Notebook con Google Chrome OS in beta test negli USA

Google avvia una fase di beta test dedicata a Chrome OS installato su alcuni notebook. I primi prodotti commerciali saranno distribuiti da Acer e Samsung
di Fabio Boneschi pubblicata il 07 Dicembre 2010, alle 22:35 nel canale Sistemi OperativiSamsungGoogleAcer
41 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoPersonalmente non la vedo così. Con la scrupolosa cura che metto sull'hard disk in cui tengo i dati, è collegato ad un gruppo di continuità, vedo molto più probabile che siano loro a fare casino con i miei file che io
Non ha importanza se hai o non hai niente da nascondere, è il principio sbagliato!
Non è giusto spiare chi naviga per spiattellare pubblicità a destra ed a manca. Non sarà giusto lasciare tutti i propri documenti e settaggi in mano ad i server di Google perché potrebbero farne qualunque cosa. Per non parlare della possibilità di perdere i dati, io non la vedo così remota.
Il cloud è un processo di crescita importante ma che mi lascia non poco perplesso. Non mi fa strano che la Apple sembra non interessarsene proprio, mi sa che i tempi sono ancora non adatti.
Direi che i tempi per i dati in remoto non sono mai adatti, Wikileaks docet.
Il problema principale sono dati sensibili come anagrafica e domicilio per non parlare di carte di credito o orientamento politico. Come si è già visto in passato mega aziende si sono dovute scusare con i propri clienti per attacchi e perdite di numeri di carte di credito da parte di Hacker, oppure di passaggio non autorizzato da un'azienda a un'altra del pacchetto dati in caso di acquisizione e via dicendo. Sto parlando di dati LEGALI di qualsiasi utente che non hanno nulla da nascondere e si sono visti truffati. E' chiaro che un trafficante di droga non si serve di google per ordinare un quantitativo in colombia...quelli hanno i corrieri che viaggiano e non hanno neppure il telefono.
Esiste nei vari paesi leggi più o meno severe riguardo il rispetto della privacy dei dati informatici, ma non esiste una legge omogenea nei vari stati, e questo è un problema, poi dopo l'11 settembre queste leggi in america sono state molto snaturate, la famosa Patriot ACT. La legge permetteva a FBI, CIA e altre autorità di pubblica sicurezza di chiedere le intercettazioni e il traffico Internet ai provider, senza un mandato della magistratura e una notifica ai diretti interessati del materiale acquisito. Nonostante sia stata dichiarata una legge incostituzionale dalla corte federale, 14 tra 16 di questi atti sono ancora attualmente vigenti.
Ci sono molte cose che mi lasciano perplesso sul cloud computing e a buon ragione.
Il cloud è un processo di crescita importante ma che mi lascia non poco perplesso. Non mi fa strano che la Apple sembra non interessarsene proprio, mi sa che i tempi sono ancora non adatti.
apple non si interessa al cloud??
e il datacenter da 46mila mq e un miliardo di dollari che stanno facendo costruire in north carolina a cosa pensi che serva?
Utilizzo da anni suoi prodotti e li trovo: semplici, affidabili, innovativi e gratuiti.
Sto dando un'occhiata al webstore e mi piace (un grazie ad itunes che ha aperto la strada è d'obbligo...).
Se come sembra anche offline potrò usare un google docs (magari "versione pro" da 10) vedo un mercato enorme anche per notebook più grandi.
Secondo me Chrome OS è stato ritardato perchè ha cambiato nel tempo target da netbook/tablet (ormai nel mirino di android) a notebook/desktop.
Non dimentichiamoci poi cosa hanno detto ieri sera in conferenza: "tra android e chrome O.S. sincronizzazioni complete". Troppo comodo
1. l'OS risiede in una flashrom, è ovviamente flashabile ( altrimenti gli aggiornamenti come te li danno ), ma è protetto contro modifiche ad opera di malware...inoltre è criptato quindi è impossibile che il malware possa flashare in qualche modo la rom per modificare il kernel o i driver
2. le applicazioni sono webapps ma usano i meccanismi di caching di html5, per cui dati e applicazioni possono essere salvati ed utilizzati in locale....in pratica il web viene usato per sincronizzare locale e remoto ( quindi non ci vogliono connessioni a 100 mbit/s perchè l'upload/download sarà continuo e progressivo )
3. ha un ssd come unità di storage ( quindi repubblica sbaglia alla grande )
riguardo il vecchio software non penso che verrà eliminato, imho scenderanno in campo con nacl e faranno girare le applicazioni legacy nel browser tramite un emulatore
la cosa importante da notare è che non c'è necessità di internet 24 ore su 24
riguardo la privacy penso che se si farà pressione, alla fine saranno costretti ad offrire un sistema di storage remoto criptato
ecco così come hardware mi piace davvero tanto (escludendo il discorso delle usb) l'os invece mi lascia ancora un po' così dato che secondo me siamo ancora lontani da poter avere applicazioni di qualunque ambito applicativo gestite in questo modo (ad esempio un app di fotoritocco buona) visto che cmq la potenza di calcolo dei netbook sta crescendo mi sembra un po' di volerla imbrigliare in un modello software attualmente molto acerbo. Ma penso che in un picosecondo qualcuno troverà il modo di sbatterci sopra una debian o simili in modo da avere un pc realmente del 21 esimo secolo
Per quanto riguarda la privacy francamente mi preoccupa piuttosto poco, lo strumento più invasivo per quanto riguarda la privacy, il cellulare, lo abbiamo in tasca tutti e nessuno si crea grossi problemi anche se tramite la cella si può risalire alla nostra posizione, i messaggi e le chiamate potrebbero anche salvarle e via dicendo.
e il datacenter da 46mila mq e un miliardo di dollari che stanno facendo costruire in north carolina a cosa pensi che serva?
mobile me
e il datacenter da 46mila mq e un miliardo di dollari che stanno facendo costruire in north carolina a cosa pensi che serva?
"""Apple ha deciso di costruire il datacenter nei pressi di Maiden, nella Catawba County (North Carolina) perché le istituzioni locali hanno garantito sgravi fiscali per un totale di 66 milioni di dollari in 10 anni. La zona è particolarmente depressa e il tasso di disoccupazione è alto. La creazione del nuovo complesso ha contribuito a creare almeno 300 posti di lavoro temporanei nel settore. Successivamente per garantire le operazioni quotidiane del datacenter verranno assunti almeno altri 100 dipendenti."""
Proprio come da noi..e se a qualcuno viene la brillante idea di fare investimenti nelle zone depresse a fiscalità vantaggiosa, es il sud Italia, c'è già pronta la lunga mano velenosa di mafie varie..
Apple non ha mai dichiarato cosa ci vuol fare con quel Datacenter, si presuppone che sia utilizzato per i servizi multimediali, (film, musica, editoria e altro presso lo store) , ma potrebbe essere usato per i servizi cloud
Si ma sul mio portatile ci accedo solo io, sul megaserver di google basta cambiare una flag e diventa tutto pubblico...
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