Datacenter mai così efficienti, consumano l'1% dell'energia mondiale come nel 2010

A fronte di un +550% di calcoli svolti, l'energia richiesta dai datacenter nel periodo 2010-2018 è cresciuta solo del 6%. Praticamente i datacenter mondiali consumano l'1% dell'energia mondiale, come 10 anni fa.
di Manolo De Agostini pubblicata il 01 Marzo 2020, alle 09:31 nel canale Server e WorkstationGoogleGoogle Cloud
Il cambiamento climatico e l'incidenza delle attività umane in questo processo sono un fatto conclamato. Tutto ha un impatto, anche cose in apparenza innocue come usare le app, navigare in Internet: da qualche parte c'è infatti un sistema che sta lavorando per servirvi già che volete. Per questo è importante che le aziende con enormi datacenter lavorino affinché siano il più efficienti possibili. Tra queste troviamo ovviamente Google.
Non solo Big G è il primo acquirente di energia rinnovabile al mondo in ambito aziendale, ma l'azienda sta anche introducendo azioni per "minimizzare la quantità di energia che usiamo". Un nuovo paper pubblicato su Science certifica gli sforzi della casa di Mountain View e degli altri leader dell'industria.
La ricerca evidenzia che i miglioramenti costanti di efficienza hanno mantenuto l'uso di energia quasi invariato nei datacenter mondiali negli ultimi otto anni, nonostante la domanda sul fronte del cloud computing sia letteralmente esplosa.
Lo studio mostra che a fronte di una quantità di calcoli svolta nei datacenter cresciuta di circa il 550% tra il 2010 e il 2018, l'energia consumata dai datacenter è salita solo del 6% nello stesso periodo. Gli autori dello studio hanno concluso che i miglioramenti sul fronte dell'efficienza energetica in questo settore hanno superato di gran lunga gli altri comparti economici.
Insomma, mentre i datacenter muovono ormai l'intera vita delle persone e delle aziende, impattano ancora per circa l'1% sul consumo di elettricità mondiale, mantenendo così la stessa proporzione del 2010. La ricerca ha inoltre riscontrato come i grandi datacenter sono di norma molto più efficienti energeticamente dei server di piccole dimensioni locali.
"Questo dimostra che una persona o un'azienda può immediatamente ridurre il consumo energetico associato ai loro calcoli semplicemente passando a una soluzione cloud. Il gap di efficienza tra soluzioni locali e cloud computing continuerà a crescere grazie all'evoluzione dell'industria dei datacenter".
Google, in un post sul proprio blog, ha spiegato alcune delle soluzioni che le consentono di potenziare i propri datacenter tenendo sotto controllo i consumi.
Tra queste troviamo l'uso di server ad alte prestazioni in tutti i datacenter (questo permette di completare i compiti più rapidamente e far tornare l'hardware in stato di inattività velocemente), la creazione di hardware specializzato come le TPU (Tensor Processing Unit) che spingono i suoi progressi nell'ambito del machine learning, e a partire dal 2014 l'uso del machine learning per "ottimizzare automaticamente il raffreddamento dei nostri datacenter". Altre accortezze sono l'installazione di controlli intelligenti per quanto concerne temperature, illuminazione e raffreddamento.
"Oggi, di media, un datacenter Google è il doppio più efficiente di un datacenter tipico. E rispetto a cinque anni ora forniamo sette volte più potenza di calcolo con la stessa quantità di energia", sottolinea l'azienda. Il controllo del sistema di raffreddamento sfruttando i consigli dell'intelligenza artificiale ha permesso infatti di risparmiare mediamente il 30% di energia.
15 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoForse hanno preso in considerazione il consumo dei processori senza contare la climatizzazione dei locali, altrimenti non si spiega un gap cosi alto tra questo articolo e tutti gli altri..
Ciao, come linkato nell'articolo, Google riporta i dati indicati. Capisco e in parte condivido un po' di scetticismo sui numeri, anche io ricordavo percentuali maggiori assolute derivanti da altri studi. Come un po' in tutto quindi sembra che ci siano visioni differenti...
uhm
fatti due conti e capirai che i data center non possono consumare il 15/18% del totale altrimenti per tutto il resto del mondo non ci sarebbe energia a sufficienza per tutto il resto.se si contano tutte le apparecchiature informatiche al mondo allora diventa una stima compatibile.
facciamo due conti il settore servizi consuma circa il 20% dell'elettricitá prodotta al mondo se solo i datacenter consumassero il 15/18% allora tutto il resto non avrebbe possibilitá di funzionare.
Quindi è tutta energia sprecata.
Esattamente!
Ma anche no, grazie!
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".