Attacco a NVIDIA: l'azienda prova a rispondere con un ransomware ma fallisce. Rubato 1 TB di dati?

Attacco a NVIDIA: l'azienda prova a rispondere con un ransomware ma fallisce. Rubato 1 TB di dati?

In attesa di notizie ufficiali, emergono in rete presunti dettagli sull'attacco subito da NVIDIA nei giorni scorsi che ne avrebbe pregiudicato i sistemi interni. Ad attaccare un gruppo sudamericano, il quale avrebbe sottratto all'azienda 1 TB di dati. NVIDIA avrebbe provato a contrattaccare con un ransomware, fallendo.

di pubblicata il , alle 20:51 nel canale Sicurezza
NVIDIA
 

Come riportato nelle scorse ore, NVIDIA è stata vittima di un attacco informatico - la cui natura ed entità non è stata ancora indicata dall'azienda - che, secondo le ricostruzioni, avrebbe creato dei seri problemi alla sua rete interna negli ultimi due giorni. In attesa che emergano maggiori dettagli ufficiali, in rete circolano indizi abbastanza solidi che permettono di ricostruire, almeno in parte, quanto è successo e che rivelano chi è colpevole.

Ebbene, secondo Vx-underground, un sito che colleziona campioni di malware e virus a scopo di ricerca, NVIDIA sarebbe caduta vittima di un attacco da parte di un gruppo sudamericano chiamato Lapsus$ (o LAPSU$ come riportato nel tweet).

I malintenzionati di Lapsus$ sarebbero riusciti a ottenere 1 TB di dati dai sistemi interni di NVIDIA, tra cui le password dei dipendenti e gli hash NTLM. La cosa sorprendente è che NVIDIA avrebbe provato a restituire "pan per focaccia", attaccando a sua volta il gruppo per crittografare, per mezzo di un ransomware, i loro sistemi. NVIDIA puntava a rendere inutilizzabili i dati rubati, ma sembra che gli hacker siano riusciti a mettere in salvo il bottino con un backup (sopra un tweet con una chat Telegram in cui Lapsus$ spiega l'accaduto).

Si mormora che tra i dati rubati vi sia il codice sorgente dei driver grafici, ma la vera portata dell'attacco è ancora sconosciuta e potrebbe esserci dell'altro. Anche la "risposta" di NVIDIA fa pensare - tra l'altro in una chat gli hacker si dicono disponibili a non divulgare informazioni dietro pagamento di una cifra non meglio precisata. Continueremo ad aggiornarvi in caso di novità.

5 Commenti
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agonauta7826 Febbraio 2022, 20:58 #1
Aumenti in vista?
Gringo [ITF]26 Febbraio 2022, 22:00 #2
Naaa....
... magari se beccano la Master Key del BIOS si potrà sbloccare le Unità Mascherate Cuda.... :3
paolo cavallo27 Febbraio 2022, 11:08 #3
ma i firewall e antivirus cosa servono se anche una azienda potente con I.A subisce un attacco del genere? Penso che siano inutili tanto gli haker non li fermi e la privacy è solo una chimera
F1r3st0rm27 Febbraio 2022, 16:21 #4
i firewall non servono a nulla se il tuo vettore d'attacco li bypassa...
se è l'utente interno a stabilire la connessione il firewall mediamente dice va bene.
giovanni6927 Febbraio 2022, 16:21 #5
Questa è una interessante riflessione anche perchè non sempre si capisce se c'è stato un errore umano oppure di altra natura.

Ma all'utente all'interno dai però la capacità di trasferire all'esterno 1 TB di dati come traffico... dovrebbe essere una cosa normale o il firewall dovrebbe invece essere tarato secondo altri criteri per limitare simili leak?

Se diventi oggetto di un attacco e non riesci a difenderti dipende dal budget che hai a disposizione, dal personale con i controfiocchi, dall'architettura... o dagli hacker che si stancano prima di attaccarti ?.....

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