Un uomo con il Parkinson cammina per 6 km dopo impianto spinale innovativo

Un uomo con il Parkinson cammina per 6 km dopo impianto spinale innovativo

Per la prima volta un paziente con Parkinson avanzato ha ricevuto un impianto spinale in grado di ripristinare la normale segnalazione ai muscoli delle gambe. Dopo l'intervento è stato in grado di camminare per 6 km senza problemi.

di pubblicata il , alle 11:49 nel canale Scienza e tecnologia
 

Marc, un francese 63enne affetto da oltre 20 anni dal morbo di Parkinson, è stato sottoposto ad un intervento sperimentale che potrebbe rappresentare una svolta epocale nel trattamento della malattia neurodegenerativa. Come riportato da The Guardian, i medici dell'ospedale universitario di Losanna in Svizzera gli hanno impiantato un dispositivo in grado di stimolare elettricamente il midollo spinale, ripristinando così la normale segnalazione ai muscoli delle gambe.

Prima dell'intervento Marc aveva sviluppato gravi deficit motori come blocchi dell'andatura e frequenti cadute. Dopo l'impianto spinale, che invia impulsi elettrici mirati alla colonna vertebrale, Marc ha stupito i medici riuscendo a camminare per 6 km senza alcun problema. Un cambiamento radicale rispetto alla situazione precedente, quando faticava anche solo ad attraversare una stanza.

Secondo i ricercatori questa tecnologia innovativa consente di bypassare i segnali anomali che dal cervello, attraverso il midollo spinale, arrivano agli arti inferiori nei pazienti Parkinsoniani. In questa modalità è possibile ripristinare la normale camminata. Non si tratta di controllare il paziente tramite un dispositivo esterno, ma semplicemente di migliorare la sua capacità motoria compromessa dalla malattia.

Lo studio pilota, i cui risultati sono stati pubblicati sulla rivista Nature Medicine, ha evidenziato in Marc miglioramenti anche nell'equilibrio e nella qualità della vita. Il team svizzero ha già arruolato altri 6 pazienti per ulteriori test. Servono però almeno 5 anni prima che questa tecnologia, ancora sperimentale, possa essere disponibile su larga scala dopo gli opportuni trial clinici.

Secondo gli esperti si tratta di una novità entusiasmante nella lotta ad una malattia che causa deficit motori invalidanti. Ad oggi le terapie disponibili, come i farmaci a base di levodopa, sono in grado di alleviare i sintomi ma non di ripristinare completamente le normali funzioni. Questo nuovo approccio invece mira a correggere direttamente i segnali alterati che dal sistema nervoso centrale arrivano alla periferia.

2 Commenti
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aqua8408 Novembre 2023, 12:13 #1
Ottimo!!
Chissá se riusciranno anche per quelli a cui è interrotto del tutto
Phoenix Fire08 Novembre 2023, 14:11 #2
ogni tanto qualche bella notizia
molto felice di queste ricerche

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