Domani l'annuncio sul rientro della capsula Boeing CST-100 Starliner, la missione Polaris Dawn è stata rinviata di un giorno

Domani l'annuncio sul rientro della capsula Boeing CST-100 Starliner, la missione Polaris Dawn è stata rinviata di un giorno

Nella serata di domani (ora italiana) la NASA terrà una conferenza dove chiarirà le modalità di rientro della navicella Boeing CST-100 Starliner. Nel frattempo la missione Polaris Dawn, prevista per lunedì, è stata posticipata a martedì.

di pubblicata il , alle 16:10 nel canale Scienza e tecnologia
PolarisSpaceXNASABoeing
 

Nel corso delle prossime settimane assisteremo a una serie di novità riguardanti le missioni con equipaggio nello Spazio. La prima novità riguarda la missione CFT (Crew Flight Test) della navicella spaziale Boeing CST-100 Starliner che sarebbe dovuta durare solo alcuni giorni e invece è rimasta nello Spazio per diverse settimane. La NASA ha infatti annunciato che domani si terrà una conferenza per stabilire cosa accadrà.

boeing

Come sappiamo le opzioni sono attualmente due. Gli astronauti-collaudatori Butch Wilmore e Suni Williams potrebbero infatti rientrare proprio con Boeing CST-100 Starliner se saranno soddisfatte le stringenti condizioni di sicurezza volute dall'agenzia spaziale statunitense. Questo significherebbe anche che la causa della problematica ai propulsori di manovra sarebbero state identificate. In caso contrario gli astronauti rientreranno con Crew Dragon a febbraio 2025 mentre la missione Crew-9 sarà lanciata con soli due membri a bordo (al posto dei quattro standard), Zena Cardman come comandante e il cosmonauta Aleksandr Gorbunov come pilota.

Secondo quanto riportato dalla NASA, domani si terrà una prima riunione a porte chiuse con l'amministratore dell'agenzia Bill Nelson, successivamente (quando in Italia saranno le 19:00) si terrà invece una conferenza pubblica dal Johnson Space Center a Houston. Qui NASA e Boeing dovrebbero rendere conto dei dati raccolti, sia nello Spazio che nei test sulla terra, per quanto riguarda i sistemi di propulsione e le perdite di elio della navicella Boeing CST-100 Starliner per comprendere meglio le sfide tecniche in corso.

nasa boeing

Negli scorsi giorni la NASA ha anche pubblicato una FAQ per rispondere alle domande più frequenti riguardanti la missione CFT. Tra le risposte ci sono informazioni sul perché è stato eseguito questo test, sugli obiettivi, sul perché la missione sia durata molto più del previsto e su situazioni particolari. Per esempio su come Butch Wilmore e Suni Williams potrebbero rientrare sulla Terra in caso di emergenza, sulla possibilità dei due astronauti di rimanere sulla ISS fino al 2025 e se navicella possa essere impiegata senza equipaggio.

La missione Polaris Dawn è stata rinviata di un giorno

Dopo la conferenza di sabato, legata a Boeing CST-100 Starliner, martedì sarà invece il momento di Polaris Dawn. Questa è una missione spaziale privata che prevede quattro membri dell'equipaggio e che è stata voluta (e pagata) dal miliardario Jared Isaacman. La partenza era stata programmata per il 26 agosto con una finestra compresa tra le 9:38 e le 10:00, ora italiana.

Nelle scorse ore SpaceX ha però dichiarato che la partenza è stata posticipata di un giorno (al 27 agosto) perché "la nuova data consente alle squadre di avere più tempo per completare i controlli pre-volo prima del lancio della prossima settimana". Ricordiamo che questa missione non attraccherà alla ISS ma resterà in orbita intorno alla Terra toccando quote superate solamente durante le missioni Apollo.

Infatti si arriverà fino a 1400 km (la ISS orbita intorno ai 400 km) e ci sarà anche la prima attività extraveicolare di un equipaggio commerciale-privato. L'EVA è un'operazione particolarmente complessa e rischiosa ed eseguita solitamente da astronauti di professione. In questo caso si è scelto che due membri dell'equipaggio (Isaacman e Gillis) possano uscire dalla capsula, uno alla volta, per circa 20 minuti mentre tutto l'interno della capsula sarà depressurizzato esponendo anche i restanti membri al vuoto dello Spazio.

Nel resto del tempo verranno eseguiti diversi esperimenti scientifici legati in particolare alla biologia e fisiologia umana nello Spazio. Se la missione avrà successo si potrà così passare a Polaris II, che prevederà sempre l'utilizzo di una Crew Dragon ma con obiettivi ancora più ambiziosi.

4 Commenti
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v1doc23 Agosto 2024, 17:37 #1
Non vorrei essere nei loro panni, il disastro del Columbia dimostrò che la NASA non aveva imparato NIENTE dal disastro del Challenger.
marcram23 Agosto 2024, 19:22 #2
Deve scegliere tra una "sicura" figuraccia, e un "possibile" disastro.
La paura è che scelga il secondo per evitare la prima...
Sandro kensan23 Agosto 2024, 22:05 #3
Originariamente inviato da: marcram
Deve scegliere tra una "sicura" figuraccia, e un "possibile" disastro.
La paura è che scelga il secondo per evitare la prima...


A vedere i precedenti indizi direi che la seconda è più che probabile.

Non ci sono prove certe e nemmeno indizi ma solo coincidenze:

Joshua Dean è morto, questa la sua fine:

He had been in good health, and 'was noted for having a healthy lifestyle,' according to the report.

He had been in critical condition for two weeks, according to his aunt Carol Parsons, who said he became ill and went to the hospital due to breathing difficulties. He was intubated, after which he developed pneumonia and then MRSA, a serious bacterial infection.

His condition deteriorated rapidly, and he was airlifted from Wichita to a hospital in Oklahoma City, Parsons said. There he was put on an ECMO machine, which circulates and oxygenates a patient’s blood outside the body, taking over heart and lung function when a patient’s organs don’t work on their own. -Seattle Times

Doctors had considered amputating both hands and both feet.

"It was brutal what he went through," said Parsons. "Heartbreaking."


https://www.zerohedge.com/political...stleblower-dies

Altre fonti parlano che prima di morire ha avuto anche un ictus.

Joshua Dean era un testimone del processo contro Boeing. Nello stesso studio legale era cliente anche un altro whistleblower che stava testimoniando in quei giorni contro Boing:

'If anything happens to me, it’s not suicide,’ friend of dead Boeing whistleblower says he told her


John Barnett, 62, was in the process of testifying against the Boeing Company regarding the aircraft manufacturer’s manufacturing processes when he was found dead in South Carolina with what appeared to be a self-inflicted gunshot wound to the head.


https://www.msn.com/en-us/news/us/i...her/ar-BB1jXJIC

Per la notizia in italiano potete guardare qui:

https://www.ilfattoquotidiano.it/20...nziato/7534590/

ma saltate tutto l'articolo e leggete solo i commenti, danno la notizia in modo esaustivo mentre l'articolo è più un racconto per bambini.
fukka7524 Agosto 2024, 22:17 #4
un gombloddo al giorno, toglie il medico di torno

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