SpaceX Starship: eseguito lo static fire di Super Heavy Booster 9
Nelle scorse ore SpaceX ha eseguito lo static fire del primo stadio di Starship. Super Heavy Booster 9 si è comportato bene nonostante lo spegnimento di quattro motori anzitempo (sui 33 disponibili) e una durata inferiore al previsto.
di Mattia Speroni pubblicata il 07 Agosto 2023, alle 16:37 nel canale Scienza e tecnologiaSpaceX
Sono ormai passati alcuni mesi dalla seconda metà di aprile (il 20, precisamente) quando ci fu il primo test di volo orbitale per Starship, il nuovo razzo spaziale completamente riutilizzabile che SpaceX sta realizzando a Boca Chica, in Texas. Come sappiamo quel test finì prima del previsto a causa di diverse problematiche che portarono all'attivazione dell'FTS (Flight Termination System) facendo esplodere sia lo stadio superiore che quello inferiore.
Si trattava comunque del primo test e di un prototipo ancora in fase di pieno sviluppo. Lo stesso Elon Musk era consapevole che difficilmente sarebbero riusciti a completare il piano proposto all'FAA con ammaraggio nel Golfo del Messico per Super Heavy e ammaraggio al largo delle Hawaii per Ship. Lo stesso Musk aveva pensato di poter provare nuovamente in uno o due mesi, ma le tempistiche si sono protratte arrivando ad agosto (e oltre). Alcune ore fa Super Heavy Booster 9 ha però eseguito uno static fire di 33 motori Raptor facendo intuire che il secondo lancio di Starship potrebbe essere (relativamente) vicino.
Starship: primo static fire per Super Heavy Booster 9
Questo static fire è stato particolarmente importante in quanto si tratta della prima volta che viene impiegato il nuovo OLM (Orbital Launch Mount) che prevede nella zona inferiore il deflettore di fiamma basato su acqua. Questo dovrebbe ridurre i problemi durante il lancio e ridurre anche le conseguenze per le zone limitrofe.
Durante il primo tentativo di lancio Starship aveva sollevato una grande quantità di polvere e massi distruggendo la base in cemento e potenzialmente danneggiando motori e parte dell'avionica. Con il nuovo sistema dovrebbe essere ridotta questa possibilità anche se il vero test sarà quando il razzo spaziale di SpaceX cercherà di prendere quota durante il test orbitale previsto nelle prossime settimane (anche se manca una data certa).
Drone view of Booster 9 static fire test pic.twitter.com/ARv6H6njgu
— SpaceX (@SpaceX) August 6, 2023
Questo static fire a 33 motori di Super Heavy Booster 9 è durato poco meno di 3" (2,74" secondo SpaceX) senza utilizzare né tutta la potenza disponibile né caricando completamente i serbatoi di metano e ossigeno liquidi. Gli ingegneri avevano previsto un test della durata di 5" e quindi c'è stato uno spegnimento prima di quanto preventivato. C'è inoltre da considerare che dei 33 motori Raptor 2, 4 si sono spenti autonomamente a causa di problemi non meglio precisati. In futuro verranno impiegati probabilmente anche motori Raptor 3 che avranno migliori prestazioni ma anche migliore affidabilità.
Mentre proseguono i test lo stadio superiore Ship 25 è stato completato e sarà probabilmente unito a Super Heavy per alcune prove (compreso un potenziale nuovo static fire) in futuro. Elon Musk ha dichiarato in precedenza su X/Twitter che secondo lui ci sarebbero il 50% di possibilità che il prossimo test di volo raggiunga velocità orbitali. La fase più critica sembra però essere la separazione degli stadi che potrebbe compromettere il risultato.
Sia Booster 9 che Ship 25 sono ancora prototipi lontani da quelli che saranno i vettori definitivi e le novità vengono introdotte a ritmo serrato da parte di SpaceX per permettere una sempre maggiore possibilità di successo. Del resto la NASA guarda con attenzione a questi test in quanto il lander lunare della missione Artemis III sarà proprio basato su una versione modificata di Starship (e si punterebbe, per quanto improbabile, a un allunaggio entro la fine del 2025).
13 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoLo dici perché "il metano ti dà una mano" o hai qualche fonte attendibile?
CH4 + 2O2 → CO2 + 2H2O
https://en.wikipedia.org/wiki/Natural_methane_on_Mars
Se conosci un modo per testare razzi senza inquinare fatti avanti. Anche l'UE ne lancia diversi eh.
Boh, sarà uno dei tanti gombloddi che non cIelodiconoooohhhh!!!
https://en.wikipedia.org/wiki/Natural_methane_on_Mars
Sì, tramite il processo di Sabatier, produci metano utilizzando la CO2 dell'atmosfera e acqua. E produci anche ossigeno per respirare.
E lo sviluppo di tale processo potrebbe portare ad un suo riutilizzo qui sulla Terra per diminuire la CO2 nell'aria.
Ma, si sa, la ricerca spaziale serve solo ad inquinare...
2H2 + O2 = 2H2O è sicuramente meno inquinante
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