Virgin Galactic completa la missione Galactic 07, era presente anche un cliente italiano a bordo

Virgin Galactic ha completato negli scorsi giorni la missione Galactic 07, la seconda del 2024 e l'ultima per questa classe di velivoli. A bordo erano presenti quattro clienti paganti, tra i quali anche un italiano residente nel Regno Unito.
di Mattia Speroni pubblicata il 11 Giugno 2024, alle 15:33 nel canale Scienza e tecnologiaVirgin Galactic
Nella seconda metà di maggio è stata completata con successo la missione suborbitale NS-25 di Blue Origin. Ora, a distanza di poco più di due settimane, è stato il momento di un'altra missione suborbitale, Galactic 07 di Virgin Galactic, la società del miliardario Richard Branson. Come sempre quando si tratta di questo genere di missioni bisogna ricordare che gli spazioplani di questa società non superano la linea di Kármán, che per convenzione internazionale è posta a 100 km, e quindi non raggiungono lo Spazio ufficialmente (a differenza di Blue Origin). Per l'USAF però questo limite è posto a 50 miglia e quindi la società chiama chi partecipa alle sue missioni "astronauti".
Secondo i dati riportati ufficialmente da Virgin Galactic, la missione Galactic 07 è decollata dallo Spaceport America nel sud del Nuovo Messico alle 16:31 dell'8 giugno (ora italiana) grazie all'aeroplano di supporto VMS Eve e utilizzando per l'ultima volta lo spazioplano VSS Unity. Il rilascio è avvenuto a 13,6 km di quota quando lo spazioplano ha acceso il suo propulsore a razzo per completare l'ascesa.
La quota massima raggiunta è stata di 87,5 km toccando una velocità massima di 2,96 Mach. L'atterraggio è avvenuto alle 17:41 (ora italiana) senza riportare alcun problema per gli occupanti. A bordo erano presenti, oltre ai due piloti, quattro clienti paganti, tre privati e un ricercatore di un'agenzia. Tuva Cihangir Atasever (astronauta 027) è membro dell'agenzia spaziale turca TUA ed era specialista di missione di backup della missione Ax-3 verso la ISS. Gli altri tre membri erano clienti privati paganti con Anand Harish Sadhwani (astronauta 028) dalla California, Irving Izchak Pergament da New York (astronauta 029) e l'italiano (residente nel Regno Unito) Giorgio Manenti (astronauta 030).
Per Virgin Galactic questa è stata la seconda missione del 2024, dopo Galactic 06 di gennaio, e la dodicesima complessivamente. Michael Colglazier (CEO di Virgin Galactic) ha dichiarato "guardare la nostra pionieristica navicella Unity tornare dallo Spazio durante il suo ultimo volo commerciale è stato un momento mozzafiato e di orgoglio mentre celebriamo i risultati senza precedenti della navicella nel volo spaziale umano e creiamo slancio per il lancio delle nostre prime navicelle di classe Delta nel 2026".
La classe Delta è stata annunciata alla fine del 2022 (con VSS Imagine) e, pur essendo esteticamente simile a quella impiegata attualmente, sarà molto diversa a livello tecnico. Questo impegno ha visto una riduzione del personale per ridurre anche i costi e focalizzarsi sulla ricerca e sviluppo e la produzione dei nuovi spazioplani. Questi ultimi dovrebbero essere più economici da gestire e consentire cadenze più elevate oltre che una migliore abitabilità a bordo. Essendo unità di nuova generazione, prima di far volare clienti bisognerà attendere la fine dei test. Le tempistiche indicate da Virgin Galactic parlano dei primi voli di prova dalla metà del 2025 e i primi voli commerciali dal 2026.
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