Virgin Galactic torna a volare con Unity 25, il prossimo volo sarà a fine giugno

Dopo molti mesi di attesa, finalmente Virgin Galactic è tornata a volare con la missione Unity 25 affidata allo spazioplano VSS Unity. Dopo il successo di questo volo si guarda alla ripresa dei voli commerciali entro la fine di giugno.
di Mattia Speroni pubblicata il 25 Maggio 2023, alle 21:28 nel canale Scienza e tecnologiaVirgin Galactic
Era stato annunciato qualche giorno fa che Virgin Galactic sarebbe tornata a volare portando con sé non solo i piloti dello spazioplano VSS Unity ma anche un equipaggio di quattro persone tra i quali uno degli istruttori degli astronauti e il capo degli istruttori. Si è trattato quindi di un volo di prova in vista della ripresa delle operazioni commerciali dopo la sospensione delle attività a causa di un'indagine dell'FAA del 2021 e la scelta di migliorare il servizio prima di riprendere a volare.
La missione Unity 25 si è svolta correttamente arrivando poco oltre gli 80 km di quota. Questo ha fatto sì che per l'FAA e l'aeronautica statunitense sia considerato un volo spaziale suborbitale. La missione non ha comunque raggiunto e superato i 100 km dove è posizionata idealmente la linea di Kármán superata la quale si entra nello Spazio per le agenzie e regolamentazioni internazionali.
Virgin Galactic torna a volare con la missione Unity 25
Secondo quanto riportato dalla società di Richard Branson il decollo di VMS Eve (l'aeroplano di supporto) con VSS Unity collegato alla fusoliera è avvenuto intorno alle 17:15 di oggi, 25 maggio 2023, da Spaceport America in New Mexico. Si è trattato del 25° volo di VSS Unity mentre è la quinta missione che arriverà a una quota intorno agli 80 km.
Intorno alle 18:24 invece c'è stato il rilascio dello spazioplano di Virgin Galactic che si è separato correttamente dall'aeroplano di supporto a circa 13.600 metri. In circa due minuti è stata raggiunta e superata la quota di 80 km con la società che ha dichiarato una quota massima di 87,2 km. La velocità massima registrata è stata di mach 2,94 (pari a circa 3630 km/h). L'atterraggio dello spazioplano è avvenuto intorno alle 18:37 senza problemi.
VSS Unity era pilotata da Mike Masucci (comandata) e CJ Sturckow (pilota). Come equipaggio erano presenti Beth Moses, capo degli istruttori, accompagnata da Luke Mays (istruttore degli astronauti). Come specialisti di missione erano invece presenti Jamila Gilbert e Christopher Huie, entrambi dipendenti della società.
Gilbert ha dichiarato "New Mexico sei ancora più bello visto dallo Spazio. Sono volata nello Spazio a solo un'ora dalla strada dove sono cresciuta, è difficile descrivere ciò che ho vissuto, ma sono sicura che cercherò per il resto della mia vita di farlo [...]". Huie ha aggiunto che "guardando verso il nostro bellissimo pianeta dallo Spazio, qualcosa che solo pochi umani hanno provato, mi ha fatto sentire più umile, ispirante e reverenziale [...]". Richard Branson ha invece scritto in un post "questo è solo l'inizio e non vedo l'ora di continuare a superare i confini con Virgin Galactic e puntare i riflettori sulle porte che i viaggi spaziali commerciali possono aprire all'innovazione".
Virgin Galactic ora eseguirà una serie di analisi dei dati e revisione della missione di VSS Unity per permettere da ripresa dei voli commerciali con la missione chiamata Galactic 01 dove a bordo ci saranno membri dell'aeronautica italiana e del CNR per eseguire una serie di esperimenti in condizioni di assenza di peso.
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