Il telescopio spaziale Hubble ha individuato la stella più lontana mai vista: Earendel

Il telescopio spaziale Hubble ha individuato la stella più lontana mai vista: Earendel

Nonostante l'età, il telescopio spaziale Hubble continua a stupire: in questi minuti è stata annunciata la scoperta di Earendel, la stella più lontana mai osservata finora che ha battuto il precedente record, stabilito nel 2018 sempre da HST.

di pubblicata il , alle 17:44 nel canale Scienza e tecnologia
NASA
 

Nonostante ormai abbia qualche anno sulle spalle e non sia esente da problemi, il telescopio spaziale Hubble continua a essere uno strumento eccezionale per quanto riguarda la parte scientifica. Uno degli ultimi esempi riguardava la relazione tra buchi neri e formazione stellare, ma in questi minuti la NASA ha annunciato una scoperta definita "da record".

Secondo quanto riportato, il telescopio spaziale ha individuato luce proveniente dalla stella più lontana mai vista. Si tratta di una stella che è esistita nel primo miliardo di anni dopo il Big Bang. Non un'intera galassia dunque, ma la radiazione proveniente da una singola stella e quindi decisamente più difficile da catturare. Una nuova scoperta che aiuterà gli scienziati di tutto il Mondo.

Il telescopio spaziale Hubble rileva la luce della stella più lontana mai vista

Il precedente record in questa particolare categoria era sempre legato al telescopio spaziale e risaliva al 2018 (conosciuta come Icarus). La stella più lontana mai osservata in precedenza risaliva a quando l'Universo aveva circa quattro miliardi di anni e la luce impiega nove miliardi di anni a raggiungere la Terra. Quindi la nuova scoperta permette di andare ancora più indietro nel tempo con un Universo ancora più giovane e in formazione. A Methuselah rimane il record di stella "più anziana" con un'età stimata di circa 14,5 miliardi di anni (e scoperta sempre da HST nel 2013).

earender stella hubble

Le informazioni ufficiali indicano come la luce della stella avvistata recentemente dal telescopio spaziale Hubble abbia viaggiato per 12,9 miliardi di anni prima di raggiungere il nostro Pianeta. Questo significa che l'Universo al tempo aveva solo il 7% dell'età attuale e non il 30% come nel precedente record del 2018. In passato erano stati avvistati altri oggetti con età simile ma non singole stelle. In genere si trattava infatti di ammassi stellari all'interno delle prime galassie che si erano formate.

Il nome che Brian Welch della Johns Hopkins University di Baltimora ha dato a questa stella è Earendel (o stella del mattino in inglese antico). Per riuscire a individuarla è stato sfruttato l'effetto della lente gravitazionale dell'ammasso di galassie WHL0137-08 che ha permesso di "ingrandire" la galassia all'interno della quale si trova la stella così da permetterne l'individuazione (anche se distorta).

Studiare Earendel permetterà di capire se stelle così giovani rispetto all'Universo avessero caratteristiche simili o diverse dalle attuali. Lo stesso Welch ha dichiarato "lo studio di Earendel sarà una finestra su un'era dell'Universo che non conosciamo, ma che ha portato a tutto ciò che sappiamo. È come se avessimo letto un libro davvero interessante, ma avessimo iniziato con il secondo capitolo e ora avremo la possibilità di vedere come è iniziato tutto".

earendel star hst

I primi dati indicano come Earendel dovesse avere una massa almeno 50 volte quella del Sole e fosse circa sei milioni di volte più luminosa. Nonostante queste proprietà, senza che WHL0137-08 si interponesse tra noi e la stella neanche il telescopio spaziale Hubble avrebbe potuto individuarla. A causa della distorsione creata dalla lente gravitazionale non è chiaro se si tratti di un sistema binario, ma non sarebbe così improbabile.

Per migliorare la sua osservazione, insieme al telescopio spaziale Hubble arriveranno anche le osservazioni del telescopio spaziale James Webb che potrà sfruttare la sua capacità migliore di rilevare gli infrarossi (la luce di Earendel è più "spostata" verso queste frequenze a causa del Red Shift). JWST permetterà di capire se questa stella ha anche una bassa quantità di metalli pesanti, che sarebbe una rarità. Sempre il JWST potrebbe aiutare a individuare anche stelle più lontane e quindi battere il record dell'HST.

Idee regalo, perché perdere tempo e rischiare di sbagliare?
REGALA UN BUONO AMAZON
!

Iscriviti subito al nostro canale Instagram!

Perché? Foto, video, backstage e contenuti esclusivi!

16 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info
Hiei360030 Marzo 2022, 19:53 #1
Ma non avevano dismesso quel telescopio? funziona ancora?
Venturer30 Marzo 2022, 20:21 #2
Originariamente inviato da: Hiei3600
Ma non avevano dismesso quel telescopio? funziona ancora?


Lo hanno ripristinato

https://www.nasa.gov/feature/goddar...space-telescope

Il miracolo non sono tanto queste scoperte il miracolo é la mente umana che riesce a realizzare l'impossibile. Del resto l'impossibile é solo ció che nessuno ha avuto ancora il coraggio di tentare come ha detto Messner!

Riguardo queste scoperte che definiamo sensazionali: nella condizione attuale lo sono realmente ma nell'ottica millenaria é come se un componente dell'equipaggio dell'Enterprise nella serie Star Trek si stupisse, in quel particolare universo, del miracolo della propulsione a curvatura!

Del resto il "pale blue dot" che é diventata una delle foto simbolo del XX secolo per quanto riguarda i progressi spaziali (la fotografia della terra scattata dalla sonda Voyager 1 ai limiti del sistema solare) é pur sempre un minuscolo pixel acceso nel vuoto cosmisco di una foto che ritrae il buio al di la delle aberrazioni cromatiche.
Esattamente come questa foto!

La metafora piú calzante é quella che vede noi umani come insignificanti molluschi all'interno di un immenso acquario e noi, con le capacitá percettive di un mollusco intuiamo la presenza di qualcosa al di la del vetro del quale neanche siamo consci che sia un vetro.
joe4th31 Marzo 2022, 12:08 #3
Chissa se la stessa stella (ma esistera' ancora?) si vede col deep space webb?
Venturer31 Marzo 2022, 12:44 #4
Originariamente inviato da: joe4th
Chissa se la stessa stella (ma esistera' ancora?) si vede col deep space webb?


Ovviamente non esiste piú. A noi sta arrivando la sua luce emessa miliardi di anni fa. La maggiorparte delle stelle hanno una vita media di 5 miliardi di anni.
O meglio, non esiste piú la sua forma che emette luce: perché le stelle a seconda della massa si possono evolvere in una "nova" o una "super-nova" cioé la stella esplode letteralmente oppure se a massa piú ridotta, come accadrá al nostro sole, evolveranno in delle stelle nane che a loro volta si differenziano in tanti sottotipi. Ad ogni modo la maggioranza delle nane cioé stelle alla fine del ciclo vitale non emettono fotoni (luce) perché non avviene piú la reazione termonucleare nel nucleo.

Considerata la massa rilevata di questa stella possibile che sia esplosa in una nova, meno probabile che la sua forma nana stia continuando a persistere nel vuoto cosmico.
biometallo31 Marzo 2022, 13:10 #5
Originariamente inviato da: joe4th
Chissa se la stessa stella (ma esistera' ancora?) si vede col deep space webb?

E' quello che ci si aspetta, lo dice l'articolo stesso nell'ultimo paragrafo:

[B]Per migliorare la sua osservazione, insieme al telescopio spaziale Hubble [U]arriveranno anche le osservazioni del telescopio spaziale James Webb che potrà sfruttare la sua capacità migliore di rilevare gli infrarossi (la luce di Earendel è più "spostata" verso queste frequenze a causa del Red Shift)[/U]. JWST permetterà di capire se questa stella ha anche una bassa quantità di metalli pesanti, che sarebbe una rarità. Sempre il JWST potrebbe aiutare a individuare anche stelle più lontane e quindi battere il record dell'HST.[/B]
Venturer31 Marzo 2022, 14:05 #6
Originariamente inviato da: biometallo
E' quello che ci si aspetta, lo dice l'articolo stesso nell'ultimo paragrafo:

[B]Per migliorare la sua osservazione, insieme al telescopio spaziale Hubble [U]arriveranno anche le osservazioni del telescopio spaziale James Webb che potrà sfruttare la sua capacità migliore di rilevare gli infrarossi (la luce di Earendel è più "spostata" verso queste frequenze a causa del Red Shift)[/U]. JWST permetterà di capire se questa stella ha anche una bassa quantità di metalli pesanti, che sarebbe una rarità. Sempre il JWST potrebbe aiutare a individuare anche stelle più lontane e quindi battere il record dell'HST.[/B]


Certo con la differenza che le rilevazioni di Webb saranno molto piú utili e rilevanti per gli "addetti ai lavori" ma molto meno scenografiche per il grande pubblico e le masse: nel senso che Hubble scatta vere e proprie foto osservabili nel campo visivo umano come hanno fatto la maggoranza delle sonde lanciate fino ad ora che a bordo avevano una fotocamera.

Tutto ció che verrá rilevato da Webb e che sará diffuso al grande pubblico sará una elaborazione dell'infrarosso resa "visibile" agli occhi umani.
Sto discutendo di semantica ma sicuramente una foto ha un impatto maggiore che una rielaborazione digitale!
draper8701 Aprile 2022, 09:23 #7
Questo significa che l'Universo al tempo aveva solo il 7% dell'età attuale.

Qui mi sorge un dubbio da super profano: se l'Universo aveva solamente il 7% dell'età attuale vuol dire che anche la distanza tra la stella e la Terra era di conseguenza molto inferiore (se la teoria del Big Bang non è un opinione), come è possibile quindi che la luce della stella stessa abbia impiegato cosi tanto tempo per raggiungerci? L'universo si espande ad una velocità superiore alla velocità della luce? Ovviamente no, quindi, cosa mi sta sfuggendo? Chiedo lumi.
biometallo01 Aprile 2022, 10:28 #8
Originariamente inviato da: draper87
L'universo si espande ad una velocità superiore alla velocità della luce?


E se invece ti dico di sì che fai?

Vado a memoria (quindi sparerò sicuramente cifre errate) ma la teoria più accreditata sul big bang parla del fatto che l'universo abbia raggiunto l'80% circa delle dimensioni attuali in un milardesimo* di secondo dalla sua nascita, partendo dalle dimensioni di un millesimo* di un elettrone.
(teoria inflazionistica)

Prova a documentarti intatto ti porgo il primo link sulla questione che ho trovato:

Espansione dell’Universo: come viene superata la velocità della luce!


*=ovviamente sto semplificando molto, anche perché i dati reali manco li ricordo ed erano comunque cose "irreali" tipo 1 elevato a -39
matsnake8601 Aprile 2022, 11:09 #9
Biometallo mi sembra che tu abbia ragione.
Anche a me sembra di ricordare la stessa cosa.

L'analogia che trovo sempre per spiegare il big bang è che in principio tutto l'universo era condensato dentro una sfera dalle dimensioni di un'arancia e poi in un battito di ciglio.... Boom ... Si creò tutta la materia che finì poi con il formare le stelle e successivamente l'universo per come lo conosciamo.
Venturer03 Aprile 2022, 22:13 #10
Originariamente inviato da: matsnake86
Biometallo mi sembra che tu abbia ragione.
Anche a me sembra di ricordare la stessa cosa.

L'analogia che trovo sempre per spiegare il big bang è che in principio tutto l'universo era condensato dentro una sfera dalle dimensioni di un'arancia e poi in un battito di ciglio.... Boom ... Si creò tutta la materia che finì poi con il formare le stelle e successivamente l'universo per come lo conosciamo.


Non una arancia.

Tutta la materia era contenuta in dimensioni inferiori a un atomo.....questa é la teoria che va per la maggiore nella fisica quantistica.

Per ciò che concerne lo spazio: immaginate un palloncino di lattice che si gonfia di aria: lo spazio ovvero il vuoto cosmico si espande con l'espansione dell'universo stesso questa é un altra delle teorie considerate attendibili nel presente....non esiste spazio oltre i limiti di espansione dell'universo.

Per ciò che riguarda la do,amda precedemte: il sistema solare e la terra si sono formati molto dopo rispetto al tempo cosmico delle prime stelle: immaginate la luce che arriva a noi di queste stelle come una sequenza di fotoni che sono sia onde che particelle allo stesso tempo.....una linea di luce. Questa stella ovviamente non esiste più o non esiste nella sua forma che emette luce.
Molto probabilmente la terra non sopravviverà fino a quando questa linea di luce di fotoni arriverà al termine.....verrà inghiottita dal sole che sarà evoluto nella forma di gigante rossa quando avrà esaurito il combustibile del nucleo.

Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".

La discussione è consultabile anche qui, sul forum.
 
^