NASA Lunar Reconnaissance Orbiter ha colpito con un laser il lander nipponico JAXA SLIM

La sonda spaziale statunitense NASA Lunar Reconnaissance Orbiter (LRO) ha colpito con un laser il lander giapponese JAXA SLIM (Smart Lander for Investigating Moon) così da determinarne la posizione con una precisione elevata.
di Mattia Speroni pubblicata il 30 Luglio 2024, alle 19:09 nel canale Scienza e tecnologiaNASAJAXAArtemis
JAXA SLIM è stato uno dei lander lunari dei quali si è scritto più spesso negli ultimi mesi. Come sappiamo la sua missione è stata complessivamente un successo anche se non tutto è andato come previsto. Il lander lunare nipponico ha infatti avuto un problema al propulsore principale durante le ultime fasi dell'allunaggio portandolo ad atterrare inclinato rispetto a come era stato programmato.
Una posizione non corretta non ha permesso di illuminare i pannelli solari come pensato dagli ingegneri ma lo Smart Lander for Investigating Moon ha comunque potuto lavorare ben più del previsto, risvegliandosi dopo tre notti lunari (superando così le aspettative). Anche l'atterraggio è stato uno dei più precisi mai avvenuti sulla superficie della Luna, risultando in una missione con molti dati acquisiti che saranno utili per i futuri allunaggi, sia robotici che con equipaggio umano.
NASA Lunar Reconnaissance Orbiter e JAXA SLIM "giocano" con i laser
Nelle scorse ore l'agenzia spaziale nipponica e quella statunitense hanno annunciato che la sonda NASA Lunar Reconnaissance Orbiter (LRO) è riuscita a inviare un raggio laser (previsto per via dell'altimetro integrato) in direzione del lander lunare JAXA SLIM colpendo con precisione il retroriflettore laser presente sulla parte superiore.
Le operazioni sono avvenute il 24 maggio durante due orbite consecutive della sonda spaziale (anche se i tentativi complessivi sono stati dieci, dei quali otto senza ottenere un segnale di ritorno). NASA LRO e JAXA SLIM erano a circa 71 km di distanza l'uno dall'altro quando le operazioni hanno avuto successo.
Secondo quanto riportato, il risultato è importante in quanto LRA (Laser Retroreflector Array) non è in posizione ottimale e con un angolo diverso dai 120°, l'inclinazione che solitamente è impiegata per questi esperimenti. La buona notizia è stata che il lander JAXA SLIM era comunque in grado di mostrare la zona dove si trova LRA e che quest'ultimo è un elemento passivo (non ha bisogno di alimentazione) che può riflettere il raggio laser da diverse inclinazioni.
Xiaoli Sun (della squadra che ha costruito il retroriflettore per la NASA) ha dichiarato "l'altimetro di LRO non è stato costruito per questo tipo di applicazione, quindi le possibilità di individuare un piccolo retroriflettore sulla superficie della Luna sono già basse. Affinché il team LRO sia stato in grado di raggiungere un retroriflettore esposto sul lato, invece che nella parte superiore, dimostra che questi piccoli dispositivi sono incredibilmente resilienti".
La NASA aveva già eseguito operazioni simili con LRO sfruttando il retroriflettore laser presente sul lander indiano Vikram (della missione Chandrayaan-3) a dicembre 2023. Riuscire a determinare con esattezza la posizione di un dispositivo sulla Luna potrebbe essere utile sia per missioni robotiche che con equipaggio, per avere una mappatura precisa di ciò che è presente sulla superficie.
月への降下時に脱落したセラミック製のメインスラスタ(OME)の月面状態を検証する一つの材料として、開発に使用したセラミックスラスタ試作品を運動エネルギーが近しくなるような高さから宇宙研探査実験棟の宇宙探査フィールドにて落下させてみました。結果は動画の通りです。 #SLIM pic.twitter.com/2aPVzAg7pA
— 小型月着陸実証機SLIM (@SLIM_JAXA) July 17, 2024
Attualmente la missione di JAXA SLIM si è conclusa con il centro di controllo che ha provato a contattare il lander fino alla fine di giugno (senza ottenere risposta). L'agenzia spaziale nipponica ha anche proseguito i test per comprendere meglio il problema all'ugello del propulsore principale che si è separato durante le fasi finali dell'atterraggio, come visibile nel video poco sopra. Le informazioni raccolte saranno indispensabili per correggere gli errori ingegneristici e per migliorare quindi i risultati delle future missioni.
0 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoDevi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".