Tokyo, un impianto genera idrogeno dalle acque reflue: una produzione fino 50 kg al giorno

Il Sunamachi Water Reclamation Center, un impianto di termovalorizzazione nei pressi della baia di Tokyo, Giappone, ha comunicato l'entrata in servizio di un sistema dedicato alla produzione di idrogeno tramite la lavorazione di acque reflue e liquami
di Carlo Pisani pubblicata il 31 Marzo 2021, alle 18:01 nel canale Scienza e tecnologiaIl Sunamachi Water Reclamation Center, un impianto di termovalorizzazione nei pressi della baia di Tokyo, Giappone, ha comunicato l'entrata in servizio di un sistema dedicato alla produzione di idrogeno tramite la lavorazione di acque reflue e liquami.
Da questi scarti, opportunamente riscaldati ad alta temperatura e convertiti in gas, viene estratto idrogeno puro in un ciclo produttivo a emissioni zero in quanto esso stesso genera l'energia necessaria per svolgere tale processo risultando di fatto un sistema autonomo ed a circuito chiuso.
Questo primo impianto del Sunamachi Water Reclamation Center è in grado di elaborare ogni giorno 1 tonnellata di fanghi di depurazione essiccati riuscendo ad estrarre dai 40 ai 50 kg di idrogeno.
Il progetto è frutto di una partnership tutta giapponese nata tra Japan Blue Energy Co. (JEBC), TODA Corporation, TOKYU Construction, CHIYODA Kenko, il governo di Tokyo ed i ricercatori della Tokyo University of Science.
"Crediamo fermamente che il futuro dei trasporti arrivi attraverso diverse innovazioni atte ad abbandonare combustibili come la benzina ed il diesel. Nel futuro avremo sicuramente veicoli elettrici a batteria e con celle a idrogeno. L'idrogeno giocherà un ruolo importante nei trasporti" ha dichiarato Jean-Louis Kindler CEO di Ways2H.
Tale tecnologia è stata sviluppata principalmente da JBEC ma sarà commercializzata in tutto il mondo da Ways2H, la quale la destinerà principalmente ai settori legati alla mobilità fuel-cell e per la generazione di energia elettrica.
17 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infol'impianto qua vicino lavora circa 120T di solidi separati.
stanno montando altre due linee per ulteriori 9 mila tonnellate/anno di fanghi essiccati.. non sarebbe male farci qualcosa di utile.. sarebbero 360 tonnellate di Idrogeno per una città delle dimensioni di Torino senza sfruttare risorse naturali ma semplicemente depurando le fogne..
Se il ciclo di produzione dell'idrogeno avviene all'interno del normale funzionamento del termovalorizzatore, allora mi sembra un ottimo risultato.
se poi verrà usato o meno per la mobilità questo lo vedremo ma per autobus e camion sarebbe l'ideale e eviterebbe quello scempio delle pile.. una tecnologia devastante dal punto di vista ecologico ma spinta per aiutare la cina contro l'arabia.. capisco tutto .. ma denigrare una fonte pulita come l'idrogeno ....
Si ricava una miscela idrogeno-metano.
se poi verrà usato o meno per la mobilità questo lo vedremo ma per autobus e camion sarebbe l'ideale e eviterebbe quello scempio delle pile.. una tecnologia devastante dal punto di vista ecologico ma spinta per aiutare la cina contro l'arabia.. capisco tutto .. ma denigrare una fonte pulita come l'idrogeno ....
?????
Scusami ma l'ideale sotto quale punto di vista?!
Ad oggi ci sono tantissimi problemi irrisolti per quanto riguarda il trasporto che salvo tu abbia notizie che io non ho non vedo come possa essere definito ideale.
Te ne elenco alcuni giusto per darti l'idea:
1) Un circuito a idrogeno è estremamente complesso e difficile da manutenere infatti l'idrogeno è una molecola talmente piccola che anche materiali normalmente considerati ermetici non la trattengono completamente. Inoltre ogni punto di giunzione rischia di diventare una potenziale perdita.
2) Un serbatoio di idrogeno non è uno scherzo in quanto l'idrogeno è estremamente esplosivo molto di più di benzina o metano figuriamoci del diesel quindi il serbatoio va particolarmente corazzato.
3) Fare rifornimento di idrogeno non è banale come per GPL o Metano. Servono pressioni, connettori ecc... ecc... che non sono banali sempre perché l'idrogeno tende a fuggire, accumularsi ed esplodere o incendiarsi.
4) Ad oggi che io sappia il motore a idrogeno più efficiente è una pila a combustibile che usa l'idrogeno per alimentare un motore elettrico e quindi siamo punto e a capo... a che serve spendere energia per fare idrogeno che poi va speso per riavere energia? Hai due trasformazioni in cui perdi efficienza.
5) Produrre "un po' " di idrogeno è una cosa. Produrre idrogeno in massa per alimentare anche solo tutti i camion richiederebbe un dispendio di energia devastante.
Ah ok... scusate allora non avevo capito una ceppa. Colpa mia!
Sicuramente in ambito industriale e non solo l'idrogeno è utilissimo e ha tantissimi usi... avevo completamente frainteso.
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