NASA Perseverance: il rover è fissato al razzo! Lancio programmato il 30 luglio
NASA Perseverance, il rover che arriverà su Marte a febbraio 2021, è stato finalmente fissato sulla sommità del razzo ULA Atlas V. Si tratta di uno degli ultimi passaggi prima del lancio vero e proprio fissato per il 30 luglio.
di Mattia Speroni pubblicata il 11 Luglio 2020, alle 09:01 nel canale Scienza e tecnologiaNASA
Dopo alcuni rinvii, finalmente il rover NASA Perseverance è stato fissato sulla cima del razzo pronto per il lancio, in direzione di Marte! Ora l'agenzia spaziale statunitense ha annunciato che la data della partenza è stata programmata per il 30 Luglio 2020.
Il razzo è realizzato dalla ULA (acronimo di United Launch Alliance) e più precisamente un modello Atlas V. I fairing, NASA Perseverance e il sistema di atterraggio sono stati issati a 39 metri d'altezza grazie a un gru all'interno della Vertical Integration Facility. Si tratta di una delle ultime fasi di preparazione prima del lancio e uno degli elementi che avevano fatto rinviare il lancio dalle date stabilite. Sono stati poi collegati i sistemi elettrici e fatti i collegamenti fisici.
Ora si procederà con gli ultimi test prima della partenza di NASA Perseverance verso il Pianeta Rosso. In particolare verranno testati sia la parte dove c'è il rover sia quella dei booster sia come unica unità sia come unità distinte.
Gli ultimi passi prima della partenza per Marte
Quando mancheranno due giorni al 30 Luglio, ci sarà l'uscita del razzo assemblato dalla Vertical Integration Facility. Ci saranno poi da compiere gli ultimi 550 metri fino alla piattaforma di lancio (e ci vorranno 40 minuti).
Anche se dovessero sopraggiungere ulteriori ritardi, la finestra di lancio avrà validità fino al 15 Agosto 2020, dando così agli scienziati (e a tutti gli appassionati) ancora un po' di tempo per sperare.
NASA Perseverance atterrerà il 18 Febbraio 2021 all'interno del cratere Jezero che sarà uno dei luoghi nei quali il rover cercherà segni di vita passata, più di quanto fatto dalle missioni lanciate in precedenza. Inoltre è previsto il lancio del primo drone su un altro corpo celeste (NASA Ingenuity). Infine il rover potrà immagazzinare dei campioni di suolo marziano che potranno essere rispediti sulla Terra per ulteriori analisi, ma per questo passaggio ci vorrà ancora diverso tempo.
5 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoCerto che no...
Marte come gli altri astri nel cielo non esistono sono solo immagini olografiche proiettate nella grande cupola celeste
hai sbagliato obiettivo,
è la moltitudine delle neo-scimmie che è fedele al credo della terrapiatta
si confidano e si autocompiacciono che una grande voce inutile si moltiplichi,
sono gli unici garanti di quello che promuovono,
per costoro perdere il tempo in rivendicazioni inutili è fondante per la loro vita
diciamo che loro "rivendicano", e sono contenti così->
date una caramella piatta ai terrapiattisti
... e faranno festa
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