SpaceX ha ottenuto la licenza di volo per il settimo lancio di Starship, proseguono i test di Ship 33

Nelle scorse ore SpaceX ha ottenuto la licenza di volo modificata per il settimo lancio di Starship (IFT-7) previsto non prima dell'11 gennaio 2025. Nel frattempo proseguono i test di Ship 33 con l'accensione di un propulsore Raptor 2.
di Mattia Speroni pubblicata il 18 Dicembre 2024, alle 14:49 nel canale Scienza e tecnologiaSpaceX
Negli scorsi giorni avevamo riportato di come SpaceX avesse completato uno static fire di Ship 33, lo stadio superiore che verrà impiegato per il settimo volo (IFT-7, Integrated Flight Test) del grande razzo spaziale completamente riutilizzabile Starship. Questo test seguiva lo static fire di Super Heavy Booster 14 eseguito nella prima metà del mese. Secondo quanto scritto in precedenza, il lancio del vettore potrebbe avvenire non prima dell'11 gennaio 2025, con il rientro di Ship 33 che sarà osservato anche dalla NASA grazie a un aeroplano che volerà nella zona dell'ammaraggio.
Single engine static fire demonstrating a flight-like startup for an in-space burn pic.twitter.com/jELpcCOaO5
— SpaceX (@SpaceX) December 17, 2024
Nelle scorse ore SpaceX ha anche ricevuto la licenza modificata da parte dell'FAA (Federal Aviation Administration) che autorizza la società statunitense a lanciare Starship per la settima volta seguendo il profilo di volo del precedente tentativo. Questo significherà che si proverà ancora a catturare "al volo" Super Heavy grazie alla torre di lancio Mechazilla mentre Ship 33 ammarerà nell'Oceano Indiano al largo delle coste dell'Australia.
Kelvin B. Coleman (amministratore associato dell'FAA) ha dichiarato che "l'FAA continua ad aumentare l'efficienza nelle attività di assegnazione delle licenze per soddisfare le esigenze del settore del trasporto spaziale commerciale. Questa modifica della licenza che stiamo emettendo ben prima della data di lancio di Starship Flight 7 ed è un altro esempio dell'impegno dell'FAA per consentire un trasporto sicuro nello Spazio".
Ship 33 è anche la prima unità di seconda generazione che sarà impiegata da SpaceX per i test di Starship. Questo prevede un'altezza che è superiore di 2 metri rispetto alla prima generazione (toccando i 52 metri) ma anche uno scudo termico rivisto, nuovi flap anteriori e una serie di modifiche non note che però dovrebbero garantire la capacità di resistere al rientro atmosferico.
Sempre in vista del settimo lancio (IFT-7) SpaceX ha anche condotto un altro test per Ship 33. Questa volta è stato acceso un singolo motore Raptor 2 atmosferico per uno static fire così da raccogliere dati utili per un'accensione nello Spazio. Si tratta di un test che sarà prelude ai futuri lanci orbitali di Starship considerando che attualmente il secondo stadio è stato solo suborbitale. Se il settimo lancio si concluderà correttamente il successivo potrebbe prevedere il recupero sia di Super Heavy che di Ship, sempre che i lavori al Pad B a Boca Chica/Starbase in Texas saranno completati. In generale nel 2025 potremo vedere diversi lanci di Starship così da velocizzarne lo sviluppo e passare anche alla terza generazione per poi proseguire lo sviluppo del lander lunare delle missioni Artemis.
3 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoIn teoria si. Già nel volo 6 l'ala ha resistito molto meglio, nonostante un profilo di volo molto più, volutamente, aggressivo.
Teniamo presente che la chiave del successo del vettore è il fatto che possa atterrare, essere rifornito e ripartire. Per cui vero che sono migliorati ma sono ancora tanto tanto distanti dall'obiettivo, per non parlare del man rating che secondo me sarà il vero limite al progetto di ritorno sulla luna; difficilmente raggiungibile in meno di 10 anni e se mai lo sarà.
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