Un uomo paralizzato torna a muoversi grazie ad impianti neurali potenziati dall'AI

La tecnologia AI ripristina il movimento e il tatto in un uomo paralizzato, segnando una svolta rivoluzionaria nella neurotecnologia e nella medicina riabilitativa.
di Lorenzo Tirotta pubblicata il 04 Agosto 2023, alle 17:04 nel canale Scienza e tecnologiaAI
La storia di Keith Thomas, un 45enne diventato quadriplegico dopo un tragico incidente di immersione nel 2020, ha catturato l'attenzione di tutto il mondo. Gli scienziati del Feinstein Institutes della Northwell Health sono stati in grado di ripristinare parzialmente il movimento e la sensibilità di Thomas utilizzando impianti cerebrali alimentati dall'intelligenza artificiale.
Questa svolta è stata resa possibile da un innovativo intervento chirurgico di "doppio bypass neurale". In primo luogo, i chirurghi hanno impiantato dei microchip nel cervello di Thomas nelle aree che controllano il movimento e la sensibilità tattile della mano. I chip interagiscono con algoritmi di intelligenza artificiale che "ricollegano il suo cervello al suo corpo e al midollo spinale", interpretando i pensieri di Thomas e traducendoli in azioni.
Miracolo della scienza: l'incredibile storia di Keith Thomas
Quando Thomas pensa di muovere il braccio, i segnali dal chip cerebrale attivano una serie di elettrodi sulla sua spina dorsale e sui muscoli del braccio per stimolare il movimento. Nel frattempo, minuscoli sensori sulle sue dita inviano informazioni tattili al suo cervello per ricreare la sensazione. Si tratta di un collegamento bidirezionale cervello-macchina che bypassa la sua lesione spinale.
In soli quattro mesi dall'impianto, Thomas ha più che raddoppiato la forza del suo braccio. E questo è solo l'inizio: i ricercatori ritengono che l'uso ripetuto del bypass potrebbe promuovere un recupero naturale duraturo nel tempo. Il cervello, il corpo e il midollo spinale potrebbero essere in grado di riapprendere percorsi di comunicazione dimenticati.
"Questa è una svolta epocale", ha detto il ricercatore capo Chad Bouton in un articolo pubblicato da Northwell Health. "Il nostro obiettivo è un giorno dare alle persone con paralisi la capacità di condurre una vita più completa e indipendente". L'intervento chirurgico è stato gravoso, con una procedura di mappatura cerebrale di 15 ore, e Thomas era sveglio per alcune parti, qualcosa che lui stesso ha definito "travolgente".
Le interfacce mente-macchina stanno diventando rapidamente un argomento caldo, con Neuralink di Elon Musk che tenta imprese simili. Ma questo studio evidenzia come l'intelligenza artificiale possa amplificare l'utilità di tali impianti. L'intelligenza artificiale sta rivoluzionando la medicina, dall'alimentazione di impianti diagnostici all'analisi di enormi quantità di dati clinici.
10 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoDetto questo, la ricerca deve andare comunque avanti, perchè ovviamente la strada va percorsa anche a piccoli passi.
Sta funzionando benino anche il sistema che ridà la vista ai ciechi,non è semplice lavorare nel limbo che separa la biologia dalla tecnologia ma vedo che si sono raggiunti risultati molto incoraggianti,di strada da fare ce ne tanta,ma,vedendo i risultati,andiamo avanti senza indugi.
A differenza di molte altre stupidaggini che ci hanno propinato negli ultimi 20 anni, l'Intelligenza Artificiale (il suo sviluppo e la sua applicazione ) è veramente il futuro
La marea di roba che sono riuscito a fare grazie a Chat GPT 4 avrebbe richiesto un immenso impegno di tempo ed energie se avessi dovuto fare da me
La marea di roba che sono riuscito a fare grazie a Chat GPT 4 avrebbe richiesto un immenso impegno di tempo ed energie se avessi dovuto fare da me
Ad esempio cosa sei riuscito a fare?
Uno script che automatizza alcune cose che faccio al computer... tipo farmi una lista di file scaricati e dividerla per data di scaricamento in un comodo file di output formattato con delle precise regole che posso integrare poi in un registro generale.
Ho anche creato una macro per permettermi di interagire con un certo sito in maniera automatica per caricare centinaia di foto che altrimenti richiederebbero un tedioso susseguirsi di azioni ripetute... a differenza di una semplice macro fatta di movimenti del mouse + tasti la mia si assicura prima che un file sia effettivamente caricato prima di passare al successivo, inoltre annulla il download se vede che non passa, se troppi tentativi falliscono ricarica l'intera pagina con F5 e riprova... tutte cose che con una semplice macro non potevo certo fare.
E poi c'è lo script che mi controlla dei file (di cui non posso parlare più di tanto) che io compilo in cerca di errori di compilazione e me li segnala se li trova, così come un altro script che fa un backup degli stessi spostando in cartelle diverse in base al mese dell'anno in cui sono stati compilati...
Poi c'è l'ho script che calcola gli hash dei file in cerca di duplicati (quello potevo farlo anche con tanti altri programmi ma con uno script fa più figo), e nel caso trovi duplicati, li sposta in una cartella a due a due in modo che io posso controllarli manualmente.
Non passa una settimana che non mi viene in mente una nuova idea per snellire la mia routine automatizzando quello che faccio con uno script.
e se nvidia aggiorna la tecnologia quello si risiede perchè non ha la scheda con il DLSS3?
sciocchezze buttate lì per far capire che AI è un concetto che non è assmilabile ad una sola azienda e che oggi è più che altro spinta da ricerche come questa, non da un upscaler o un chatbot.
Ho anche creato una macro per permettermi di interagire con un certo sito in maniera automatica per caricare centinaia di foto che altrimenti richiederebbero un tedioso susseguirsi di azioni ripetute... a differenza di una semplice macro fatta di movimenti del mouse + tasti la mia si assicura prima che un file sia effettivamente caricato prima di passare al successivo, inoltre annulla il download se vede che non passa, se troppi tentativi falliscono ricarica l'intera pagina con F5 e riprova... tutte cose che con una semplice macro non potevo certo fare.
E poi c'è lo script che mi controlla dei file (di cui non posso parlare più di tanto) che io compilo in cerca di errori di compilazione e me li segnala se li trova, così come un altro script che fa un backup degli stessi spostando in cartelle diverse in base al mese dell'anno in cui sono stati compilati...
Poi c'è l'ho script che calcola gli hash dei file in cerca di duplicati (quello potevo farlo anche con tanti altri programmi ma con uno script fa più figo), e nel caso trovi duplicati, li sposta in una cartella a due a due in modo che io posso controllarli manualmente.
Non passa una settimana che non mi viene in mente una nuova idea per snellire la mia routine automatizzando quello che faccio con uno script.
interessante
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