Attacco a NVIDIA: l'azienda prova a rispondere con un ransomware ma fallisce. Rubato 1 TB di dati?
In attesa di notizie ufficiali, emergono in rete presunti dettagli sull'attacco subito da NVIDIA nei giorni scorsi che ne avrebbe pregiudicato i sistemi interni. Ad attaccare un gruppo sudamericano, il quale avrebbe sottratto all'azienda 1 TB di dati. NVIDIA avrebbe provato a contrattaccare con un ransomware, fallendo.
di Manolo De Agostini pubblicata il 26 Febbraio 2022, alle 20:51 nel canale SicurezzaNVIDIA
Come riportato nelle scorse ore, NVIDIA è stata vittima di un attacco informatico - la cui natura ed entità non è stata ancora indicata dall'azienda - che, secondo le ricostruzioni, avrebbe creato dei seri problemi alla sua rete interna negli ultimi due giorni. In attesa che emergano maggiori dettagli ufficiali, in rete circolano indizi abbastanza solidi che permettono di ricostruire, almeno in parte, quanto è successo e che rivelano chi è colpevole.
LAPSU$ extortion group, a group operating out of South America, claim to have breached NVIDIA and exfiltrated over 1TB of proprietary data.
— vx-underground (@vxunderground) February 26, 2022
LAPSU$ claims NVIDIA performed a hack back and states NVIDIA has successful ransomed their machines
Intel and photos courtesy of @S0ufi4n3 pic.twitter.com/fXcTNqgIpW
Ebbene, secondo Vx-underground, un sito che colleziona campioni di malware e virus a scopo di ricerca, NVIDIA sarebbe caduta vittima di un attacco da parte di un gruppo sudamericano chiamato Lapsus$ (o LAPSU$ come riportato nel tweet).
Lapsus have an explanation... https://t.co/D9LOxBHDPE pic.twitter.com/FJ8FlyeqKm
— Soufiane Tahiri (@S0ufi4n3) February 26, 2022
I malintenzionati di Lapsus$ sarebbero riusciti a ottenere 1 TB di dati dai sistemi interni di NVIDIA, tra cui le password dei dipendenti e gli hash NTLM. La cosa sorprendente è che NVIDIA avrebbe provato a restituire "pan per focaccia", attaccando a sua volta il gruppo per crittografare, per mezzo di un ransomware, i loro sistemi. NVIDIA puntava a rendere inutilizzabili i dati rubati, ma sembra che gli hacker siano riusciti a mettere in salvo il bottino con un backup (sopra un tweet con una chat Telegram in cui Lapsus$ spiega l'accaduto).
[ALERT] LAPSUS ransomware gang leaked the credentials of NVIDIA employees. And announced that it would soon release 1TB of stolen data. pic.twitter.com/0WVb7G88So
— DarkTracer : DarkWeb Criminal Intelligence (@darktracer_int) February 26, 2022
Si mormora che tra i dati rubati vi sia il codice sorgente dei driver grafici, ma la vera portata dell'attacco è ancora sconosciuta e potrebbe esserci dell'altro. Anche la "risposta" di NVIDIA fa pensare - tra l'altro in una chat gli hacker si dicono disponibili a non divulgare informazioni dietro pagamento di una cifra non meglio precisata. Continueremo ad aggiornarvi in caso di novità.













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5 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info... magari se beccano la Master Key del BIOS si potrà sbloccare le Unità Mascherate Cuda.... :3
se è l'utente interno a stabilire la connessione il firewall mediamente dice va bene.
Ma all'utente all'interno dai però la capacità di trasferire all'esterno 1 TB di dati come traffico... dovrebbe essere una cosa normale o il firewall dovrebbe invece essere tarato secondo altri criteri per limitare simili leak?
Se diventi oggetto di un attacco e non riesci a difenderti dipende dal budget che hai a disposizione, dal personale con i controfiocchi, dall'architettura... o dagli hacker che si stancano prima di attaccarti ?.....
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