Sony: tecnologia per intra-connessioni wireless

Il colosso nipponico sviluppa una tecnologia di trasmissione wireless a corto raggio che potrà essere usata per rimpiazzare le connessioni fisiche all'interno dei dispositivi
di Andrea Bai pubblicata il 10 Febbraio 2010, alle 10:18 nel canale SicurezzaSony
Sony ha annunciato lo sviluppo di una tecnologia di connessione wireless a corto raggio basata sulle cosiddette onde millimetriche, che è capace di instaurare un trasferimento dati alla velocità di 11Gbps e sarà utilizzata principalmente per rimpiazzare alcune connessioni fisiche interne ai dispositivi elettronici.
Questa tecnologia consente, grazie alla sostituzione di cablaggi e circuiteria interna con connessioni wireless, di ridurre le dimensioni ed i costi dei circuiti integrati, di ridurre la complessità delle schede a circuito stampato e di contenere le dimensioni del prodotto finito e di migliorare l'affidabilità, in maniera particolare per tutti quegli elementi rimovibili che fanno ora uso di tradizionali connessioni fisiche.
Una volta che le connessioni cablate si avvicinano al fisiologico limite della loro capacità, è necessaria l'aggiunta di ulteriori elementi di circuiteria affinché sia possibile realizzare un maggior trasferimento dati. Questa soluzione va tuttava a complicare in maniera significativa la realizzazione dei circuiti integrati e dei circuiti stampati

Schema di funzionamento della tecnologia di intra-connessione wireless. Fonte: Sony
La nuova intra-connessione wireless di Sony è invece basata, come già detto, sulla tecnologia a onde millimetriche: con questi termini vengono indicate quella classe di onde elettromagnetiche ad una frequenza compresa tra 30GHz e 300GHz e con lunghezze d'onda comprese tra 1mm e 10mm. A queste frequenze le onde millimetriche sono in grado di fungere da mezzo per il trasferimento di dati ad elevata velocità, assieme alla possibilità di utilizzare antenne di piccolissime dimensioni per attuare il trasferimento.
Sony è stata in grado di integrare una circuiteria adeguata per la trasmissione a onde millimetriche su un CMOS-LSI a 40 nanometri, realizzando un dispositivo dall'ingombro di appena 0,13 millimetri quadri, che può così essere facilmente integrato in un singolo chip e a costi estremamente contenuti.
I test preliminari hanno mostrato la capacità di instaurare un trasferimento dati alla velocità di 11Gbps, ad una distanza di circa 14 millimetri tra trasmittente e ricevente e impiegando antenne di 1mm di lunghezza. Vi sono comunque margini di incremento: impiegando opportune antenne direzionali dovrebbe essere infatti possibile estendere il raggio d'azione fino a 50 millimetri.
La nuova tecnologia di connessione wireless a corto raggio tramite onde millimetriche è stata mostrata in occasione dell'International Solid State Circuits Conference, in corso di svolgimento a San Francisco.
19 Commenti
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occhio, non è una tecnologia per il collegamento di dispositivi portatili, è solo un sostituto di collegamenti fisici all'interno dello stesso apparato... Tipo un dsp ed una eeprom, tanto per buttarne li una... Quindi penso non sia particolarmente orientata al risparmio energetico... O meglio, direi che all'interno dei dispositivi in cui sarà utilizzata, la differenza di potenza necessaria sarà praticamente trascurabile... Questo ovviamente IMHO, soprattutto non avendo dati alla mano! :P
non so perchè ma mi è venuto in mente il microonde di cucina anche se non c'entra nulla
Beh non l'hai detta proprio sbagliata; in effetti parlando di onde bisognerà vedere il discorso interferenze (e quindi canale). E' vero che si parla di onde millimetriche, ma sono pur sempre onde quindi io credo che questa tecnologia dovrebbe viaggiare di pari passo con le opportune schermature...vedremo
(necessità di schermature, ecc..)
inoltre.. per i pregi..nell'articolo non sono dati termini di paragone, per lo meno sulle velovità dei collegamenti attuali.
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