Chi protegge meglio i tuoi dati? Intel surclassa AMD e NVIDIA (lo dice Intel, numeri alla mano)

Chi protegge meglio i tuoi dati? Intel surclassa AMD e NVIDIA (lo dice Intel, numeri alla mano)

Nel Product Security Report 2024, Intel evidenzia il suo primato nella sicurezza rispetto ad AMD e NVIDIA. Intel ha scoperto e mitigato internamente un numero cospicuo di vulnerabilità, mentre le rivali hanno fatto peggio su tutta la linea.

di pubblicata il , alle 06:28 nel canale Sicurezza
NVIDIAAMDIntel
 

Dal caso Spectre e Meltdown, Intel ha posto rinnovata e più concreta attenzione alla sicurezza dei suoi prodotti. L'azienda di Santa Clara è rimasta scottata e non intende ripetere gli errori del passato, quando nella ricerca delle massime prestazioni ha trascurato un aspetto non meno importante: la salvaguardia dei dati dei suoi clienti.

Nel suo Product Security Report 2024, pubblicato nei giorni scorsi, Intel ha illustrato gli investimenti proattivi nella sicurezza e nella mitigazione delle vulnerabilità. Nel 2024, Intel ha risolto 374 vulnerabilità, di cui 272 nel software e 81 nel firmware. Le restanti 21 vulnerabilità sono state classificate come hardware, tutte trovate internamente dai ricercatori Intel.

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Il 96% di queste falle è stato individuato internamente e attraverso incentivi alla comunità dei ricercatori tramite programmi Bug Bounty. Il restante 4% delle vulnerabilità è stato invece identificato da società, ricercatori esterni, partner o altre organizzazioni che non richiedono pagamenti bounty. In tutti i casi, Intel ha collaborato con i ricercatori per coordinare la divulgazione di questi problemi, assicurando che le mitigazioni fossero disponibili per i clienti alla data di divulgazione.

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Il report Intel fornisce ulteriori dati dettagliati sulle problematiche riscontrate e risolte, ma il punto chiave è che gli investimenti pagano. Questo è evidente anche nel confronto con i concorrenti di mercato.

Nel 2024, Intel ha segnalato 52 vulnerabilità relative al firmware delle piattaforme, contro le 58 di AMD. Il numero in sé dice poco, ma la percentuale di falle scoperte internamente e risolte è l'aspetto più rilevante: il 94% per Intel, il 57% per AMD. Questo significa che Intel svolge un lavoro più efficace nell'individuare e correggere le minacce alla sicurezza dei dati.

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Un altro aspetto critico riguarda il Secure Processor di AMD, che ha presentato dieci vulnerabilità ad alta gravità nel 2024, cinque delle quali permettevano l'esecuzione arbitraria di codice. A peggiorare la situazione, per ben 78 SKU di prodotti AMD non è prevista alcuna correzione per le vulnerabilità rilevate, a differenza di Intel, che ha fornito mitigazioni per tutti i suoi prodotti interessati.

Il confronto con NVIDIA mostra come la sicurezza delle GPU sia un'area critica. NVIDIA ha segnalato 18 vulnerabilità nel 2024, tutte classificate come di alta gravità, e il 72% di queste potenzialmente sfruttabili per eseguire codice arbitrario. Al contrario, Intel ha riportato solo 10 vulnerabilità nella propria linea GPU, nessuna delle quali ha raggiunto il livello di rischio di quelle di NVIDIA. AMD si è fermata a 13 vulnerabilità.

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Jerry Bryant, direttore senior Incident Response and Security Communications per la divisione Intel Product Assurance and Security (IPAS), ha commentato: "In Intel, la sicurezza dei prodotti non è solo un pilastro della nostra strategia, ma il fondamento di tutto ciò che facciamo".

"Il sesto Intel Product Security Report annuale mette in mostra il nostro vantaggio competitivo nella garanzia di sicurezza. Crediamo che la sicurezza debba partire dal livello del silicio e che i clienti debbano scegliere semiconduttori progettati e supportati con i migliori standard del settore".

20 Commenti
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aqua8412 Febbraio 2025, 06:54 #1
Io andrei anche da BMW a chiedere se sono migliori le BMW o le Audi
Kyo7212 Febbraio 2025, 07:31 #2
Quando non li puoi battere sul piano delle prestazioni si ricorre a questi mezzucci...Intel sta' davvero alla frutta! Chissa' come e' la situazione dei loro processori nei datacenter...
coschizza12 Febbraio 2025, 07:44 #3
Originariamente inviato da: aqua84
Io andrei anche da BMW a chiedere se sono migliori le BMW o le Audi


Intel ha presentato dati di pubblico dominio se li vuoi contestare bene ma dacci altri dati ufficiali altrimenti il tuo post è fuffa
coschizza12 Febbraio 2025, 07:45 #4
Originariamente inviato da: Kyo72
Quando non li puoi battere sul piano delle prestazioni si ricorre a questi mezzucci...Intel sta' davvero alla frutta! Chissa' come e' la situazione dei loro processori nei datacenter...


Direi bene hanno circa il 70 % del mercato
rattopazzo12 Febbraio 2025, 07:47 #5
Però è un pò come chiedere all'oste se il vino è buono...
coschizza12 Febbraio 2025, 07:50 #6
Originariamente inviato da: rattopazzo
Però è un pò come chiedere all'oste se il vino è buono...


Verissimo ma se i dati fossero falsi ad amd basterbbe un post per umiliare pubblicamente Intel ma vedrai che non lo farà perché in questo campo è indietro quindi meglio glissare L argomento.
paolo.oliva212 Febbraio 2025, 08:39 #7
Originariamente inviato da: coschizza
Direi bene hanno circa il 70 % del mercato


di computer esistenti, non di vendite.
Ho letto un articolo dal cell (non ho il link) che nel 2023 la vendita di server Intel è calata del 50% ed ancora peggio nel 2024. Chiudere il bilancio 2024 con 18 miliardi di negativo... che sarebbero 28 miliardi in realtà, perchè i 5 miliardi ottenuti con contratti per la difesa USA sono nel bilancio, come pure altri suppergiù 5 miliardi ricavati dalle dismissioni, la dice lunga. Praticamente sono andati in passivo in qualunque settore, perchè per me hanno fatto apparire positivi dei rami cammuffando la spesa reale di produzione FAB. Come dire... se un 14900K mi costa X e lo vendo senza guadagno, lo posso rappresentare in positivo pagando meno il silicio, così faccio apparire il bilancio di Intel progettazione in positivo, e bilancio FAB più in negativo. E' impossibile che Intel abbia speso 28 miliardi per il 18A... tra l'altro ancora non commerciabile, mi sembra ovvio. E questo pur producendo al 30% da TSMC.

La situazione reale la puoi vedere nella classifica top 500 dei sistemi più potenti, dove AMD 10 anni fa era inesistente ed oggi ha le prime 5 posizioni.

I comunicati di Intel sono brustoline... l'ultima non era quella che... "dai nostri laboratoro interni i nostri Xeon hanno prestazioni superiori del 50% vs gli Epyc AMD", e sono stati smerdati che i dati erano stati ottenuti con configurazioni diverse.

Sono proprio alla frutta... con la differenza che oramai non ci crede più nessuno a qualsiasi cosa dicano... dagli annunci silicio che avremo il prox anno alle performances dichiarate.
supertigrotto12 Febbraio 2025, 09:03 #8
Non ha tirato in ballo Qualcomm?
Prevedono una crescita di quota nei prossimi anni,quindi sarà un loro concorrente,mi chiedo perché gli abbiano risparmiati.....
lollo912 Febbraio 2025, 09:06 #9
Originariamente inviato da: paolo.oliva2
di computer esistenti, non di vendite.[…]


Nope.
Q1 2024 Intel aveva quasi il 70% di market share data center, vale a dire vendite reali. Quello è il market share, non l’installato.

Se poi hanno problemi di margini rispetto ad AMD ed altri, è un altro discorso, certo non secondario per Intel.
aqua8412 Febbraio 2025, 09:06 #10
Originariamente inviato da: coschizza
Intel ha presentato dati di pubblico dominio se li vuoi contestare bene ma dacci altri dati ufficiali altrimenti il tuo post è fuffa


Mi tengo il post "fuffa", gli altri hanno capito il senso del messaggio, a differenza tua.

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