Elon Musk: il primo paziente con l'impianto Neuralink muove il mouse con il pensiero

Elon Musk ha rilasciato qualche commento sul post-impianto del dispositivo Neuralink sul primo paziente umano. Stando a quanto affermato, il recupero procede senza problemi e la persona è in grado di controllare il cursore del mouse semplicemente pensando.
di Manolo De Agostini pubblicata il 20 Febbraio 2024, alle 13:51 nel canale Scienza e tecnologiaNeuralink
Poco più di due settimane fa Elon Musk annunciava al mondo che Neuralink aveva impianto il primo chip nel cervello di un essere umano, a scopi di ricerca clinica, dopo averlo testato su animali come maiali e primati.
Nelle scorse ore, il patron di Tesla è tornato sull'argomento affermando che i progressi suono buoni. Il paziente, infatti, si è ripreso "completamente" senza "effetti negativi di cui siamo a conoscenza". Grazie all'impianto del dispositivo di Neuralink, il paziente è "in grado di controllare il mouse sullo schermo semplicemente pensando".
"The first human Neuralink patient seems to have made a full recovery with no ill effects and is able to control the mouse around the screen just by thinking."
— DogeDesigner (@cb_doge) February 20, 2024
— Elon Musk pic.twitter.com/0E8qFyLehO
L'obiettivo del dispositivo, una cosiddetta "brain-computer interface" (BCI), è anzitutto di permettere d'interagire con il mondo esterno via computer in modo agevole a chi ha problemi motori e di comunicazione, consentendo al pensiero di uscire dalle gabbie in cui è costretto per materializzarsi sullo schermo in modo il più possibile naturale e rapido.
Da dispositivo medico, capace di andare oltre il suo essere interfaccia di comunicazione per diventare una soluzione utile a curare disturbi e malattie (obesità, Parkinson, ecc.), l'impianto di Neuralink potrebbe tramutarsi in un potenziamento dell'essere umano per interagire con i computer e gli oggetti esterni. Una sorta di abilitatore all'epoca del transumanesimo.
Musk, per ora, si è limitato a parlare esplicitamente di un primo prodotto di Neuralink chiamato Telepathy: "Consente di controllare il vostro telefono o computer e, attraverso di essi, quasi qualsiasi altro dispositivo, semplicemente pensando. I primi utenti saranno coloro che hanno perso l'uso degli arti. Immaginate se Stephen Hawking avesse potuto comunicare più velocemente di un veloce dattilografo o un banditore d'asta. Quello è l'obiettivo", disse a margine del primo impianto.
Non resta che attendere ulteriori sviluppi, fermo restando che la strada è ancora lunga, perché il dispositivo Neuralink deve dare prova di funzionare senza problemi per il paziente a lungo termine, oltre che dimostrarsi efficace rispetto agli obiettivi preposti. Al momento rimaniamo alle, promettenti, parole di Musk, in attesa di eventuali dimostrazioni al pari di quella ormai famosa del macaco Pager.
Ricordiamo che Neuralink non è l'unica società che opera nel settore delle BCI. Il mercato è popolato da realtà come Synchron, Precision Neuroscience, Paradromics e Blackrock Neurotech che stanno lavorando, seppur con tecnologie e approcci diversi, verso lo stesso obiettivo.
Paradromics punta ad avviare il primo studio su esseri umani nella prima metà di quest'anno, mentre Precision Neuroscience ha condotto il suo primo studio clinico sull'uomo l'anno scorso. Un paziente che ha ricevuto il BCI di Synchron l'ha usato persino per pubblicare un post dall'account X del CEO Tom Oxley nel 2021.
13 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoSono sperimentazioni, non ha molto senso farsi questa domanda.
ed è subito cyberpunk 2077
pensare ad esempio che in un futuro non molto lontano, anche il tuo personaggio di un videogame potrebbe essere controllato direttamente dal tuo pensiero, come se fossi effettivamente tu in quel personaggio, oppure controllare direttamente un dispositivo robot nel mondo reale, da remoto, come se fossi effettivamente dentro a quel dispositivo.
Insomma alla fine "Avatar" non è poi così lontano, le possibilità di sviluppi di questa interfaccia sono infinite, siamo solo agli inizi.
Voi avete il grandissimo culo di poter ridere e fare gli sboroni su un argomento cosi' serio e manco ve ne accorgete... Vorrei vedere se foste voi completamente paralizzati se non fareste carte false per poter tornare ad interagire con qualcosa e qualcuno potendo utilizzare solo il cervello...
La tecnologia che tanto sfottete sta permettendo ad una persona di tornare a vivere ed interagire con il prossimo, utilizzare un computer che gli permettera' col tempo di fare moltissime cose di cui e' precluso, e farlo uscire dal suo stato di isolamento fisico e mentale...
Ma oh, e' una tecnologia di Musk, quindi facciamo i co@@@oni e pigliamolo per il culo a prescindere, perche' tanto a noi fottesega di queste cose, siamo troppo intelligenti e furbi per attaccarci cosi' alla tecnologia e dobbiamo criticare tutto quello che leggiamo perche' siamo troppo leoni da tastiera... Poi vorrei vedervi stare una settimana senza PC e cellulare per vedere come ve la cavate voi che criticate tanto le novita' tecnologiche...
In effetti, pessima uscita..
anche perche credo che il paziente fosse davvero paraplegico, l'innesto è servito per cercare di fagli avere un interazione con il mondo esterno. Si parlava di poter far muovere la carrozzina, solo pensandolo, così come il mouse.
E' vero è una cavai, ma dall'essere un tronco umano sul letto, a riuscire ad interagire con un Pc... anche solo per navigare, conversare... bha...
Io credo sia un miracolo
IMHO
anche perche credo che il paziente fosse davvero paraplegico, l'innesto è servito per cercare di fagli avere un interazione con il mondo esterno. Si parlava di poter far muovere la carrozzina, solo pensandolo, così come il mouse.
IMHO
moto a tendere, si potrebbe anche far comandare gli arti...
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