezza su un punto: pare infatti che Windows 11 potrà essere eseguito su hardware non compatibile, ma l'utente dovrà confermare esplicitamente di accettarne i rischi.

Windows 11 anche su hardware non compatibile: l'utente dovrà accettare i rischi

I requisiti di sistema di Windows 11 sono stati decisi da Microsoft per garantire alle funzionalità di sicurezza presenti di funzionare correttamente. Il problema segnalato da diversi utenti sussiste nel fatto che hardware top di gamma di una generazione appena precedente potrebbe essere tagliato fuori dall'aggiornamento al nuovo sistema operativo di Microsoft, mentre il processore entry-level della generazione successiva potrà accedervi senza problemi. Un esempio? L'Intel Core i7-7700K non va bene per Windows 11, mentre un Core i3-8100 riceverà un trattamento con i guanti gialli.

Le CPU Intel, ad esempio, sono supportate dall'ottava generazione in poi, a prescindere della potenza di calcolo, per via del supporto hardware di funzionalità considerate obbligatorie su Windows 11 (che altrimenti devono essere eseguite via emulazione con una consistente perdita nelle prestazioni). Una spiegazione della scelta può essere trovata in questo articolo di TechRepublic dello scorso giugno, mentre sul sito di supporto ufficiale di Microsoft potete trovare un approfondimento su Hypervisor-Protected Code Integrity (HVCI) (ringraziamo l'utente Emin001 per la segnalazione).

Le restrizioni però non saranno divieti assoluti, e ritorna sull'argomento TheVerge su un articolo in cui si legge che se si cercherà di effettuare l'aggiornamento con un processore non compatibile il sistema avviserà dei rischi sottolineando che l'operazione non è consigliata da Microsoft, non è prevista dagli accordi di garanzia stipulati con il produttore del dispositivo all'acquisto, e che il supporto non è previsto sul sistema utilizzato né si ha diritto agli aggiornamenti. Solo accettando questo messaggio di avviso l'utente potrà continuare con la procedura di aggiornamento al nuovo sistema operativo.

Di seguito lo traduciamo liberamente dall'inglese all'italiano:

"L'avviso qui di seguito necessita della tua attenzione per continuare l'installazione e mantenere le tue impostazioni di Windows, i file personali e le app.

Questo PC non soddisfa i requisiti minimi di sistema per eseguire Windows 11 - questi requisiti aiutano ad assicurare un'esperienza più affidabile e di qualità superiore. Non è consigliato installare Windows 11 su questo PC e potrebbe causare problemi di compatibilità. Se procedi con l'installazione di Windows 11 il tuo PC non sarà più supportato e non avrà diritto a ricevere gli aggiornamenti. Non sono coperti attraverso la garanzia del produttore eventuali danni al PC per via della mancanza di compatibilità. Selezionando Accetta stai confermando che hai letto e compreso questo avviso".

Nonostante il messaggio di avviso, rimangono ancora alcuni dubbi sulla distribuzione degli aggiornamenti sui PC non considerati compatibili. E' una domanda legittima da porsi dal momento che Microsoft è rimasta sempre piuttosto vaga sull'argomento, e l'ultimo avviso non seda del tutto le preoccupazioni. Sarebbe un controsenso, a nostro avviso, non offrire gli aggiornamenti: se da una parte le scelte di Microsoft sono tutte votate alla massima sicurezza, e non possiamo che esserne felici, dall'altra tagliare fuori un parco macchine potenzialmente enorme (e non per forza obsoleto) dagli aggiornamenti comporterebbe un rischio di sicurezza importante.

Meglio non sfidare la sorte, però: prima di procedere all'installazione di Windows 11 forzandola sarà bene controllare l'app Controllo integrità PC (appena rilasciata in beta, nota anche come PC Health Check) per controllare se il sistema in uso è compatibile con il sistema operativo. Se non tutti i requisiti sono rispettati, quindi, meglio rimanere su Windows 10 (che comunque rimarrà supportato per anni) fino a che Microsoft non farà maggiore chiarezza con una nota ufficiale e - si spera - più esplicita.

41 Commenti
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the_joe22 Settembre 2021, 10:03 #1
Dai, questa volta Microsoft la sta facendo fuori dal vaso e in quantità abbondante, per cui si troverà costretta a rendere i requisiti solo "consigliati" e non "obbligatori" anche perchè i produttori di software non saranno certo felici di vedere il parco clienti ridotto ai minimi termini o a dover garantire il funzionamento per 2 so contemporaneamente.
ninja75022 Settembre 2021, 10:25 #2
per assurdo su qualunque pc con un processore x86 arrivò l'avviso "è pronto il tuo aggiornamento a windows10!"

invece adesso per un passaggio poco più che cosmetico si tagliano fuori il 50% o più del parco PC. pensate solo agli uffici.. altro che 7700k
Shiryu22 Settembre 2021, 10:31 #3
Ho avviato il software pc health check ed è veramente fastidioso vedere tutte le spunte verdi (secure boot,tpm,etc..) e la unica x rossa sul processore(i5-7500,mica roba del 15-18 quindi).
Pc acquistato nell'estate 2017 quindi assolutamente non vetusto.
Spero che questi tornino (ancora) sui propri passi e allarghino ulteriormente il parco delle cpu compatibili.
vittorio13088122 Settembre 2021, 10:38 #4

si come no

perhcè le aziende stanno pensando a win 11 hahahah
ninja ma dove vivi? hanno fatto il passaggio a windows 10 e si godono altri 5 anni di supporto come minimo....ne sai a pacchi è?????
gd350turbo22 Settembre 2021, 10:39 #5
Problemi di microsoft, non certo miei...
Dei tanti miei pc sparsi per il globo, i quali funzionano al 101% con windows 10, nessuno è compatibile con windows 11, ma la cosa non è un mio problema, ne tanto meno mi preccupa, invece lo è e/o lo sarà di microsoft se vorrà che installi questo sistema operativo, i pc vanno benissimo con windows 10, e non ci spendo nemmemo un euro per aggiornarli secondo le richieste di microsoft !
1di922 Settembre 2021, 10:49 #6
Un suicidio commerciale indegno di Microsoft.....
egounix22 Settembre 2021, 10:49 #7
i miei pc sono compatibili con w11

sull'intel credo ci passerò al volo, sul ryzla non credo dati i problemi della piatta b550 e x570

comunque è un problema di ms, con w10 allo stato attuale, epurato dlla merda con il decrapify, si è superata

l'so ha passato con successo 4 passaggi di piattaforma, senza mai reinstallare o perdere un colpo, e se mi regge pure il passaggio da amd ad intel, tanto di cappella

sembra di stare su vista, na roccia è diventato, forse è per questo che buggano spesso w10, lo fanno di proposito per cercare di destabilizzare quanto va... ed ha una sua logica, almeno ti vendono il successivo so

in ufficio, marketing, traduttori e sales passeranno a w11, ma roba come distributions e l'help desk cor ca'

cmq sarà una mia impressione, ma tutte quelle spunte verde che dovrebbero dare sicurezza, mi sanno tanto di fregatura
1di922 Settembre 2021, 10:49 #8
....o degno di Microsoft?
StylezZz`22 Settembre 2021, 10:54 #9
Cosa ne pensano quelle attività che usano ancora 7 o addirittura XP?
vraptus22 Settembre 2021, 10:54 #10
Ottimo, potrebbe essere l'occasione buona per trovare ottimi pc usati a prezzo di saldo...

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