Tesla Solar Glass, ecco il nuovo tetto fotovoltaico V3. Prezzo base: 34 mila dollari
Tesla ha annunciato un nuovo tetto fotovoltaico più economico, veloce da installare e durevole rispetto all'ultima versione. Ecco Solarglass e tutto quello che c'è da sapere
di Nino Grasso pubblicata il 28 Ottobre 2019, alle 20:01 nel canale Scienza e tecnologiaTesla
Tesla Solar Glass è la terza versione del tetto fotovoltaico dell'azienda americana, e la prima di fatto a raggiungere il grande pubblico in volumi. L'obiettivo dell'azienda è stato creare un tetto più bello a vedersi rispetto ai tradizionali tetti con pannelli fotovoltaici installati sopra, e al contempo si è cercato di ottimizzare la durevolezza nel corso del tempo e di facilitarne l'installazione. Il prezzo base è di 34 mila dollari circa per una "casa media".
Il prezzo si riferisce nello specifico all'installazione di un tetto, incentivi inclusi, dalla superficie di 2000 piedi quadrati, che corrispondono all'incirca a 185 metri quadrati.
Tesla aveva annunciato Solar Roof nel 2016, promettendo la produzione e l'installazione in volumi nel 2018. Le cose non sono andate come previsto, e la società si è trovata costretta a rimandare la produzione in volumi al 2019. Elon Musk all'epoca aveva dichiarato che l'azienda aveva dovuto effettuare alcuni cambiamenti cruciali al prodotto perché assicurasse una durata nel tempo di almeno 30 anni e al contempo fosse più economico da produrre.
Solar Glass è quindi la terza iterazione del tetto fotovoltaico di Tesla, con le tegole che lo compongono che sono più economiche, veloci da installare e garantiscono una durata nel tempo superiore. Tesla promette inoltre che la produzione verrà estesa già nel giro di pochi mesi, con il nuovo prodotto che consentirà di migliorare l'economia di scala dell'azienda riducendone i costi. Secondo Musk Tesla sarà in grado di produrre in breve tempo fino a 1000 tetti a settimana nello stabilimento Gigafactory 2 di Buffalo.
C'è da dire, comunque, che Tesla è sempre stata molto ottimista in fase di presentazione dei nuovi prodotti. Al lancio di Tesla Solar Roof l'azienda dichiarava che avrebbe potuto installare un tetto in circa una settimana, o anche meno. Tuttavia dopo due anni, a 2019 inoltrato, altre fonti dichiaravano che per l'installazione di un tetto Solar Roof erano richieste circa due settimane. Un fenomeno che danneggia anche l'efficienza finanziaria dell'azienda, con il prodotto che ha faticato a "scalare" anche per le tempistiche richieste.
Con il nuovo modello si è cercato di risolvere questo problema, e Musk ha addirittura dichiarato che - in base a test effettuati nello stabilimento a Fremont - sarebbe potenzialmente fattibile installare un tetto in un solo giorno se si avesse a disposizione un team abbastanza grande. L'azienda ha infine dichiarato che sta collaborando con installatori di terze parti per realizzare una certificazione e consentire una più ampia adozione di tetti fotovoltaici.
14 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoProdotto comunque interessante per le nuove costruzioni dove i costi di posa sarebbero azzerati perché rimpiazzerebbero il tetto standard.
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Mettici pure che negli USA il costo dell'elettricità è bassissimo. Hanno delle case super inefficienti, tutto che va ad elettricità, compreso il riscaldamento.
Ma continuiamo pure a chiudere centrali nucleari (che ricordiamoci, producono zero emissioni, e quelle poche scorie sono circoscritte e non emesse nell'ambiente), e mentire alla gente pensando che installando migliaia di questi tetti (inquinanti da produrre e da smaltire, e dalla durata limitata nel tempo) risolveremo il problema energetico.
Poi capirai, come se il picco di utilizzo elettrico non fosse alla sera, proprio quado il sole non c'è. E allora vai di carbone e olio per bilanciare l'ammanco.
Ma continuiamo pure a chiudere centrali nucleari (che ricordiamoci, producono zero emissioni, e quelle poche scorie sono circoscritte e non emesse nell'ambiente), e mentire alla gente pensando che installando migliaia di questi tetti (inquinanti da produrre e da smaltire, e dalla durata limitata nel tempo) risolveremo il problema energetico.
Poi capirai, come se il picco di utilizzo elettrico non fosse alla sera, proprio quado il sole non c'è. E allora vai di carbone e olio per bilanciare l'ammanco.
il problema delle centrali nucleari, imho, è la pericolosità dovuta a due fattori: 1) il territorio, basta una scossa di terremoto ben assestata e qualche danno te lo procura 2) l'incompetenza di chi ci lavora, non vorrei mai trovarmi un "ingegnere" nucleare a capo della centrale che ha fatto carriera solo perchè è amico di tizio e ha leccato il culo di caio
è vero che inquinano meno (anche se le scorie mi lasciano sempre perplesso) ma sono molto più pericolose, diciamo che le due cose si equivalgono e quindi si tende sempre a scegliere il male minore, ovvero quello che ti uccide più lentamente
Tesla lo vende abbinandolo alle sue batterie (powerwall) per il fotovoltaico domestico.
Il prezzo è alto, l'ideale sarebbe inserirlo in una casa di nuova costruzione oppure nel contesto di una ristrutturazione "pesante". Se si vuole semplicemente mettere un impianto fotovoltaico secondo me i normali pannelli sono una scelta migliore.
Piuttosto sarei molto curioso di sapere che prestazioni energetiche ha un tetto di questo tipo....a casa mia arrivo con pochi mq di pannelli arrivo a produrre max 3 kW, da un tetto di questo genere mi aspetto prestazioni notevoli.
Prodotto comunque interessante per le nuove costruzioni dove i costi di posa sarebbero azzerati perché rimpiazzerebbero il tetto standard.
No, 34.000 dovrebbe essere il prezzo del tetto finito, ma prezzo in America compresi incentivi americani.
Il tetto di riferimento dovrebbe essere da 10 kw.
Questo almeno leggendo altri articoli sul web, un po' più specifici...
è vero che inquinano meno (anche se le scorie mi lasciano sempre perplesso) ma sono molto più pericolose, diciamo che le due cose si equivalgono e quindi si tende sempre a scegliere il male minore, ovvero quello che ti uccide più lentamente
Gurdando le statistiche delle nazioni unite, il nucleare è la fonte energetica che ha ucciso meno gente, da sempre. Si, esatto, pure con due incidenti gravi, ha ucciso meno gente di qualsiasi altra forma di generazione di energia. Si parla della filiera produttiva eh. E' piu o meno alla pari con il solare. Con la differenza che il nucleare produce effettivamente energia a basso costo 24/24 - 365/anno.
Comunque ricordiamoci che l'incidente in Giappone è avvenuto per una incredibile combinazione di fattori. E nella realtà dei fatti, non ha ucciso nessuno. Recentemente ho visto un mini documentario sulla zona di esclusione, le misurazioni di radiazione locali sono relativamente basse. E' quasi più a rischio uno che lavora su un aereo di linea.
Le scorie nucleari sono un problema ridicolo se confrontato con le emissioni convenzionali. Sono pochissime, e tutte contenute. Decenni di scorie di un grosso paese occupano un volume molto basso.
Diciamo pure che il nucleare è stato accantonato per ignoranza e propaganda fatta da ignoranti o per tornaconto economico.
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