ESA: fine della collaborazione con Roscosmos per la missione Luna-25 e successive
L'ESA (agenzia spaziale europea) ha annunciato che ha interrotto la collaborazione con Roscosmos per le missioni Luna-25, Luna-26 e Luna-27 dirette verso il nostro satellite naturale. Si cercherà di utilizzare gli strumenti in altre missioni.
di Mattia Speroni pubblicata il 16 Aprile 2022, alle 09:01 nel canale Scienza e tecnologiaESANASARoscosmos
Solo pochi giorni fa abbiamo scritto del rinvio del lancio della missione Luna-25 di Roscosmos da luglio ad agosto. Si tratta di uno dei tanti rinvii visti da questa missione che originariamente avrebbe potuto essere lanciata a ottobre 2021 ma che alcuni problemi tecnici hanno bloccato a terra. Ora arriva un'ulteriore novità che questa volta vede legate Roscosmos e l'ESA (agenzia spaziale europea) in virtù della fine delle collaborazioni a causa della guerra in Ucraina.
In particolare è l'agenzia spaziale europea ad aver annunciato il 13 aprile, dopo la conclusione della riunione del Consiglio, che terminerà tutti i tipi di collaborazione con la Russia e la sua agenzia spaziale compresi quelli in essere per Luna-25 (lander), Luna-26 (orbiter) e Luna-27 (lander). Queste tre missioni lunari getteranno le basi per la costruzione della Stazione Lunare Internazionale di Ricerca (ILRS) e più in generale per l'esplorazione umana del nostro satellite naturale.
L'ESA termina la collaborazione per le missioni russe Luna-25 e successive
Secondo quanto riportato nel comunicato stampa ufficiale "l'ESA interromperà le attività di cooperazione con la Russia per Luna-25, Luna-26 e Luna-27. Come per ExoMars, l'aggressione russa contro l'Ucraina e le conseguenti sanzioni messe in atto rappresentano un cambiamento fondamentale delle circostanze e rendono impossibile per l'ESA attuare la prevista cooperazione lunare".
Viste le tecnologie e i soldi spesi, si cercherà di non "sprecare" quanto costruito. In particolare PROSPECT, inizialmente previsto per Luna-27 e realizzato su commissione dell'agenzia spaziale europea, potrebbe invece essere impiegato su un lander lunare del programma commerciale della NASA. Un'unità dello spettrometro di massa di PROSPECT sarà integrato nel lander di Astrobotic che volerà a bordo del primo lancio del razzo ULA Vulcan Centaur.
La fotocamera di navigazione, PILOT-D, pensata per Luna-25 sarà integrata in una nuova missione commerciale. Il suo scopo è raccogliere immagini utili durante l'atterraggio per poi sfruttare le tecnologie nel Large Logistic Lander europeo. Questa è attualmente "in mani russe" ma l'agenzia spaziale europea ha già chiesto che venga messa al sicuro per poi essere riconsegnata. Su Luna-27 ci sarebbe stato anche un altro modello di PILOT che però non ha ancora trovato un posto su un'altra missione.
Ancora una volta poi è stato confermato che ExoMars 2022 non verrà lanciata quest'anno (a settembre). Sebbene tutti i componenti siano effettivamente pronti per il lancio, la fine dei rapporti tra ESA e Roscosmos non permette di impiegare il vettore scelto (russo) né il lander. Si sta studiando una via alternativa di lancio con Thales Alenia Space ma la prima finestra utile sarà nel 2024 (dopo il precedente rinvio dal 2020).
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