Un nuovo Windows 10 'realmente moderno' è in arrivo. Nome in codice Polaris

Polaris è un nuovo progetto su cui sta lavorando Microsoft, con cui intende fornire una versione di Windows 10 ancor più moderna rispetto all'attuale
di Nino Grasso pubblicata il 26 Gennaio 2018, alle 14:21 nel canale Sistemi OperativiMicrosoftWindows
Grossa parte dell'evoluzione portata da Windows 10 passa dalle UWP (Universal Windows Platform), che hanno lo scopo di rendere più coerente l'esperienza d'uso fra i vari tipi di dispositivi che usano il sistema operativo. Questo progetto si è poi espanso con i programmi "One Windows" e "OneCore", con cui si sta sviluppando un nuovo approccio che alla sua base ha Windows Core OS, un progetto per rendere Windows un sistema operativo modulare configurabile alla base delle esigenze del singolo dispositivo e del fattore di forma adottato.
Windows Core OS potrebbe essere la base di uno smartphone dual-screen pieghevole, come il tanto discusso - ma mai ufficializzato - Surface Phone. La sua variante mobile viene al momento conosciuta come Andromeda OS, ma anche in questo caso si tratta solamente di rumor e non di informazioni divulgate da Microsoft. A mettere altra carne sul fuoco è Zac Bowden di Windows Central, che scrive che la variante desktop nata dal programma Windows Core OS si chiama Polaris, e baratta compatibilità e versatilità per la maggiore "modernità".
Polaris è progettato per funzionare su fattori di forma tradizionali nel mondo dei PC, quindi desktop, notebook e 2-in-1, ma quello che lo rende diverso dal Windows 10 che conosciamo è che potrà eseguire solo software UWP. Tutti i componenti "legacy" del sistema operativo, o quasi, verranno rimossi in favore di maggiore flessibilità, gestione energetica e performance superiori. Dal punto di vista dell'utente Polaris avrà più restrizioni di Windows 10 S (che può installare solo app dallo Store), e sarà più estremo in favore della maggiore coerenza.
Microsoft è al lavoro da tempo sulla nuova CShell, ovvero la piattaforma estensibile che fungerà da base per l'interfaccia utente di Polaris e Andromeda, in modo che gli utenti possano avere una rappresentazione grafica simile fra le due piattaforme, anche se non è presente la gran parte dei componenti Win32 standard. Senza questi componenti Polaris non sarà materialmente in grado di lanciare applicazioni Windows legacy, ma ci sarà un modo per aggirare questa restrizione sfruttando un sistema non troppo diverso da quello già utilizzato da HP Elite x3.
Sullo smartphone le applicazioni Win32 vengono riprodotte in "streaming", mentre su Polaris l'implementazione sarà più "nativa", probabilmente attraverso l'emulazione in contenitori separati. Quello che è chiaro, secondo Bowden, è che Polaris non è pensato per sostituire l'installazione standard del sistema operativo di Microsoft, ma solo per quei dispositivi che preferiscono la leggerezza alle prestazioni e alla versatilità. Inoltre, chi compra un dispositivo Polaris non potrà aggiornare a Windows 10 standard, come avviene invece con il 10 S.
Insomma, Polaris somiglia molto allo sfortunato Windows RT, anche se potrebbe avere qualche peculiarità in più. In arrivo entro la fine del 2018 Microsoft dovrebbe preparare una nuova versione UWP di Explorer, per un rilascio al pubblico del nuovo SO atteso non prima del 2019.
87 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoUtente : "Perché su Windows ci posso far girare tutti i programmi usciti negli ultimi 35 anni"
manager : "Bene allora facciamo un Windows non compatibile con nessuna applicazione, la gente non aspetta altro"
Illuminaci de che??
E' un windows ancora più castrato di windows 10 S. Davvero ti servono dettagli?
Va bene essere di parte ma conserviamo quei due microgrammi di obiettività eh.
E' un windows ancora più castrato di windows 10 S. Davvero ti servono dettagli?
Va bene essere di parte ma conserviamo quei due microgrammi di obiettività eh.
Tu chiedi troppo figliuolo...
No Sense and Epic Fail Again!
Che poi cosa vuol dire preferire la leggerezza alle prestazioni e alla versatilità????
In pratica sarà una versione Voghera's Housewife di Win10.
Ma come accidenti fanno certe idee ad essere concepite.
Utente : "Perché su Windows ci posso far girare tutti i programmi usciti negli ultimi 35 anni"
manager : "Bene allora facciamo un Windows non compatibile con nessuna applicazione, la gente non aspetta altro"
Senza contare che in ambiente ludico anche a parità di titoli triplaA Windows è spesso molto superiore.
Ma il punto è che non serve pagare la licenza di windows per un uso limitato e leggero.
A parecchi miei amici ho installato ubuntu, non parliamo di utenti esperti, ma tanto non sanno installare una stampante su windows come non la sanno installare su ubuntu, quindi che differenza fa ?
Il vantaggio è che ho dovuto rimuovere molti meno malware della finanza che ti bloccano il pc dopo aver visitato roba di dubbio gusto :V
TL;DR se la vecchia spazzatura legacy non mi serve, mi serve davvero windows ?
Senza contare che in ambiente ludico anche a parità di titoli triplaA Windows è spesso molto superiore.
Attinenza con quello che ha scritto Cfranco ?
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