Il telescopio spaziale James Webb ha osservato Earendel: la stella più lontana conosciuta

Il telescopio spaziale James Webb ha osservato Earendel: la stella più lontana conosciuta

Continuano le osservazioni del telescopio spaziale James Webb. Questa volta non si tratta di un'intera galassia o di un ammasso di galassie quanto piuttosto di una singola stella: Earendel, la stella più lontana mai conosciuta.

di pubblicata il , alle 14:43 nel canale Scienza e tecnologia
ESANASA
 

Alla fine di Marzo di quest'anno la NASA aveva annunciato che il telescopio spaziale Hubble aveva osservato la stella più lontana mai conosciuta e chiamata Earendel (in onore di un personaggio che si trova ne Il Silmarillion di J. R. R. Tolkien). Ora anche il telescopio spaziale James Webb ha potuto dare uno sguardo a quello spazio di cielo per poterla osservare.

Sovrapposizione tra le immagini di Hubble e Webb (riconoscibile per i "sei raggi" della stella centrale)

Come in altri casi, per vedere oggetti così lontani e flebili è stato sfruttato il lensing gravitazionale che consente di "ingrandire" naturalmente stelle e galassie che trovano poste dietro oggetti con una grande massa (pur distorcendone la figura). Così è stato possibile evidenziare la presenza della stella Earendel che si trova a circa 12,9 miliardi di anni luce dalla Terra. Di per sé le immagini sono meno spettacolari di quelle di galassie e altre strutture celesti (visibili nelle prime immagini rilasciate, per esempio) ma i dati ricavati sono importanti.

Il telescopio spaziale James Webb ha osservato la stella Earendel

L'osservazione della stella lontana da parte del JWST è stata condivisa con un tweet nel quale viene scritto "siamo entusiasti di condividere la prima immagine del JWST di Earendel, la stella più lontana conosciuta nel nostro Universo, fotografata e ingrandita da un enorme ammasso di galassie. È stato osservato sabato [ndr. il 30 luglio 2022] dal programma JWST 2282".

earendel jwst

Click sull'immagine per ingrandire alla massima risoluzione

L'ammasso di galassie che permette di esaltare l'oggetto celeste grazie al lensing gravitazionale è WHL0137-08 mentre Earendel (il cui nome è WHL0137-LS) appare come un filo di perle dove la stella è visibile più volte a causa di questo fenomeno. Grazie a strumenti come Hubble e ancora di più con il telescopio spaziale James Webb sarà possibile conoscere dettagli sulla struttura di stelle singole che si trovano così distanti (e non necessariamente all'interno di galassie).

earendel stella jwst

La stella, che si trova nella costellazione della Balena, era già stata inserita al momento dell'annuncio della sua scoperta tra i futuri obiettivi del JWST grazie alla capacità di osservare meglio oggetti che subiscono maggiormente l'effetto del Red Shift (spostamento verso il rosso). Earendel non è comunque la stella più "vecchia" mai conosciuta visto che quel primato spetta ancora a Methuselah (con un'età stimata di 14,5 miliardi di anni).

Il team di ricerca non ha ancora annunciato i dati scientifici che arriveranno solo in seguito. Secondo quanto riportato è stato impiegato lo strumento NIRCam con un'osservazione durata per tre ore e cinque minuti complessivi. Non resta ora che attendere la pubblicazione dello studio (o di altre informazioni) mentre il telescopio spaziale James Webb continuerà a osservare il cielo.

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24 Commenti
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Pandemio03 Agosto 2022, 15:35 #1
Possibile anche che non esista più oggi quella stella ..chissà quanti corpi celesti che osserviamo oggi si sono già spenti o esplosi in realtà .
Saturn03 Agosto 2022, 15:38 #2
Originariamente inviato da: Pandemio
Possibile anche che non esista più oggi quella stella ..chissà quanti corpi celesti che osserviamo oggi si sono già spenti o esplosi in realtà .


Questo aspetto mi ha sempre affascinato...e mi affascina ogni volta che guardo le stelle. Anche se mi mette un po' di malinconia.
cignox103 Agosto 2022, 15:52 #3
--Possibile anche che non esista più oggi quella stella
Piú che probabile, ci sará un buco nero in quel punto, e giá da parecchio. Una stella cosí vecchia sará stata piuttosto grande (la vediamo persino da qua) quindi avrá bruciato tutto in pochi milioni di anni(qualche decina, qualche centinaia), lasciando un bel buco nero al suo posto.
voodooFX03 Agosto 2022, 15:53 #4
quando i fotoni che ha catturato il sensore di James Webb (cattura fotoni, giusto? ) sono partiti da questa stella la via lattea aveva solo 700 milioni di anni ed il sole sarebbe comparso solo dopo più di 8 miliardi di anni

pazzesco
SpyroTSK03 Agosto 2022, 17:00 #5
In realtà Methuselah (PSR B1620−26 b) è un esopianeta ed è in un'orbita circumbinaria (in sostanza orbita attorno a due stelle)
andrea_pelloni03 Agosto 2022, 18:55 #6
Inoltre, visto che l'età stimata dell'Universo è di 13,7 miliardi di anni, ovviamente nè Methuselah nè tantomeno Earendel possono essere più "vecchie" di 14.5 miliardi...
fastleo6303 Agosto 2022, 19:47 #7
Originariamente inviato da: andrea_pelloni
Inoltre, visto che l'età stimata dell'Universo è di 13,7 miliardi di anni, ovviamente nè Methuselah nè tantomeno Earendel possono essere più "vecchie" di 14.5 miliardi...

Infatti.
In realtà non sono più "vecchie". È la loro distanza, in anni luce, che è diventata maggiore dell'età dell'universo, perché lo spazio nel frattempo ha subìto una accelerazione della sua espansione. Per la cronaca, l'universo osservabile ha, ad oggi, un diametro di ben 93 miliardi di anni luce.
paolo cavallo03 Agosto 2022, 21:14 #8
in mezzo a miliardi di galassie....dico galassie non pianeti..... è DA PAZZI PENSARE CHE CI SIAMO SOLO NOI....
raxas03 Agosto 2022, 21:41 #9
Originariamente inviato da: andrea_pelloni
Inoltre, visto che l'età stimata dell'Universo è di 13,7 miliardi di anni, ovviamente nè Methuselah nè tantomeno Earendel possono essere più "vecchie" di 14.5 miliardi...


nota: si vedono oggetti fiochissimi nella foto dell'articolo ed il fondo nemmeno si sospetta... :aargh:

https://www.hwupgrade.it/immagini/e...s-22_grande.jpg

ed è chiaro che sono galassie, ognuna con centinaia di [S]migliaia di[/S] MILIARDI di stelle
Edit*: oops, ho rivisto il dato, non migliaia...
secondo me occorrono diverse teste, ognuna a pensare separatamente, per poi giungere a una conclusione completa:

dunque:
i più vecchi "oggetti", galassie, sono a 13,7 o 14,5 mld anni luce, che è dove si trovavano 14.5mld di anni fa, adesso avranno fatto altra strada, diciamo anche un tot, quindi raddoppiamo, ma 14,5 mld di anni fa quegli affari erano già formati, non certo in un migliaio di anni, un tot x,

nel frattempo lo spazio si è espanso nel senso che se le è portate via ancora più lontano,
sembra che la complicazione, come citato, si fermi a 93 miliardi di anni luce

per tentare un paragone: se si assume un anno luce uguale a 1millimetro, 93 miliardi di millimetri sono 93.000 chilometri
noi ci spostiamo in meno di un centomilionesimo di millimetro, la nostra sonda più lontana è a quattro decimillesimi di millimetro in 45 anni, quanto tempo per fare 93000km?
le domande diventano presto:
dove siamo? cosa facciamo? sì! ma quanti siamo?
baolian04 Agosto 2022, 09:43 #10
Originariamente inviato da: raxas
le domande diventano presto:
dove siamo? cosa facciamo? sì! ma quanti siamo?



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