Gli Stati Uniti mettono al bando Kaspersky per ragioni di sicurezza nazionale

Citando problemi di sicurezza nazionale, l'amministrazione Biden ha vietato la vendita del software di Kaspersky Lab negli Stati Uniti. Gli aggiornamenti ai software già installati saranno possibili fino al 29 settembre 2024.
di Manolo De Agostini pubblicata il 21 Giugno 2024, alle 08:21 nel canale SicurezzaKaspersky
L'amministrazione Biden ha annunciato la messa al bando dei prodotti della russa Kaspersky per ragioni di sicurezza nazionale. Il BIS (Bureau of Industry and Security) del Dipartimento del Commercio ha deciso che è necessario proibire la vendita diretta e indiretta dei prodotti antivirus e di sicurezza di Kaspersky negli Stati Uniti o ai cittadini statunitensi.
"In generale, Kaspersky non potrà più, tra le altre attività, vendere il proprio software negli Stati Uniti o fornire aggiornamenti a software già in uso. L'elenco completo delle transazioni vietate è disponibile all'indirizzo oicts.bis.gov/kaspersky", si legge nella nota del BIS.
Inoltre, il BIS ha aggiunto tre entità - OO Kaspersky Lab e OOO Kaspersky Group (Russia) e Kaspersky Labs Limited (Regno Unito) - sono state inserite nella Entity List per la loro cooperazione con le autorità militari e di intelligence russe a sostegno degli obiettivi di cyber intelligence del governo russo.
Secondo il BIS la decisione è "il risultato di un'indagine lunga e approfondita, che ha rilevato che la prosecuzione delle attività dell'azienda negli Stati Uniti presentasse un rischio per la sicurezza nazionale - a causa delle capacità informatiche offensive del governo russo e della capacità di influenzare o dirigere le operazioni di Kaspersky - che non poteva essere affrontato con misure di mitigazione diverse da un divieto totale".
Gli USA ritengono Kaspersky in grado di utilizzare i suoi prodotti per installare software dannoso sui PC dei clienti statunitensi o per negare selettivamente gli aggiornamenti, lasciando le persone e le infrastrutture critiche vulnerabili esposte.
Le persone e le aziende che utilizzano il software Kaspersky sono "fortemente incoraggiate" a passare rapidamente a nuovi fornitori per limitare l'esposizione di dati personali o altri dati sensibili a soggetti maligni a causa della potenziale mancanza di copertura della sicurezza informatica.
"Le persone e le aziende che continuano a utilizzare i prodotti e i servizi Kaspersky esistenti non incorreranno in sanzioni", continua la nota, "tuttavia, qualsiasi individuo o azienda che continui a utilizzare i prodotti e i servizi Kaspersky, si assume tutti i rischi di cybersicurezza e quelli associati".
Al fine di ridurre al minimo i disagi per i consumatori e le aziende statunitensi e per dare loro il tempo di trovare alternative adeguate, il BIS permette a Kaspersky di continuare a svolgere alcune attività negli Stati Uniti, tra cui la fornitura di aggiornamenti delle firme antivirus e del codice, fino alle "12:00AM Eastern Daylight Time (EDT) del 29 settembre 2024".
"La Russia ha dimostrato più volte di avere la capacità e l'intenzione di sfruttare aziende russe, come Kaspersky Lab, per raccogliere e utilizzare come armi informazioni sensibili degli Stati Uniti, e noi continueremo a utilizzare ogni strumento a nostra disposizione per salvaguardare la sicurezza nazionale degli Stati Uniti e il popolo americano", ha dichiarato il Segretario al Commercio Gina Raimondo.
Il governo degli Stati Uniti aveva già preso provvedimenti contro Kaspersky negli anni passati, a più livelli. Il primo nel 2017, quando il Dipartimento della Sicurezza Nazionale emise una direttiva che richiedeva alle agenzie federali di rimuovere e interrompere l'uso dei prodotti a marchio Kaspersky sui sistemi informatici federali.
La risposta di Kasperky al ban degli USA
La società russa, appresa la notizia del ban, ha dichiarato quanto segue:
"Kaspersky è consapevole della decisione del Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti di vietare l'utilizzo del software Kaspersky negli Stati Uniti. La decisione non influisce sulla capacità dell'azienda di vendere e promuovere offerte di cyber threat intelligence e/o corsi di formazione negli Stati Uniti. Nonostante abbia proposto un sistema in cui la sicurezza dei prodotti Kaspersky avrebbe potuto essere verificata in modo indipendente da una terza parte fidata, Kaspersky ritiene che il Dipartimento del Commercio abbia preso la sua decisione sulla base dell'attuale clima geopolitico e di preoccupazioni teoriche, piuttosto che su una valutazione completa dell'integrità dei prodotti e dei servizi Kaspersky".
"Kaspersky non è coinvolta in attività che minacciano la sicurezza nazionale degli Stati Uniti e, di fatto, ha dato un contributo significativo con le sue segnalazioni e la sua protezione da una serie di minacce che hanno preso di mira gli interessi e gli alleati degli Stati Uniti. L'azienda intende perseguire tutte le opzioni legalmente disponibili per preservare le sue attuali operazioni e relazioni".
"Da oltre 26 anni, Kaspersky è riuscita nella sua missione di costruire un futuro più sicuro proteggendo oltre un miliardo di dispositivi. Kaspersky fornisce prodotti e servizi leader del settore ai clienti di tutto il mondo per proteggerli da tutti i tipi di minacce informatiche e ha ripetutamente dimostrato la propria indipendenza da qualsiasi governo. Inoltre, Kaspersky ha implementato importanti misure di trasparenza che non hanno eguali tra i suoi colleghi del settore della sicurezza informatica, per dimostrare il suo impegno costante verso l'integrità e l'affidabilità. La decisione del Dipartimento del Commercio ignora ingiustamente le prove".
"L'impatto principale di queste misure sarà il beneficio che ne deriverà per la criminalità informatica. La cooperazione internazionale tra gli esperti di cybersicurezza è fondamentale nella lotta contro le minacce informatiche, eppure questa misura limiterà tali sforzi. Inoltre, toglie ai consumatori e alle organizzazioni, grandi e piccole, la libertà di utilizzare la protezione che desiderano, costringendoli in questo caso ad abbandonare la migliore tecnologia anti-malware del settore, secondo test indipendenti. Questo causerà un problema serio per i nostri clienti, che saranno costretti a sostituire urgentemente la tecnologia che preferiscono e su cui hanno fatto affidamento per la loro protezione per anni".
"Kaspersky rimane impegnata a proteggere il mondo dalle minacce informatiche. Il business dell'azienda rimane solido e forte, con una crescita dell'11% nelle vendite prenotate nel 2023. Guardiamo con fiducia a ciò che ci riserva il futuro e continueremo a difenderci da azioni che cercano di danneggiare ingiustamente la nostra reputazione e i nostri interessi commerciali".
14 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoFacciano come vogliono, comunque per ora e' stato uno dei big del settore a rilasciare un tool gratuito di analisi in .appimage free anche per Linux, visto tutti i nuovi attacchi anche per Linux, Linux + Chrome, Linux server, ecc.. si ringrazia che magari a qualcuno potra' servire (se ci si fida ovvio).
Nooo ma cosa dici, gli USA sono bravi, non hanno mai spiato nessuno...
coff coff PRISM
Ma smettiamola con questi doppi standard ridicoli.
Come se qualsiasi antivirus americano possa "fare finta di essere in bagno" quando l'FBI / CIA o altra agenzia governativa bussa alla porta.
Togliendo pure la parte "Americana" dalla frase di sopra, qualsiasi software deve necessariamente piegarsi a 90° quando il governo locale (chicchessia) pretende un qualcosa.
Come se qualsiasi antivirus americano possa "fare finta di essere in bagno" quando l'FBI / CIA o altra agenzia governativa bussa alla porta.
Togliendo pure la parte "Americana" dalla frase di sopra, qualsiasi software deve necessariamente piegarsi a 90° quando il governo locale (chicchessia) pretende un qualcosa.
A parte che nel momento in cui usi un sistema operativo americano hai già una potenziale backdoor e con l'antivirus russo ne puoi avere 2, poi in questo periodo storico non ho nessun dubbio nell'avere un doppio standard verso Stati Uniti e Russia
Ma ti è venuta la febbre in piena estate?
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