Ursnif in Italia: sono oltre 100 le banche colpite dal trojan in circolazione sin dal 2007

Ursnif in Italia: sono oltre 100 le banche colpite dal trojan in circolazione sin dal 2007

I ricercatori di Avast hanno trovato informazioni che hanno fatto luce sull'impatto di Ursnif nel nostro Paese: i dati sono già stati condivisi con gli istituti interessati, ma non è noto se vi siano stati danni concreti

di pubblicata il , alle 18:11 nel canale Sicurezza
 

I ricercatori di Avast Threat Labs hanno recuperato informazioni su possibili vittime del trojan bancario Ursnif che è stato scoperto fino dal lontano 2007 e nel corso degli anni si è evoluto continuando comunque a rappresentare una minacca costante e persistente.

Ursnif ha preso di mira utenti in svariati paesi del mondo, diffondendosi tramite i canali "tradizionali" per questo genere di minacce: email di phishing e chiavette USB compromesse. Si tratta di un malware che una volta che si installa sul sistema resta in ascolto per intercettare le credenziali di accesso dei servizi di home banking e dei portali di pagamento.

Ursnif in Italia: oltre 100 banche colpite

Uno dei paesi su cui Ursnif ha avuto un impatto significativo è l'Italia: i ricercatori di Avast hanno potuto visionare dettagli, dati e prove che dimostrano che oltre 100 banche italiane sono state colpite dal malware. I ricercatori citano anche che oltre 1700 credenziali sono state rubate da un singolo gestore di pagamenti.

Le informazioni trovate dai ricercatori potrebbero essere opportunamente impiegate per aiutare le vittime passate e attuali a proteggersi. In particolare sono stati individuati nomi utente, password, carte di credito, informazioni bancarie e di pagamento che paiono essere state sottratte alle vittime del malware dai suoi operatori.

Avast ha raccolto le informazioni per condividerle con i gestori di pagamento e le banche identificatim e le ha trasmesse inoltre al CERTFin, il gruppo pubblico-privato che ha l'obiettivo di elevare la capacità di gestione del rischio informatico degli operatori finanziari grazie al supporto operativo e strategico ad attività di prevenzione, preparazione e risposta agli attacchi informatici.

Per ovvie ragioni Avast non ha rilasciato pubblicamente altri dettagli. Non è dato sapere quale sia il numero effettivo delle vittime e se vi siano stati nel corso degli anno danni economici concreti.

1 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info
Sandro kensan03 Marzo 2021, 23:31 #1
https://www.pandasecurity.com/it/me...icolosa-mobile/

Ti ricordi Ursnif, il trojan bancario che nel 2018 – dopo quasi dieci anni dalla creazione della sua prima versione – è tornato a fare danni e ha compromesso la sicurezza dei conti online di migliaia di risparmiatori? Ursnif è solo uno dei tanti malware bancari, una delle minacce informatiche più recenti e pericolose. Altri nomi di trojan bancari famosi sono Acecard, Banloader, Asacub, Lokibit e Lotoor, ma l’elenco potrebbe riempire facilmente un intero post.
Perché ci sono così tanti trojan bancari? Cosa sono esattamente e come funzionano? Ma soprattutto, come si fa a proteggere il proprio conto bancario online dal malware? In questo post rispondiamo a queste domande, facendo luce su alcune verità scomode della cybersicurezza, ad esempio la scarsa protezione della verifica in due passaggi (2SV).

Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".

La discussione è consultabile anche qui, sul forum.
 
^