L'intelligenza artificiale ha ridato voce a Val Kilmer in Top Gun: Maverick

Per curiosità ho confrontato le voci (originale e sintetica), da un ascolto sommario sembrano effettivamente simili... il problema è che è la solita voce paperinesca americana

Questo lo sai perchè lo conosci di persona?
O così tanto per sparare cazzate gratis?

Ho pensato la stessa cosa... che senso ha? Ovviamente in Italia nessuno si è accorto di nulla, c'è il doppiaggio. Boh, una riletta all'articolo dopo averlo scritto (copia-incollato?) non farebbe male.
Il film mi è piaciuto tantissimo però.

Poraccio, forse troppi cunnilingus a troppe patate e si è beccato l'hpv che successivamente ha portato al cancro.

Non ci sono più le patate di una volta...


Cmq mi dicono che Maverick sia un film decisamente riuscito (e a me piace un sacco Jennifer Connelly, peccato che metà della carriera l'abbia affrontata in sovrappeso)

Mentre c'erano, a quanto pare, gli hanno anche ricostruito la faccia con della plastica.

Ma come minchia fate a scherzare e buttare merda pure su gente col cancro?
Ma ragazzi come siete messi???

Fatevi curare…

A me sinceramente non sembra, in compenso ho visto delle foto di Tom Cruise che non sembra più lui, il che qualche sospetto te lo fa venire.



Eh... male, molto male.

un film hollywoodiano sul mercato americano ( e su buona parte di quello internazionale) esce senza doppiaggio, con il pubblico che associa all' attore la sua propria voce - che io sappia quasi mai un attore americano viene doppiato per l' edizione originale, a meno che proprio non abbia una voce sgradevole o inespressiva, per cui l' aspetto doppiaggio è irrilevante

quello che è rilevante, anche se finora pare non essere stato colto, sono le implicazioni del fatto che le battute recitate da val kilmer nel film siano a tutti gli effetti dei deepfake..
tramite algoritmi di IA, sono state fatte pronunciare a una persona parole che quella persona non ha pronunciato nella realtà, con un livello di verosimiglianza sufficiente per una grossa produzione cinematografica, quantomeno tale da non essere distinguibile a orecchio dal pubblico in sala a meno di non essere a conoscenza della tecnologia - quindi plausibilmente superando la cosiddetta uncanny valley

Oggi è un attore che non potendo parlare (mancandogli probabilmente le corde vocali) contribuisce di sua volontà alla creazione e impiego del modello vocale (probabilmente selezionando le parti di film precedenti, da impcui con cui addestrare la rete neurale e indicando quale intonazione userebbe in base a quale emozione in una certa battuta)

Ma un domani potrebbe essere un personaggio di rilievo o una persona qualunque, che a cui diviene possibile far pronunciare pubblicamente sui media parole che nella realtà non ha mai pronunciato allo scopo di comprometterlo/a... e questa è una prospettiva inquietante

urge una legislazione in materia...