SpaceX non vuole più inquinare: Musk annuncia la cattura della CO2 atmosferica per convertirla in propellente

Elon Musk vuole prevenire le accuse di inquinamento atmosferico per i suoi fururi programmi spaziali, ed annuncia quindi che il propellente verrà creato a partire dalla CO2 dell'atmosfera
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 14 Dicembre 2021, alle 09:30 nel canale Scienza e tecnologiaSpaceX
Fresco di titolo di "Persona più influente dell'anno" secondo Time, Elon Musk non perde tempo, e sempre tramite l'amato Twitter ci mette a conoscenza dei suoi piani futuri. Questa volta l'oggetto delle sue dichiarazioni è SpaceX, che ultimamente sembra aver preso il sopravvento nella sua testa rispetto a Tesla, ed in particolare la navicella spaziale Starship.
Con il solito tweet rapido e scarno di spiegazione, Musk fa sapere che SpaceX sta iniziando un programma per la cattura della CO2 atmosferica, che intende poi trasformare in propellente per i suoi razzi. In un commento successivo specifica che il piano avrà importanza anche per i viaggi su Marte.
SpaceX is starting a program to take CO2 out of atmosphere & turn it into rocket fuel. Please join if interested.
— Elon Musk (@elonmusk) December 13, 2021
Attualmente la Starship di SpaceX è alimentata a metano liquido raffreddato e ossigeno liquido, ed una delle critiche più forti che vengono mosse a Musk e ai suoi è l'incongruenza delle proprie azioni. Da una parte spinge per l'adozione delle auto elettriche, per inquinare meno, e dall'altra ad ogni lancio di SpaceX immette in atmosfera enormi quantità di climalteranti.
Da anni si parla della possibilità di catturare la CO2 dall'atmosfera, per segregarla in vari modi, o appunto convertirla in altri composti, così da rendere alcune attività umane carbon neutral. Il post di Musk in verità appare più come una pubblicità per reclutare nuovi talenti, come evidente dalla chiusura "unitevi se interessati".
Dopo il test di volo ad alta quota avvenuto con successo, con la Starship SN15, attualmente la SN20 è in attesa del completamento dei lavori per provare il primo volo orbitale in accoppiata con il lanciatore Super Heavy Booster.
4 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infovisto che probabilmente verrà effettuata questa operazione negli USA, è probabile che usi o il solare, sfruttando i pannelli fotovoltaici e le batterie di TESLA, oppure magari sfrutti l'energia prodotta da qualche centrale nucleare o parco eolico.
visto che il progetto è probabilmente volto a dare un volto più green alla sua compagnia (che in realtà nel computo generale delle emissioni conta praticamente zero, visto che i lanci inquinano molto, ma sono poche decine all'anno)
sicuramente sceglierà una fonte che non emette co2 per potersene "vantare".
poi ovviamente tutto questo in realtà servirà come test per quando dovranno estrarre ossigeno e metano dall'atmosfera marziana per poter fare il pieno ai razzi che dovrebbero, si spera, poter fare andata e ritorno da marte alla terra.
già adesso la nasa ha un piccolo esperimento miniaturizzato a bordo di perseverance che estrae metano dall'atmosfera.
il metano è stato scelto da spaceX proprio per la sua relativamente facile estrazione e reperibilità su MArte.
Non so a cosa stia puntando Musk, ma gli svizzeri hanno messo a punto un processo che come minimo é ad impatto zero:
https://ethz.ch/en/news-and-events/...0infrastructure.
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