PostePay, nuova ondata di phishing le prende di mira: attenzione a questa email

PostePay, nuova ondata di phishing le prende di mira: attenzione a questa email

Poste Italiane ha diffuso in questi giorni un avviso rivolto ai consumatori in merito ad una nuova truffa online. Si tratta di una tipologia di phishing che riguarda la carta PostePay.

di pubblicata il , alle 12:11 nel canale Sicurezza
Poste Italiane
 

A lanciare l'allarme è l'associazione Codici: Poste Italiane ha recentemente rilasciato un avviso per mettere a conoscenza i consumatori riguardo a una nuova truffa online, specificamente un tentativo di phishing che coinvolge la carta PostePay.

Alla base della truffa c'è sempre il solito schema: attraverso un'email ingannevole, inviata da un mittente apparentemente ufficiale, che avverte gli utenti della necessità di attivare un "nuovo sistema di sicurezza" per continuare a usare i propri servizi. A partire dal 14 settembre (domani, ndr), l'email sostiene che gli utenti non potranno più accedere alla propria PostePay se non compiono tale attivazione.

Il messaggio, che proviene dall'indirizzo servizio@postepay-evolution.info e ha come oggetto "Importante: Attivare il nuovo sistema di sicurezza", invita i destinatari a cliccare su un link per completare il processo di attivazione. Tuttavia, Poste Italiane avverte che questa comunicazione è fraudolenta e che gli utenti non devono mai cliccare su link sospetti o fornire informazioni personali.

In caso di dubbi, è fondamentale contattare il servizio clienti di Poste Italiane per verificare la veridicità delle comunicazioni ricevute. Poste Italiane e PostePay non richiedono mai, attraverso alcun canale – che sia e-mail, SMS, chat sui social network, o telefonate – le credenziali di accesso, i dati delle carte o i codici di autorizzazione. È fondamentale che gli utenti siano consapevoli che qualsiasi richiesta di questo tipo è un tentativo di frode. In particolare, le informazioni che non vengono mai richieste includono:

  • Nome utente e password per accedere al sito o alla app di Poste Italiane.
  • Dati delle carte di pagamento, come il PIN, il numero della carta e il CVV.
  • Codici segreti per autorizzare transazioni, inclusi i codici OTP ricevuti via SMS.

Il phishing è una forma di frode informatica in cui i truffatori si spacciano per entità affidabili per raccogliere dati sensibili. Le email di phishing possono sembrare autentiche, spesso grazie a loghi e formati simili a quelli delle comunicazioni ufficiali. Gli utenti sono quindi invitati a prestare attenzione a errori grammaticali o a richieste inusuali che possano rivelare la natura truffaldina del messaggio.

Al fine di rendere la truffa ancora più convincente, i malintenzionati possono utilizzare tecniche di "spear phishing", in cui raccolgono informazioni personali sui destinatari per rendere le loro comunicazioni ancora più credibili. Questo tipo di attacco può includere dettagli specifici su di loro, ottenuti tramite social media o altre fonti pubbliche.

Se gli utenti ricevono e-mail sospette, Poste Italiane consiglia di non rispondere e di non cliccare sui link. Invece, è opportuno inoltrare l'e-mail all'indirizzo antiphishing@posteitaliane.it e poi eliminarla. Inoltre, è consigliabile controllare regolarmente il proprio estratto conto e segnalare qualsiasi attività sospetta. In caso di truffa, gli utenti devono immediatamente contattare Poste Italiane e, se necessario, la polizia postale. La tempestività è fondamentale per limitare i danni e proteggere i propri dati.

5 Commenti
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Hiei360013 Settembre 2024, 13:41 #1
Possiedo sia una postepay standard che una evolution...ma non mi è arrivato niente
agonauta7813 Settembre 2024, 13:54 #2
Nel 2020 comprai una Postepay con contestuale ricarica di 200 euro alle poste . La Postepay rimase sigillata e mai aperta perché dovevo regalarla ad una amica . Mai usata o registrata su internet . Avevo però l'app e potevo vedere in automatico il totale sulla Postepay . Dopo un mese è stata svuotata con micropagamenti di 4.16 euro in sud America con la causale Google pay (ovviamente falsa ) . Ho fatto ricorso e dopo 2 mese mi hanno rimborsato . La cosa che mi ha preoccupato è che la scheda non era mai stata usata , registrata o aperta dalla busta rimasta sempre sigillata .
Ci deve essere qualche falla a livello di Visa . E penso a chi non controlla regolarmente il residuo sulla carta
kia6813 Settembre 2024, 21:00 #3
a riuscirci a contattare il servizio clienti, se va bene, trovi l'assistente virtuale o pegio una in carne e ossa che dopo 1 min butta giù il telefono
HW202116 Settembre 2024, 13:24 #4
Io posseggo una Postepay Evolution ma non ho mai ricevuto e-mails ingannevoli

Va be che la uso solo per acquisti on-line e quindi il credito residuo è costantemente dell'ordine di qualche centesimo di euro, insomma gli hacker truffatori se dovessero campare con la mia Postepay Evolution morirebbero di fame!

hahahahaha
gd350turbo16 Settembre 2024, 14:21 #5
Io ho sempre ricevuto email di phising in banche in cui non ho nulla e mai in quelle in cui ho...

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