OneDrive, stop al supporto su Windows 7 e Windows 8: quali gli effetti per gli utenti?
Gli utenti non potranno più accedere ad alcune delle funzionalità basilari del servizio di cloud storage se non aggiornano a Windows 10 e Windows 11
di Nino Grasso pubblicata il 08 Novembre 2021, alle 12:31 nel canale Sistemi OperativiWindows 11Windows 10WindowsMicrosoftOneDrive
Microsoft ha dichiarato che chi usa OneDrive su Windows 7, Windows 8 e Windows 8.1 non potrà più sincronizzare i propri contenuti sul cloud a partire dal 1° marzo 2022. Inoltre, l'applicazione non riceverà più aggiornamenti su sistemi Windows diversi da Windows 10 e Windows 11.
OneDrive, stop al supporto su Windows 7 e Windows 8.1: cosa cambia per gli utenti
Tutti i file presenti su OneDrive rimarranno ancora accessibili indipendentemente dalla versione di Windows in uso. L'utente non potrà più accedere alla sincronizzazione automatica dei propri file, ed è per questo che Microsoft consiglia a chi usa la piattaforma di cloud storage di aggiornare alle più recenti versioni di Windows che verranno ancora supportate. Per chi invece possiede di un sistema non compatibile con Windows 10 o Windows 11, il consiglio ufficiale dell'azienda è di utilizzare la webapp OneDrive, disponibile attraverso qualsiasi browser aggiornato anche sugli OS non supportati.

Il supporto di OneDrive su Windows 7, 8 e 8.1 terminerà il prossimo 1° gennaio, in anticipo rispetto all'interruzione degli aggiornamenti e alla possibilità di sincronizzare automaticamente i propri file sul cloud. Microsoft ha sottolineato che il cambiamento è necessario per concentrare le proprie risorse "su nuove tecnologie e sistemi operativi", per offrire un'esperiernza moderna e sicura.
Windows 8 non è più supportato dal 2016, mentre il supporto mainstream per Windows 8.1 è terminato due anni più tardi. Microsoft ha invece tolto definitivamente la spina da Windows 7 nel 2020, mentre il termine del supporto per Windows 10 è fissato per il 2025. Entro quella data sarà necessario aggiornare il proprio sistema per accogliere Windows 11, i cui requisiti sono sembrati fuori luogo per diversi utenti appassionati con sistemi non obsoleti.













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32 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoMica è vero, gli aggiornamenti sono tutt'ora disponibili per chi ha aderito regolarmente al programma ESU...oppure (illegalmente) ha letto una delle tante procedure spiattellate nelle prime pagine di molti portali per bypassare il check di versione. Perchè affermare che Windows 7 è senza aggiornamenti ?!? Mah !
p.s. gli utenti di Windows 7 se ne faranno una ragione per OneDrive, sai che perdita !
Giusto, con UEFI, SECURE BOOT, TPM e CPU come dicono loro !
questa è la tua interpretazione personale, non ti dicono da nessuna parte che devi aggiornare il pc ma solo il software che peraltro è praticamente gratuito quindi solo tu i vedi un problema
dipende nel mio casso è del tutto fondamentale per come lavoro
Vinci tu ! Anche se ti è uscita per sbaglio diventi il mio "idolo" di oggi !
...capisco il problema comunque, scherzi a parte.
Uguale.
Ad ogni nuova installazione di Windows 10 e 11, menu Start, tasto destro su OneDrive e Disinstalla.
Ma è in buona compagnia, anche Groove Music... Suggerimenti... XBox...
Certo non è il massimo inserire una password aggiuntiva, ad ogni avvio, per sbloccare BitLocker visto che non ho un TPM compatibile, ma Windows 10 ci va benissimo eh.
Non ci posso installare Windows 11 (e neanche mi ci azzarderei visto che non è mio) ma Windows 10 è supportato fino al 2025... Questo PC avrà 10 anni allora... E sarà davvero ora di cambiarlo (se l'azienda non me lo cambia prima).
Tutta questa coercizione ad "aggiornare a un sistema di ultimissima generazione" mica ce la vedo.
Io non lo usavo, ho cominciato a utilizzarlo quando ho preso il Lumia 630... E da allora sono stato salvato diverse volte da OneDrive quando dovevo mostrare qualche documento al volo e non ero al mio PC.
Tuttora lo uso sia per il mio account Microsoft personale sia per quello aziendale e non riuscirei a farne a meno.
Ecco, quello sì. Su un paio di PC con Windows 7 l'ho visto crashare a ripetizione nelle ultime due settimane.
Ricaricarsi... Crashare.
Ricarica... Crash.
Rinse and repeat fino a che poi l'utente non chiedeva che venisse disinstallato del tutto.
Ovviamente (per fortuna) di PC con Windows 7 ne son rimasti pochi in ufficio quindi è un problema che riguarda pochissimi colleghi.
Io ho fatto pure di peggio, ho messo la 21H1 su un pc portatile di 12 anni fa, un I3 con 4GB di ram, gira inaspettatamente bene (ma è la LTSC).
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