SpaceX Starship IFT-3: il terzo tentativo di lancio si avvicina, manca la licenza dell'FAA

SpaceX è sempre più vicina al terzo tentativo di lancio di Starship (IFT-3) che potrebbe essere il 14 marzo alle 13:00 con inizio della diretta streaming alle 12:30. Attualmente però manca ancora la licenza di lancio modificata dell'FAA.
di Mattia Speroni pubblicata il 12 Marzo 2024, alle 21:08 nel canale Scienza e tecnologiaSpaceXStarlinkNASAArtemis
Il 14 marzo alle 13:00 (ora italiana) potrebbe andare in scena il terzo tentativo di lancio, chiamato IFT-3 (Integrated Flight Test), del grande razzo spaziale completamente riutilizzabile SpaceX Starship. In un post su X, Elon Musk ha però lasciato intendere che il lancio potrebbe slittare al fine settimana a causa di condizioni meteo avverse nella zona del Texas. A meno di un anno dal primo test e a pochi mesi dal secondo, avvenuti rispettivamente ad aprile e novembre, la possibilità di completare la missione è più che concreta anche grazie alle molte modifiche al vettore. Un'idea è data anche dai progressi fatti tra IFT-1 e IFT-2, dove nonostante non ci sia stato l'ammaraggio dei due stadi come previsto, ci sono stati molti miglioramenti.
Watch Starship's third flight test https://t.co/1u46r769Vp
— SpaceX (@SpaceX) March 5, 2024
Elon Musk ha dichiarato che, secondo lui, ci sono il 70%-80% di possibilità di completare IFT-3 come previsto, ma sappiamo anche che a volte le "previsioni" di Musk non si avverano. I due stadi, Ship 28 e Booster 10, dopo aver superato il Wet Dress Reharsal negli scorsi giorni hanno ora installato il sistema FTS, Flight Termination System, utile a far esplodere il razzo nel caso ci sia una perdita di assetto, limitando così i possibili danni a cose o persone. Trattandosi di cariche esplosive, questo componente viene installato solamente quando manca poco al lancio e ciò farebbe presumere che SpaceX abbia avuto una qualche rassicurazione da parte dell'FAA (Federal Aviation Administration) sulla possibilità di effettuare il decollo nei prossimi giorni.
SpaceX Starship sempre più vicina al lancio
Allo stato attuale manca però l'ufficialità, che sarà data quando verrà pubblicata la licenza di lancio modificata senza la quale Starship non potrà effettivamente decollare. Sappiamo che FAA e SpaceX sono in stretti rapporti per garantire che sia assicurata la massima sicurezza per chi si trova nella zona interessata. Questo potrebbe significare che il lancio potrebbe slittare di un giorno (o più). Fino al 18 marzo la finestra sarebbe comunque valida e la società statunitense sembra pronta a effettuare il lancio appena possibile.
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Interessante notare che, rispetto a IFT-1 e IFT-2 sono state inserite alcune modifiche. La missione rimane per lo più invariata e prevede il decollo da Boca Chica (Texas) con Super Heavy Booster 10, che dovrebbe ammarare nel Golfo del Messico, mentre Ship 28 dovrebbe raggiungere lo Spazio e poi una velocità prossima a quella orbitale ammarando nell'Oceano Indiano.
Sotto, la zona di ammaraggio di Ship senza deorbit burn (fonte)
In precedenza era previsto che Ship 28 ammarasse nell'Oceano Pacifico vicino alle coste delle Hawaii. Il cambiamento è dovuto alla possibilità di fare alcuni test durante IFT-3. In particolare sarà provata l'apertura del vano del carico utile, il trasferimento del propellente dal serbatoio frontale al serbatoio principale, la comunicazione con Starlink e l'accensione dei motori nello Spazio per effettuare un "deorbit burn". Se questo passaggio sarà completato Ship potrebbe ammarare nell'Oceano Indiano a est del Madagascar. Se invece l'accensione dei motori non andrà come previsto Ship ammarerà ancora più a oriente, in direzione dell'Australia.
Dove ammarerà Ship nel caso il deorbit burn abbia successo (fonte)
La possibilità di effettuare più test per Starship permetterà di velocizzarne lo sviluppo in vista di IFT-4 e dei prossimi tentativi di lancio (e anche del suo sviluppo come lander lunare per le missioni Artemis). Successivamente potrebbero arrivare le versioni più avanzate di questo grande razzo spaziale che avranno strutture ulteriormente rifinite. Ricordiamo che Starship è complessivamente alto circa 121 metri. Il secondo stadio Ship è alto 50 metri mentre il primo stadio Super Heavy è alto 70 metri. Il diametro invece è di 9 metri. Quest'ultimo utilizza 33 motori Raptor 2 atmosferici per la propulsione mentre il secondo stadio attualmente monta 3 propulsori Raptor 2 atmosferici e 3 Raptor 2 ottimizzati per il vuoto. I propellenti utilizzati sono metano e ossigeno criogenici. In generale SpaceX spera di raccogliere moltissimi dati per poter ottimizzare i futuri lanci.
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