Cina: lanciati 18 satelliti Qianfan G60 per la connettività Internet per fare concorrenza a SpaceX Starlink

La Cina negli scorsi giorni ha lanciato il quinto lotto di 18 satelliti Qianfan G60 (Spacesail) che verranno utilizzati per la connettività Internet ad alta velocità così da fare concorrenza a SpaceX Starlink a livello globale.
di Mattia Speroni pubblicata il 14 Marzo 2025, alle 13:32 nel canale Scienza e tecnologiaSpaceXStarlinkSpacesailCNSA
Alle 17:38 dell'11 marzo è stato lanciato un razzo spaziale Lunga Marcia 8 Y6 con a bordo 18 satelliti Qianfan G60 dedicati alla connettività Internet in orbita bassa terrestre. Si tratta di una delle tante costellazioni satellitari che la Cina prevede di realizzare nei prossimi anni così da avere una soluzione in grado di fare concorrenza a Starlink di SpaceX e fornire il servizio sia all'interno del territorio cinese ma anche in tutto il Mondo e non solo a cittadini della nazione asiatica.
Il lancio del razzo spaziale Lunga Marcia 8 (versione da non confondere con il Lunga Marcia 8A utilizzato per i satelliti Guowang a metà febbraio) è stato il primo ad avvenire dal nuovo sito di lancio dall'Hainan Commercial Launch Site dello spazioporto di Wenchang. Grazie a questa struttura la Cina promette di incrementare la propria capacità di lancio consentendo di aumentare le possibilità di immettere carichi utili in orbita per le nuove società che stanno nascendo sul territorio.
Stando alle informazioni rilasciate dopo il lancio del razzo spaziale, il nuovo pad di lancio ha subito solo alcuni danni minori alla copertura della piattaforma di lancio, al deflettore di fiamma, alle condutture e alle linee dei sensori. Le riparazioni dovrebbero essere portate a termine in massimo cinque giorni per poi riprendere le attività.
Questo è stato il quinto lancio dei satelliti Qianfan G60 della società Shanghai Spacesail Technologies e proseguendo così l'implementazione della costellazione per permettere di iniziare a fornire il servizio ai propri clienti. Lu Ben (vicepresidente di Spacesail) ha dichiarato che "l'uso di strutture di lancio commerciali sosterrà significativamente la velocità dello sviluppo della nostra costellazione satellitare in orbita terrestre bassa, facilitando un più rapido completamento di questa costellazione".
Sempre stando a Lu Ben la costellazione Qianfan G60 (Spacesail) avrà complessivamente circa 15 mila satelliti in orbita quando sarà completamente operativa. La copertura regionale si avrà con 648 satelliti mentre la copertura globale toccherà i 1296 satelliti. Come per altri satelliti, anche questi utilizzano pannelli solari che occupano poco spazio così da poterne immettere in orbita un numero maggiore per singolo lancio. Spacesail ha già stretto alcuni contratti con la brasiliana Telebras e la malese Measat sia per la connettività Internet ma anche per l'IoT. I primi test hanno confermato la funzionalità dei satelliti Qianfan G60 mentre prosegue il loro dispiegamento.
1 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoCerto, c'è l'hanno sempre racconta così.
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".