Elon Musk: il primo paziente con l'impianto Neuralink muove il mouse con il pensiero

Elon Musk: il primo paziente con l'impianto Neuralink muove il mouse con il pensiero

Elon Musk ha rilasciato qualche commento sul post-impianto del dispositivo Neuralink sul primo paziente umano. Stando a quanto affermato, il recupero procede senza problemi e la persona è in grado di controllare il cursore del mouse semplicemente pensando.

di pubblicata il , alle 13:51 nel canale Scienza e tecnologia
Neuralink
 

Poco più di due settimane fa Elon Musk annunciava al mondo che Neuralink aveva impianto il primo chip nel cervello di un essere umano, a scopi di ricerca clinica, dopo averlo testato su animali come maiali e primati.

Nelle scorse ore, il patron di Tesla è tornato sull'argomento affermando che i progressi suono buoni. Il paziente, infatti, si è ripreso "completamente" senza "effetti negativi di cui siamo a conoscenza". Grazie all'impianto del dispositivo di Neuralink, il paziente è "in grado di controllare il mouse sullo schermo semplicemente pensando".

L'obiettivo del dispositivo, una cosiddetta "brain-computer interface" (BCI), è anzitutto di permettere d'interagire con il mondo esterno via computer in modo agevole a chi ha problemi motori e di comunicazione, consentendo al pensiero di uscire dalle gabbie in cui è costretto per materializzarsi sullo schermo in modo il più possibile naturale e rapido.

Da dispositivo medico, capace di andare oltre il suo essere interfaccia di comunicazione  per diventare una soluzione utile a curare disturbi e malattie (obesità, Parkinson, ecc.), l'impianto di Neuralink potrebbe tramutarsi in un potenziamento dell'essere umano per interagire con i computer e gli oggetti esterni. Una sorta di abilitatore all'epoca del transumanesimo.

Musk, per ora, si è limitato a parlare esplicitamente di un primo prodotto di Neuralink chiamato Telepathy: "Consente di controllare il vostro telefono o computer e, attraverso di essi, quasi qualsiasi altro dispositivo, semplicemente pensando. I primi utenti saranno coloro che hanno perso l'uso degli arti. Immaginate se Stephen Hawking avesse potuto comunicare più velocemente di un veloce dattilografo o un banditore d'asta. Quello è l'obiettivo", disse a margine del primo impianto.

Non resta che attendere ulteriori sviluppi, fermo restando che la strada è ancora lunga, perché il dispositivo Neuralink deve dare prova di funzionare senza problemi per il paziente a lungo termine, oltre che dimostrarsi efficace rispetto agli obiettivi preposti. Al momento rimaniamo alle, promettenti, parole di Musk, in attesa di eventuali dimostrazioni al pari di quella ormai famosa del macaco Pager.

Ricordiamo che Neuralink non è l'unica società che opera nel settore delle BCI. Il mercato è popolato da realtà come Synchron, Precision Neuroscience, Paradromics e Blackrock Neurotech che stanno lavorando, seppur con tecnologie e approcci diversi, verso lo stesso obiettivo.

Paradromics punta ad avviare il primo studio su esseri umani nella prima metà di quest'anno, mentre Precision Neuroscience ha condotto il suo primo studio clinico sull'uomo l'anno scorso. Un paziente che ha ricevuto il BCI di Synchron l'ha usato persino per pubblicare un post dall'account X del CEO Tom Oxley nel 2021.

13 Commenti
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najmarte20 Febbraio 2024, 13:55 #1
ma Neuralink dà un feedback attivo ci si basa su vista o gli altri sensi "normali"?
belta20 Febbraio 2024, 14:09 #2
Spero che il paziente non si chiami Hermann Gunther
Ginopilot20 Febbraio 2024, 14:10 #3
Originariamente inviato da: najmarte
ma Neuralink dà un feedback attivo ci si basa su vista o gli altri sensi "normali"?


Sono sperimentazioni, non ha molto senso farsi questa domanda.
ninja75020 Febbraio 2024, 14:43 #4
Originariamente inviato da: Redazione di Hardware Upgrade
l'impianto di Neuralink potrebbe tramutarsi in un potenziamento dell'essere umano per interagire con i computer e gli oggetti esterni. Una sorta di abilitatore all'epoca del transumanesimo.


ed è subito cyberpunk 2077
agonauta7820 Febbraio 2024, 15:03 #5
Poveraccio . Sarà lobotomizzato su un letto ,sia il paziente che musk
maxnaldo20 Febbraio 2024, 15:57 #6
oggi si sviluppa e si progetta questa interfaccia pensando all'aiuto per una disabilità, domani potrebbe diventare così evoluta da consentire a chiunque un metodo di controllo diretto tra cervello, quindi i propri pensieri, e dispositivi remoti, bypassando così quelli che oggi sono i nostri normali dispositivi di input.

pensare ad esempio che in un futuro non molto lontano, anche il tuo personaggio di un videogame potrebbe essere controllato direttamente dal tuo pensiero, come se fossi effettivamente tu in quel personaggio, oppure controllare direttamente un dispositivo robot nel mondo reale, da remoto, come se fossi effettivamente dentro a quel dispositivo.

Insomma alla fine "Avatar" non è poi così lontano, le possibilità di sviluppi di questa interfaccia sono infinite, siamo solo agli inizi.
silvanotrevi20 Febbraio 2024, 16:04 #7
Sto raccogliendo i soldi per impiantarmi il Neuralink. Mi mancano solo 200mila euro. Quando lo avrò messo riuscirò finalmente a far venire Valentina Nappi e Chiara Ferragni nella mia cameretta con la sola forza del pensiero
jepessen20 Febbraio 2024, 17:40 #8
Poveraccio . Sarà lobotomizzato su un letto ,sia il paziente che musk


Originariamente inviato da: silvanotrevi
Sto raccogliendo i soldi per impiantarmi il Neuralink. Mi mancano solo 200mila euro. Quando lo avrò messo riuscirò finalmente a far venire Valentina Nappi e Chiara Ferragni nella mia cameretta con la sola forza del pensiero


Voi avete il grandissimo culo di poter ridere e fare gli sboroni su un argomento cosi' serio e manco ve ne accorgete... Vorrei vedere se foste voi completamente paralizzati se non fareste carte false per poter tornare ad interagire con qualcosa e qualcuno potendo utilizzare solo il cervello...

La tecnologia che tanto sfottete sta permettendo ad una persona di tornare a vivere ed interagire con il prossimo, utilizzare un computer che gli permettera' col tempo di fare moltissime cose di cui e' precluso, e farlo uscire dal suo stato di isolamento fisico e mentale...

Ma oh, e' una tecnologia di Musk, quindi facciamo i co@@@oni e pigliamolo per il culo a prescindere, perche' tanto a noi fottesega di queste cose, siamo troppo intelligenti e furbi per attaccarci cosi' alla tecnologia e dobbiamo criticare tutto quello che leggiamo perche' siamo troppo leoni da tastiera... Poi vorrei vedervi stare una settimana senza PC e cellulare per vedere come ve la cavate voi che criticate tanto le novita' tecnologiche...
Cappej20 Febbraio 2024, 18:40 #9
Originariamente inviato da: agonauta78
Poveraccio . Sarà lobotomizzato su un letto ,sia il paziente che musk


In effetti, pessima uscita..
anche perche credo che il paziente fosse davvero paraplegico, l'innesto è servito per cercare di fagli avere un interazione con il mondo esterno. Si parlava di poter far muovere la carrozzina, solo pensandolo, così come il mouse.
E' vero è una cavai, ma dall'essere un tronco umano sul letto, a riuscire ad interagire con un Pc... anche solo per navigare, conversare... bha...
Io credo sia un miracolo
IMHO
randorama20 Febbraio 2024, 19:21 #10
Originariamente inviato da: Cappej
In effetti, pessima uscita..
anche perche credo che il paziente fosse davvero paraplegico, l'innesto è servito per cercare di fagli avere un interazione con il mondo esterno. Si parlava di poter far muovere la carrozzina, solo pensandolo, così come il mouse.
IMHO

moto a tendere, si potrebbe anche far comandare gli arti...

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