Lanciato con successo l'ultimo razzo spaziale ULA Delta IV Heavy con un satellite militare segreto

Lanciato con successo l'ultimo razzo spaziale ULA Delta IV Heavy con un satellite militare segreto

L'ultimo razzo spaziale ULA Delta IV Heavy è stato lanciato con successo nella serata di ieri dalla Florida. A bordo un carico utile segreto, probabilmente un satellite spia dedicata all'intercettazione di segnali elettronici per l'NRO.

di pubblicata il , alle 12:15 nel canale Scienza e tecnologia
ULA
 

Nella serata di ieri è stato lanciato con successo l'ultimo razzo spaziale ULA Delta IV Heavy. Si chiude così la carriera di questo lanciatore pesante che sarà sostituito dal nuovo e più economico ULA Vulcan Centaur (che ha attualmente un lancio all'attivo, con il secondo previsto per la seconda metà dell'anno). La missione NROL-70 per il National Reconnaissance Office (NRO), l'agenzia dedicata alla sorveglianza e all'acquisizione di dati dallo Spazio.

Il lancio inizialmente era stato pianificato per il 28 marzo ma un problema ai sistemi di terra e in particolare a una pompa per la pressurizzazione dell'azoto non ha consentito lo svolgimento delle operazioni in quella data. Per riparare il sistema e permettere un decollo regolare ci sono voluti alcuni giorni e finalmente alle 18:53 di ieri (ora italiana) dallo Space Launch Complex-37 (SLC-37) della Cape Canaveral Space Force Station in Florida.

ula delta IV heavy

Questo è stato il 16° lancio (e ultimo) per ULA Delta IV Heavy che ha consentito di portare in orbita molti satelliti spia con un solo fallimento parziale alla prima missione a causa di alcune bolle all'interno delle tubazioni dell'ossigeno liquido. Oltre a satelliti per la sorveglianza ottica ed elettronica questo razzo spaziale è stato impiegato per l'Exploration Flight Test 1 della capsula Orion pensata per le missioni Artemis nel 2014. Successivamente ha lanciato la sonda spaziale Parker Solar Probe, nel 2018.

ula delta iv heavy

Il carico utile della missione NROL-70 non era noto pubblicamente. Alcuni rapporti indicano la presenza di un satellite Mentor 10 (Orion 12) dedicato a intercettare differenti tipologie di segnali (SIGINT o SIGnals INTelligence) dall'orbita geosincrona. Questo genere di satelliti utilizzano antenne di grandi dimensioni ripiegate all'interno dei fairing e hanno una massa elevata. Per questo sono necessari razzi spaziali particolarmente potenti come ULA Delta IV Heavy.

heavy ula rocket

Nel caso di ULA Delta IV Heavy l'altezza è pari a 71,6 metri utilizzando fairing da 19,8 metri e con diametro di 5 metri. Per il primo stadio sono presenti tre booster che utilizzano tre propulsori RS-68A che generano una spinta di 312,3 kN ciascuno. Lo stadio superiore utilizza un propulsore RL10C-2-1 da 110,1 kN di spinta nel vuoto. Nessuno degli stadi viene recuperato dopo l'utilizzo.

Una delle particolarità di questo vettore pesante è che, utilizzando idrogeno e ossigeno per gli stadi inferiori e superiore, poco prima della partenza rilascia idrogeno (incolore) che viene poi incendiato quando i propulsori vengono accesi con una partenza molto scenica e le fiamme che avvolgono la parte bassa del razzo spaziale.

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