La missione privata Axiom Space Ax-3, con Walter Villadei, è rientrata correttamente

L'astronauta italiano Walter Villadei è rientrato correttamente dalla missione privata Axiom Space Ax-3 a bordo della Stazione Spaziale Internazionale. L'ammaraggio è avvenuto questo pomeriggio con la capsula Crew Dragon di SpaceX.
di Mattia Speroni pubblicata il 09 Febbraio 2024, alle 16:34 nel canale Scienza e tecnologiaNASAESASpaceX
Si è conclusa con successo la missione privata di Axiom Space, Ax-3, con a bordo l'astronauta italiano Walter Villadei. La partenza era avvenuta il 18 gennaio a bordo di una capsula Crew Dragon utilizzando un razzo spaziale Falcon 9 di SpaceX dal Launch Complex 39A al Kennedy Space Center in Florida. La missione era di breve durata rispetto a quelle delle agenzie spaziali ma è stata prolungata di alcuni giorni a causa del maltempo nella zona di recupero permettendo così ai quattro membri dell'equipaggio di restare a bordo della Stazione Spaziale Internazionale per un po' più tempo.
Come intuibile dal nome Ax-3, questa è la terza missione privata condotta da Axiom Space con il supporto di SpaceX e della NASA. La capsula Crew Dragon C212 Freedom è ammarata al largo della costa di Daytona Beach, in Florida, ed è stata recuperata correttamente dalla nave di supporto. L'undocking dalla ISS era avvenuto il 7 febbraio alle 15:20 (ora italiana) mentre alle 19:20 i motori della capsula erano stati accesi per portare i parametri orbitali da 406 x 409 km a 212 x 403 km in vista del rientro.
A bordo erano presenti quattro astronauti, Michael López-Alegría che era stato designato come comandante (dopo aver guidato anche la missione Ax-1 avvenuta nel 2022). López-Alegría è un astronauta spagnolo naturalizzato statunitense che ha preso parte anche a missioni Space Shuttle e con Soyuz in passato mentre ora attualmente lavora con Axiom Space grazie alla sua grande esperienza.
L'astronauta italiano Walter Villadei (che non è astronauta ESA ma colonnello dell'Aeronautica Militare Italiana) con il compito di pilota. L'agenzia spaziale europea e l'agenzia spaziale svedese hanno pagato la missione di Marcus Wandt. Si tratta della prima volta che viene inviato in orbita un astronauta per una missione "a progetto" e che quindi non è inserito "a tempo pieno" nell'organico di ESA. Il quarto membro invece è Alper Gezeravc, il primo astronauta della Turchia.
A bordo della Stazione Spaziale Internazionale i quattro membri dell'equipaggio hanno collaborato con i colleghi già presenti e hanno eseguito diversi esperimenti in condizioni di microgravità (più di 56 esperimenti erano previsti) oltre a collegarsi con istituti scolastici e televisioni nazionali per parlare della loro esperienza in orbita.
4 Commenti
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