Crew Dragon è partita! NASA, SpaceX e Elon Musk festeggiano il successo!

NASA, SpaceX ed Elon Musk possono festeggiare il successo del lancio della nuova capsula Crew Dragon utilizzata per la missione Demo-2! Si tratta di un passo storico per un privato ma anche per gli USA e per l'amministrazione Trump.
di Mattia Speroni pubblicata il 30 Maggio 2020, alle 21:25 nel canale Scienza e tecnologiaSpaceXNASA
La capsula Crew Dragon è ufficialmente riuscita a partire dal Kennedy Space Center in Florida dopo il primo rinvio dei giorni scorsi. Un lancio che era stato messo in discussione da alcune situazioni avverse del meteo con l'arrivo addirittura di un uragano. Un successo per NASA, SpaceX e Elon Musk che possono far tornare a volare "gli Stati Uniti da suolo statunitense".
Come scritto sopra, dopo il rinvio dei giorni scorsi a causa del maltempo, SpaceX Crew Dragon è finalmente decollata. Il lancio è avvenuto come previsto da Cape Canaveral dove in passato venivano lanciati i razzi delle missioni Apollo. Si trattava di un lancio fondamentale non solo per SpaceX ma anche per la NASA e per l'amministrazione Trump.
SpaceX Crew Dragon: ecco lo storico lancio della navicella
Dopo una preparazione durata ore, con momenti scadenzati in maniera meticolosa, i due astronauti, Robert Behnken e Douglas Hurley, saliti a bordo della navicella spaziale americana diretti verso la ISS (Stazione Spaziale Internazionale) dove arriveranno il 31 Maggio 2020. A circa 9 minuti dalla partenza invece è atterrato correttamente sulla piattaforma-drone OCISLY (Of Course I Still Love You) il primo stadio del razzo dimostrando ancora una volta la possibilità di riutilizzo.
Era il lontano l'8 Luglio 2011 quando venne lanciato lo Space Shuttle Endeavour, l'ultimo volo spaziale targato USA da suolo statunitense. Era la venticinquesima missione nello spazio per gli Stati Uniti d'America e ora dopo 9 anni da quel lancio grazie ad un privato, Elon Musk, la NASA torna con la missione Demo-2. Ora la dipendenza dai voli spaziali russi sarà ridotta permettendo di evitare "veti politici" e potenzialmente risparmiare soldi. In passato sono stati spesi 4 miliardi di dollari per questi "passaggi".
In questo caso il lancio è avvenuto con una diretta sul canale istituzionale per i lanci diretti alla ISS ossia quello della NASA su YouTube o Ustream. SpaceX, come proprietaria e operatrice della capsula Crew Dragon, ha pubblicato anche una diretta sul suo canale YouTube. Su Twitter invece è stato #LaunchAmerica l’hashtag con cui la NASA ha invitato gli utenti a seguire la missione spaziale e con cui gli utenti hanno potuto commentare live il tutto.
Ricordiamo che SpaceX Crew Dragon non raggiungerà subito l'ISS ma compirà alcune orbite che permetteranno il corretto posizionamento e per raggiungere la stessa velocità orbitale. Il docking avverrà in maniera automatica anche se ci sarà un test a circa 150 metri per manovre in manuale. Alla fine della missione, gli astronauti potranno tornare a Terra con un ammaraggio nell’Oceano Atlantico.
Il lancio di SpaceX Crew Dragon è un passo importante per il presente ma soprattutto per il futuro. Musk non si fermerà qui e continuerà a lavorare in modo continuo sui suoi Falcon Heavy e Starship. Il prossimo passo sono la Luna e Marte ma la sfida è ancora agli inizi.
19 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoGran bel pezzo di hardware.
Lo schermo touch screen del dragon la più brutta....
A parte questo Falcon 9 è chiaramente più moderno e molto più performante.
A parte questo Falcon 9 è chiaramente più moderno e molto più performante.
ce l'ha fatta a peperini il canale NASA sul fatto che il missile è americano. una propaganda disgustosa, gli americani sono insopportabili di questi tempi.
Per spiegarmi link4universe che ha un canale in cui parla di spazio diceva che le nuove versioni della soyuz sono state messe in congelatore perché i vari cosmonauti delle varie nazioni non dovevano essere messi a rischio con delle importanti modifiche tecnologiche che però in quanto novità mettono a rischio la sicurezza, invece le vecchie soyuz con tecnologia antiquata ma terribilmente efficace e sicura garantivano la vita dell'equipaggio.
Questi con una navicella nuovissima che garanzie danno di avere nessun morto in migliaia di missioni? Ricordo che appena uscito un software 1.0.0 c'è il bug fix 1.0.1 ma nel caso della spacex il bug fix significa probabile incidente.
Non mi pare ci sia da essere tranquilli per una navicella nuova di zecca ma da essere preoccupati. Ho capito che in cosmonautica funziona così.
La cosa importante, in realtà, è il fatto di ridurre enormemente il costo dei lanci, e il fatto che sia una ditta privata a consentire questi viaggi.
E l'immaginare che questo sia un punto di partenza, non una situazione vecchia e di stasi...
Per spiegarmi link4universe che ha un canale in cui parla di spazio diceva che le nuove versioni della soyuz sono state messe in congelatore perché i vari cosmonauti delle varie nazioni non dovevano essere messi a rischio con delle importanti modifiche tecnologiche che però in quanto novità mettono a rischio la sicurezza, invece le vecchie soyuz con tecnologia antiquata ma terribilmente efficace e sicura garantivano la vita dell'equipaggio.
Questi con una navicella nuovissima che garanzie danno di avere nessun morto in migliaia di missioni? Ricordo che appena uscito un software 1.0.0 c'è il bug fix 1.0.1 ma nel caso della spacex il bug fix significa probabile incidente.
Non mi pare ci sia da essere tranquilli per una navicella nuova di zecca ma da essere preoccupati. Ho capito che in cosmonautica funziona così.
Ma non esistono navicelle che nascono già vecchie e collaudate. Per progredire, ci sarà sempre un momento in cui una nuova navicella dovrà portare per la prima volta degli astronauti coraggiosi...
Per questo vengono fatti test e test, anche eccessivamente...
Per dirti, per collaudare i paracaduti della Crew Dragon, hanno effettuato un centinaio di lanci, per sicurezza...
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".