Il Pentagono cerca alternative a SpaceX Starlink per la connettività in Ucraina

Il Pentagono sta cercando alternative al sistema di connettività Internet satellitare di SpaceX, Starlink, per supportare l'esercito ucraino nella guerra contro la Russia. Confermato che il Dipartimento della Difesa non ha pagato per il servizio.
di Mattia Speroni pubblicata il 19 Ottobre 2022, alle 15:14 nel canale Scienza e tecnologiaStarlinkSpaceX
Si torna a parlare di SpaceX, Starlink e della guerra in Ucraina a causa delle ultime dichiarazioni del Pentagono in merito. Ricordiamo che Elon Musk solo qualche giorno fa aveva dichiarato che la sua società avrebbe continuato a finanziare la connettività Internet satellitare sfruttando le proprie unità senza richiedere il pagamento (probabilmente completo) del servizio. Quest'affermazione arrivava in risposta a un articolo della CNN che citava parte dei costi e delle richieste della società al Dipartimento della Difesa statunitense.
La vicenda che lega SpaceX alla guerra in Ucraina inizia con l'invio di alcuni terminali di connessione dopo alcuni giorni dallo scoppio del conflitto. Questo aveva permesso all'esercito ucraino e ai civili di tornare a connettersi alla Rete per via delle infrastrutture che la Russia aveva colpito in precedenza. Questi strumenti sono stati fondamentali per i militari ucraini con il passare delle settimane e il loro numero è aumentato fino a oltre 25 mila terminali consegnati finora. I costi di utilizzo stimati per il 2022 sono pari a 100 milioni di dollari e potrebbero raggiungere i 400 milioni di dollari nel 2023. Solamente parte di questi soldi sarebbero stati dati a SpaceX dagli USA e da altre nazioni.
Il Pentagono torna a parlare di Starlink mentre guarda alle alternative
Molti dei dettagli in termini di costi, contratti e forniture non sono stati divulgati pubblicamente. Il Pentagono però avrebbe cercato alternative a Starlink di SpaceX con altre compagnie di comunicazioni satellitari. Questo permetterebbe di sopperire alla mancanza di connettività nel caso la società di Elon Musk non dovesse più fornire il suo servizio in futuro.
Sabrina Singh (vicesegretaria della Casa Bianca) ha dichiarato che il Dipartimento della Difesa era in contatto con SpaceX senza però fornire ulteriori informazioni. Singh ha comunque sottolineato, ancora una volta, come ogni compagnia legata alla connettività sia fondamentale sul campo di battaglia. Oltre a Starlink non sono stati esposti i nomi di altre società che potrebbero aiutare o sostituire l'offerta di SpaceX.
Patrick S. Ryder, portavoce del Pentagono, ha aggiunto nella giornata di ieri durante un meeting, riguardo al fatto che SpaceX continuerà a offrire il servizio anche senza pagamenti, che "per quanto riguarda eventuali dichiarazioni che sono state fatte dall'azienda in termini di strategia o focus aziendale, vi rimando ovviamente a loro". Lo stesso Ryder ha però anche aggiunto che, allo stato attuale, il Dipartimento della Difesa non ha pagato nulla a SpaceX per il servizio Starlink fornito in Ucraina. Una delle motivazioni fornite è che questo genere di operazioni prevede un processo di approvazione e la stipula di bandi e contratti.
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30 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoÈ dal dopoguerra che gli USA si fanno non i cazzi degli altri, ma i cazzi loro in tutto il mondo.
Perché se ci mettono mano in qualche modo sono cazzi loro.
È successo in Vietnam, in Corea, in Afganistan, in Iran, in Iraq e decine di altre guerre.
Stessa cosa per l'Unione Sovietica prima e Russia dopo.
Sono tutti giochini per potere, petrolio, gas, punti strategici, mercati, ecc tra le due potenze giocati in altri campi per non scontrarsi direttamente... intanto muoiono altri popoli.
Adesso in gioco c'è l'accesso alle risorte ucraine e al mercato europeo.
La Russia voleva prendersi le risorse ucraine, non solo non ci sta riuscendo ma ha anche perso il mercato europeo.
La Russia voleva prendersi le risorse ucraine, non solo non ci sta riuscendo ma ha anche perso il mercato europeo.
Non accadrà mai.
L'Europa è soggetta agli USA e non è in grando di formare un entità politica unica.
Le risorse ucraine sono ancora in gioco, se la Russia decidesse di ritirarsi automaticamente le risorse ucraine saranno a disposizione degli USA, visto che il loro governo e tutta l'Ucraina oramai è diventata la putt4na degli USA visto che da questi ultimi dipende la forza militare, la loro solidità politica presente e futura e la ricostruzione dell'Ucraina intera, nonchè l'integrità futura.
In pratica l'Ucraina oggi esiste solo grazie agli USA.
Putin sta cercando solo di creare il pretesto ideale per giustificare il nucleare.
L'Europa è soggetta agli USA e non è in grando di formare un entità politica unica.
Le risorse ucraine sono ancora in gioco, se la Russia decidesse di ritirarsi automaticamente le risorse ucraine saranno a disposizione degli USA, visto che il loro governo e tutta l'Ucraina oramai è diventata la putt4na degli USA visto che da questi ultimi dipende la forza militare, la loro solidità politica presente e futura e la ricostruzione dell'Ucraina intera, nonchè l'integrità futura.
In pratica l'Ucraina oggi esiste solo grazie agli USA.
Putin sta cercando solo di creare il pretesto ideale per giustificare il nucleare.
Secondo me no, perchè sarebbe la fine dell'umanità. Ogni volta che parla "di tutte le armi a disposizione" è perchè ancora, come dicevano chi conosceva la russia in guerra, combatteva con le mani legate. E infatti dopo l'atto terroristico al ponte ha cominciato a essere meno leggera.
Non sò quale sia il fine della russia in questa cosa. Ma ricordiamo l'annessione è stata disconosciuta da 53 paesi su 157, il resto si è astenuto.
Starlink è finanziato principalmente tramite equity raise private e bond da parte di SpaceX, vendite soggette alle condizioni di mercato.
Non è finanziato direttamente dal Pentagono, che fra l'altro è solo un potenziale cliente per ora.
Ci sono molti altri mercati di grandi dimensioni per cui Starlink ha senso.
La Russia voleva prendersi le risorse ucraine, non solo non ci sta riuscendo ma ha anche perso il mercato europeo.
Ma non esageriamo.
Una testa nucleare tattica non riuscirebbe nemmeno a radere al suolo un intera metropoli, anche l'area dove le radiazioni risultano letali non andrebbe fuori il territorio ucraino.
Ricordo che l'Ucraina non è nella NATO e quest'ultimo non sarebbe in teoria autorizzata a rispondere al fuoco visto che non siamo in guerra.
Ma si sà ..... la NATO è un "alleanza difensiva" ma che in passato ha invaso e offeso e una volta pure illegalmente senza autorizzazione dell'ONU.
Dicono quali armi non usare alla russia ma allo stesso tempo le forniscono agli ucraini per uccidere i russi
A questo punto vogliono prendere il comando loro dell'esercito russo ?
Devi capire, che se lasci un posto vuoto, non rimarrà vuoto, ma lo occuperanno altri, hai bene o male 4 scelte:
1)essere assoggettato agli USA
2)essere assoggettato ai Russi
3)essere assoggettato ai cinesi
4)credere a babbo natale.
Te mi sembri una da risposta numero 4
1)essere assoggettato agli USA
2)essere assoggettato ai Russi
3)essere assoggettato ai cinesi
4)credere a babbo natale.
Te mi sembri una da risposta numero 4
ANCHE NO
Che un posto vuoto venga occupato da altri non necessariamente deve essere di tuo interesse.
Ognuno sceglie di trattenere rapporti con chi gli pare.
Non vogliamo rapporti con la Russia ? Bene commerciamo con gli USA e il resto degli stati NATO e basta.
Nella teoria poi esisterebbe inoltre l'opzione di un Europa più unita, che ci ostiniamo a non voler perseguire per continuare a dare via il cul0 agli USA.
Non sò quale sia il fine della russia in questa cosa. Ma ricordiamo l'annessione è stata disconosciuta da 53 paesi su 157, il resto si è astenuto.
Stiamo parlando della presunta seconda potenza militare del pianeta eh. Abbastanza imbarazzante.
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